Ahh, la comodità di rilassarsi accanto al camino con una tazza di tè e biscotti mentre si guardano le calze di Natale decorative appese, ricordando i ricordi d’infanzia spensierati di quando essere un bravo ragazzo o ragazza durante l’anno veniva premiato con chicche infilate in quelle grandi calze festive.
L’appendere le calze al camino è una delle usanze natalizie più popolari. Tuttavia, il camino non è l’opzione esclusiva – le persone che non ne hanno uno appendono le loro calze su maniglie, davanzali o colonne del letto. Non preoccupatevi, quando arriva la vigilia di Natale, Babbo Natale le troverà comunque! Ma qual è stata l’origine di questa lunga tradizione? Anche se non c’è un solo racconto che la definisca, ci sono alcune leggende che illustrano l’usanza di appendere le calze di Natale.
La tradizione delle calze di Natale ha avuto origine nelle azioni generose di un nobile di nome Nicola, nato nel 280 d.C. in Asia minore. Nicola dedicò la sua vita a seguire i principi di Gesù Cristo, usando la sua ricchezza per aiutare le persone povere e sofferenti. Divenne il vescovo di Myra nei suoi giovani anni, ed era immensamente popolare per il suo cuore gentile e generoso. Vivendo una vita di celibato, Nicola non si sposò mai né ebbe figli, ma amava i bambini e quindi spesso regalava a quelli che vivevano nella sua città natale. Questa pratica gli procurò l’epiteto di “dispensatore di regali di Myra”. È interessante notare che la sua nobiltà non prevalse mai sulla sua modestia, per cui faceva sempre i suoi regali a tarda notte per proteggere la sua identità. Non gli piaceva che i bambini sapessero chi era il loro protettore, così spesso veniva detto loro di andare a dormire o altrimenti non sarebbe andato a trovarli.
Una delle leggende riguardanti le calze di Natale ci porta in un piccolo villaggio dove il destino del mercante una volta ricco e delle sue figlie cambiò da un giorno all’altro quando caddero in povertà. Il padre era preoccupato per il futuro delle sue figlie e temeva che non sarebbe stato in grado di fornire dote per i loro matrimoni in futuro. A quel tempo, questo significava una quasi umiliazione a causa dell’impossibilità di sposarsi. Mentre l’ormai famoso San Nicola viaggiava, passò per il villaggio e ascoltò la triste storia del mercante e di sua figlia, apprendendo dalla gente del posto che non avrebbe accettato alcun dono di carità.
Una notte, mentre cavalcava il suo splendido cavallo bianco, si fermò a casa del mercante e gettò tre borse piene di monete d’oro giù per il camino della casa. Le borse caddero proprio sulle calze delle ragazze che erano appese alla cappa del camino ad asciugare. La mattina dopo, le figlie e il loro padre scoprirono le monete e saltarono di gioia. Le giovani donne si sposarono felicemente e prosperosamente, quindi, ovviamente, la loro storia ebbe un lieto fine. I dettagli della loro storia si diffusero tra gli abitanti del villaggio, i cui bambini iniziarono ad appendere le loro calze al camino, sperando di ricevere regali da San Nicola.
Un’altra divertente leggenda che spiega la tradizione delle calze di Natale deriva dal folklore olandese. Nei Paesi Bassi, Babbo Natale, chiamato “Sinterklaas” in olandese, e il suo assistente Black Pete o “Zwarte Piet” attraccano ogni anno nel porto di una città diversa. Quando sbarcano, Sinterklaas e il suo amico viaggiano su un cavallo bianco e un mulo. I bambini aspettano con impazienza il loro arrivo e preparano dolcetti speciali di fieno e carote che mettono nei loro zoccoli di legno.
Il giorno dell’arrivo, il cavallo, il mulo e Sinterklaas si godono i dolcetti dei bambini e poi premiano la loro devozione e cura con piccoli regali come caramelle, ornamenti, noci in guscio, giocattoli in miniatura ecc. Quando i coloni olandesi immigrarono in America, introdussero gli americani a molte delle loro tradizioni. Dopo un po’, Sinterklaas divenne noto come Santa Claus e, presumibilmente, gli zoccoli di legno furono sostituiti da calze.
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Oggi, numerosi bambini in tutto il mondo attendono la visita dell’uomo dalla barba bianca nelle loro case, e quando vedono le calze, sanno che la gioia di trovare nuovi piccoli regali all’interno si avvicina di giorno in giorno.