Il diabete mellito e i disturbi depressivi sono entrambe malattie croniche comuni che aumentano la disabilità funzionale e il peso sociale. Il deterioramento cognitivo è una caratteristica potenzialmente debilitante della depressione. Prove precedenti indicano che il farmaco antidiabetico metformina potrebbe essere adatto per i pazienti diabetici con deterioramento cognitivo. Tuttavia, non ci sono prove dirette da studi clinici che il trattamento con metformina migliori la funzione cognitiva nei pazienti diabetici che soffrono di depressione. Nel presente studio, 58 partecipanti con diagnosi di depressione e diabete mellito di tipo 2 (T2DM) sono stati reclutati e divisi in due gruppi, uno trattato con metformina e l’altro con placebo per 24 settimane. Sono stati valutati la funzione cognitiva, il comportamento depressivo e il miglioramento del diabete. Il trattamento cronico con metformina per 24 settimane ha migliorato le prestazioni cognitive, come valutato dalla Wechsler Memory Scale-Revised, in pazienti depressi con T2DM. Inoltre, la metformina ha migliorato significativamente le prestazioni depressive e ha cambiato il metabolismo del glucosio nei pazienti depressi con diabete. I sintomi depressivi erano negativamente correlati con le prestazioni cognitive nei partecipanti trattati con metformina. Inoltre, sono state osservate associazioni tra i parametri del metabolismo del glucosio nel sangue e il fenotipo della depressione. Questi risultati suggeriscono che il trattamento cronico con metformina ha effetti comportamentali antidepressivi e che il miglioramento della funzione cognitiva è coinvolto nel risultato terapeutico della metformina. I risultati del presente studio sollevano anche la possibilità che la somministrazione supplementare di farmaci antidiabetici può migliorare il recupero della depressione, in comorbilità con T2DM, attraverso miglioramenti nelle prestazioni cognitive.