di Jacy Burroughs

Wolfgang Amadeus Mozart
(27 gennaio 1756 – 5 dicembre 1791)

1. Mozart fu battezzato come Johannes Chrysostomus Wolfgangus Theophilus Mozart. (I suoi primi due nomi, Johannes Chrysostomus, rappresentano il nome del suo santo, secondo la tradizione della Chiesa cattolica. Questo nome di santo è stato scelto con ogni probabilità perché il compleanno di Mozart, il 27 gennaio, era la festa di San Giovanni Crisostomo. Wolfgangus, o Wolfgang in tedesco, significa “lupo che corre” ed era il nome del nonno materno di Mozart. Theophilus deriva dal greco e significa “amato da Dio”. Gottlieb è la forma tedesca e Amadeus è la forma latina.

2. Mozart era un bambino prodigio. All’età di tre anni, sceglieva gli accordi sul clavicembalo a orecchio; a quattro anni suonava brevi pezzi e a cinque componeva. Scrisse la sua prima sinfonia nel 1764 – aveva solo otto anni! A partire da quando aveva sei anni, suo padre Leopold cominciò a portarlo in tournée in tutta Europa. Avete capito bene.

3. Sarebbe ingiusto non menzionare almeno la sorella di Mozart, Maria-Anna, meglio conosciuta per il suo soprannome “Nannerl”. Il fratello e la sorella erano gli unici due figli sopravvissuti di sette. Anche Nannerl era un prodigio e si esibiva nei tour di concerti europei con il fratello. Nannerl trascrisse la prima sinfonia di Wolfgang. Alcuni musicologi suggeriscono che potrebbe non essere stata solo la copista, ma anche una collaboratrice. Sfortunatamente, non le fu permesso di continuare la sua carriera musicale in età adulta. Quando compì 18 anni, un’età adatta al matrimonio, suo padre non le permise più di esibirsi in pubblico. Mentre suo fratello morì alla giovane età di 35 anni, Nannerl visse fino alla matura età di 78 anni.

4. Secondo l’Enciclopedia Britannica, Mozart aveva paura della tromba da bambino. Il clarinetto sarebbe diventato il suo strumento preferito, per il quale scrisse il primo concerto.

5. Mentre la musica di Mozart era distintamente nello stile classico, il suo linguaggio compositivo era unico a causa della congerie di vari stili che aveva imparato durante i suoi viaggi in Europa. Quando visitò Londra da bambino, incontrò Johann Christian Bach. Alcune delle sue sinfonie imitarono lo stile compositivo di J.C. Bach. In Italia, fu introdotto all’ouverture italiana e all’opera buffa. Nella prima parte della sua carriera lo stile galante, caratterizzato da musica semplice e leggera, era prevalente a Londra e in Italia. A Parigi e Mannheim, scoprì uno stile più avanguardista, specialmente quello usato dall’Orchestra di Mannheim. Per esempio, il razzo di Mannheim, un accordo spezzato in rapida ascesa che copre l’intera gamma dell’orchestra, si trova all’inizio della Sinfonia n. 40 di Mozart. Prove dell’influenza barocca e dello Sturm und Drang sono presenti nelle opere più mature di Mozart.

6. Mozart era famigerato per il suo umorismo da bagno. Ne abbiamo la prova nelle lettere alla sorella, ai genitori e soprattutto alla cugina Maria Anna Thekla Mozart. Aveva anche un senso dell’umorismo un po’ meschino e beffardo, che rivolgeva soprattutto al suo amico e suonatore di corno, Joseph Leutgeb, per il quale compose i quattro concerti per corno.

7. Durante gli ultimi sette anni della sua vita, Mozart fu massone. Era coinvolto in una fazione razionale, di ispirazione illuminista, in opposizione a quelle che tendevano al misticismo. Diverse composizioni di Mozart contengono simbolismo massonico, forse la più famosa è la sua opera Il flauto magico.

8. Il 5 dicembre 1791, Mozart soccombe alla malattia. La causa esatta della morte è sconosciuta. Mentre il verbale ufficiale afferma che morì di “grave febbre miliaria”, una grave eruzione cutanea che sembra semi di miglio, i ricercatori hanno posto almeno 118 diverse cause di morte, che vanno dalla febbre reumatica all’influenza all’avvelenamento da mercurio. Mozart fu sepolto in una tomba comune a Vienna, come si usava all’epoca. (Una tomba comune si riferisce a una tomba senza nome che poteva essere scavata ogni 10 anni). Solo i membri dell’aristocrazia e della nobiltà ricevevano il privilegio di essere sepolti in tombe segnate. Mozart lasciò alla sua famiglia un gran numero di debiti, che sua moglie, Constanze, pagò vendendo i suoi manoscritti inediti.

9. A differenza della maggior parte degli altri compositori, Mozart compose in tutti i principali generi ed eccelse in ognuno di essi: sonate, concerti, sinfonie, opere, musica corale e musica da camera. Gli si attribuisce il merito di aver reso popolare il concerto per pianoforte. Anche se non ha inventato nessuna di queste forme, è responsabile del loro progresso tecnico. Nei suoi brevi 35 anni, compose oltre 600 opere.

10. Ludwig von Köchel, un musicologo austriaco, ha creato un registro cronologico e tematico delle opere di Mozart. La prima edizione del suo catalogo è stata pubblicata nel 1862 e ha subito diverse revisioni man mano che la ricerca accademica svelava nuove informazioni. Le opere di Mozart sono spesso indicate con il loro numero “K”. Per esempio, la Sinfonia Jupiter è la Sinfonia n. 41 in Do maggiore, K.551.

Bonus: Nel 1984, uscì il film Amadeus che rappresentava la vita di Mozart. Tuttavia, fu ampiamente drammatizzato e per lo più falso. Nel film, il personaggio di Antonio Salieri è il narratore. Inizia in un manicomio in cui Salieri è confinato per aver ucciso Mozart. Storicamente, Salieri era un compositore italiano di successo a Vienna nello stesso periodo di Mozart. Mozart e suo padre incolpavano Salieri per le difficoltà di Mozart ad affermarsi a Vienna. Nonostante fossero rivali per le stesse posizioni, non ci sono prove che il rapporto tra Mozart e Salieri fosse tutt’altro che cordiale. Decenni dopo la morte di Mozart, una voce cominciò a sostenere che Salieri avesse avvelenato Mozart. Amadeus perpetua questa diceria, così come la concezione che Mozart fosse infantile e maleducato da adulto.

Scopia lo spartito di Mozart su sheetmusicplus.com