11 Suggerimenti per ottimizzare i post del tuo blog per il SEO come un professionista (lista di controllo)

Molti dei nostri lettori ci hanno chiesto di condividere suggerimenti su come ottimizzare i post del blog per il SEO, in modo da poter ottenere migliori classifiche di ricerca.

Il momento migliore per ottimizzare i contenuti del tuo blog per il SEO è quando lo stai creando, ma puoi sempre tornare indietro e migliorare anche i tuoi vecchi articoli.

Il SEO del blog è importante perché ti aiuta a ottenere costantemente più traffico sul tuo sito web. Ci sono molte cose che puoi fare per ottimizzare i post del tuo blog per il SEO.

In questo articolo, condivideremo i nostri migliori consigli SEO per il blog per aiutarti a ottimizzare i tuoi post per il SEO come un professionista. Questi sono i consigli che usiamo sui nostri blog, che ricevono milioni di visitatori dai motori di ricerca.

1. Pianifica il tuo contenuto con una corretta ricerca delle parole chiave

Molti principianti usano solo le loro migliori ipotesi per scrivere su argomenti a cui pensano che i loro utenti sarebbero interessati.

Non c’è bisogno di fare affidamento su congetture alla cieca, soprattutto quando si può fare una ricerca di parole chiave per scoprire esattamente ciò che i vostri utenti stanno cercando.

La ricerca di parole chiave è una tecnica usata dai creatori di contenuti e dagli esperti SEO. Ti aiuta a scoprire gli argomenti a cui i tuoi utenti sono interessati in base ai dati dei motori di ricerca.

Puoi poi usare queste parole chiave per pianificare la tua strategia di contenuto. Questo vi assicurerà di scrivere su argomenti che le persone stanno effettivamente cercando, ed è un ottimo modo per trovare nuove idee per i post del blog.

Si consiglia di utilizzare strumenti di ricerca di parole chiave come SEMRush. Offrono dati approfonditi sulle parole chiave, analisi della concorrenza, monitoraggio della posizione delle parole chiave e tonnellate di altre caratteristiche utili.

Se stai usando SEMRush, allora vorresti controllare il loro strumento SEO Writing Assistant. Ti aiuta a scoprire LSI e parole chiave correlate, leggibilità, tono della lingua e lunghezza media dell’articolo.

Per istruzioni dettagliate, vedi il nostro articolo su come fare la ricerca delle parole chiave per i tuoi post sul blog.

2. Trova parole chiave semantiche per la tua parola chiave di riferimento

Dopo aver fatto la tua ricerca di parole chiave e scoperto idee di parole chiave, è il momento di scegliere una che ha il più alto volume di ricerca e bassa concorrenza.

Questa sarà la tua parola chiave di riferimento. È la frase di ricerca che i tuoi utenti cercheranno più probabilmente.

Se state usando il plugin All in One SEO, allora potete impostare la parola chiave di riferimento nelle impostazioni SEO del vostro articolo. Questo ti permetterebbe di vedere quanto efficacemente l’hai usata nel tuo articolo.

Poi, dovete trovare le parole chiave Latent Semantic Indexing (LSI). Queste sono le ricerche relative alla vostra parola chiave di riferimento.

Il modo più semplice per trovarle è semplicemente inserire la vostra parola chiave in Google Search e scorrere fino alla fine dei risultati. Li troverai elencati come “ricerche correlate”.

È necessario incorporare il maggior numero di queste parole chiave nel tuo contenuto, in modo da avere il contenuto più completo per gli utenti.

È molto importante che non cerchiate di infilarle nel vostro contenuto. Questo sembrerebbe strano ai vostri utenti e i motori di ricerca sono abbastanza bravi a rilevare il keyword stuffing.

3. Scrivi un titolo efficace per il tuo blog

Il titolo del tuo post è estremamente importante per il posizionamento nella ricerca.

Un buon titolo di blog post rende il tuo articolo più rilevante per la query di ricerca. Ancora più importante, motiva gli utenti a cliccare effettivamente sul tuo articolo quando lo vedono nei risultati di ricerca.

Puoi rendere il titolo del tuo post sul blog più SEO friendly usando la tua parola chiave nel titolo.

Oltre ad aggiungere la vostra parola chiave, vi consigliamo anche di rendere il vostro titolo accattivante e degno di click. Questo perché il click-through rate (CTR) gioca un ruolo importante nel SEO.

Ci sono diverse formule per scrivere titoli efficaci. Quella che funziona ancora si chiama EMV o valore di marketing emozionale.

Questa formula raccomanda l’uso di parole potenti che innescano specifiche risposte emotive nel tuo pubblico.

Se stai usando il plugin MonsterInsights, allora è dotato di uno strumento di analisi dei titoli incorporato che ti dà un punteggio di titoli proprio all’interno dell’area di amministrazione di WordPress. Questo include anche suggerimenti in tempo reale per migliorare il tuo titolo per ottenere un maggiore tasso di click-through.

Ci sono anche altri strumenti online che potete usare come IsItWP Headline Analyzer che vi aiuta a calcolare il punteggio EMV del vostro titolo.

Per altri consigli, vedi questo articolo sui titoli che sono diventati virali e come copiare il loro successo nei tuoi articoli.

4. Fare del collegamento interno un’abitudine

Una volta che hai bloggato per un po’, avrai abbastanza contenuto che vorresti che gli utenti leggessero. Con il linking interno, puoi mandare i nuovi lettori a controllare i tuoi vecchi post rilevanti.

Il linking interno è un ottimo modo per sviluppare una relazione contestuale tra i tuoi nuovi e vecchi post. Ti permette anche di passare il link juice rilevante ai tuoi articoli più vecchi.

WordPress rende facile la ricerca dei vostri vecchi post proprio all’interno dell’editor dei post. Basta selezionare il testo che si desidera collegare e quindi fare clic sul pulsante di collegamento.

Un pop-up di testo apparirà sotto le parole selezionate. Puoi iniziare a digitare per cercare gli articoli più vecchi che vuoi collegare qui.

Fare del collegamento interno un’abitudine farà in modo che il vostro SEO on-page sia buono, e che i vostri articoli più vecchi continuino a ricevere nuovi link.

Relativo: Vedi la nostra guida completa su come aggiungere un link in WordPress.

Spesso i principianti fanno l’errore di fare un linking interno a 1 direzione, dove si collegano ai vecchi post dai nuovi articoli. Si può e si deve anche tornare indietro per modificare i vecchi post per collegare i nuovi articoli per ottenere i massimi benefici.

5. Aggiungi immagini e video ai tuoi post

I motori di ricerca spesso classificano i contenuti coinvolgenti più in alto nei risultati di ricerca. Immagini e video sono molto più accattivanti del semplice testo.

Vuoi assicurarti che i tuoi post sul blog contengano immagini tra i paragrafi.

Quando si aggiungono immagini, bisogna fare attenzione ai diritti d’autore delle immagini. Spesso i principianti copiano le immagini da altri siti per usarle sul loro sito, e questo può metterti nei guai legali se lo fai senza le dovute autorizzazioni.

Non preoccuparti, ci sono molti posti dove puoi trovare immagini royalty free da usare nei tuoi post del blog. Puoi anche usare le tue fotografie originali o utilizzare siti web come Canva per creare una grafica accattivante.

Assicurati di ottimizzare le tue immagini per il SEO. Vedi il nostro tutorial su come ottimizzare le immagini per i motori di ricerca per istruzioni dettagliate.

I video sono ancora più coinvolgenti delle immagini. Puoi convertire i post del tuo blog in video creando slideshow, vlog, o sperimentare altri formati.

Tuttavia, non dovresti mai caricare direttamente i video nei tuoi post. WordPress non è ottimizzato per servire i video, e il tuo servizio di hosting condiviso non può gestirli.

Consigliamo di caricare i tuoi video su YouTube. È il secondo motore di ricerca più popolare, e la seconda più grande piattaforma di social media subito dopo Facebook.

Vedi il nostro articolo su come incorporare i video in WordPress per maggiori dettagli.

6. Aggiungi una meta descrizione al tuo post sul blog

La meta descrizione è un meta tag HTML che puoi aggiungere a qualsiasi pagina. Il suo scopo è quello di fornire una breve descrizione del tuo articolo per i motori di ricerca e altri crawler.

Alcuni esperti SEO credono che il tag meta description di una pagina sia diventato irrilevante. Tuttavia, molti altri non sono d’accordo. In WPBeginner, raccomandiamo di usare la meta descrizione per tutti i tuoi post.

Una buona meta descrizione può spiegare molto di più su un articolo. Anche i siti di social media come Facebook, Twitter e LinkedIn la visualizzano quando i vostri articoli sono condivisi su quelle piattaforme.

Siccome ora sapete che le persone leggeranno le vostre meta descrizioni, volete essere sicuri che siano utili.

Vuoi anche assicurarti di menzionare almeno una volta la tua parola chiave di riferimento nella meta descrizione per scopi di ricerca. Il limite di caratteri per la Meta Description è di 155 caratteri.

Cercate di rimanere entro questo limite o la vostra meta descrizione sarà troncata dopo 155 caratteri. È inoltre necessario assicurarsi di utilizzare la parola chiave di messa a fuoco prima nella meta descrizione piuttosto che dopo.

Per aggiungere la meta descrizione, è necessario scorrere fino alla casella AIOSEO meta nella schermata di modifica del tuo post.

7. Rendi i tuoi articoli più facili da leggere

La leggibilità è un fattore importante considerato dai motori di ricerca. Gli articoli che sono più facili da leggere spesso si classificano più in alto degli articoli che non sono facili da leggere.

Gli schermi dei computer e dei cellulari non sono ancora una piattaforma ottimale per la lettura.

Questo è il motivo per cui la maggior parte degli utenti si limita a scorrere gli articoli. Infatti, gli studi hanno scoperto che gli utenti spendono meno di un secondo per decidere se vogliono rimanere su una pagina o lasciare.

Questo è un tempo molto breve per convincere l’utente a rimanere e scorrere. Migliorando la leggibilità, puoi fare in modo che i tuoi utenti possano scorrere rapidamente un articolo.

Puoi migliorare la leggibilità usando frasi più brevi, paragrafi più piccoli, punteggiatura, titoli ed elenchi puntati. Si consiglia di aggiungere spazio bianco intorno al testo e di utilizzare le immagini per rendere il testo più facile agli occhi.

Se stai usando il plugin All in One SEO, allora analizzerà automaticamente i problemi di leggibilità e ti darà dei suggerimenti nella sezione di analisi.

Puoi anche usare strumenti come Grammarly, che ti permette di controllare la grammatica, la punteggiatura e l’ortografia al volo. Fornisce anche suggerimenti per migliorare la leggibilità dei vostri articoli.

Per saperne di più su questo argomento, vedi il nostro articolo su come migliorare il punteggio di leggibilità dei tuoi post sul blog.

8. Usa categorie e tag per organizzare il contenuto

Categorie e tag ti aiutano a ordinare i tuoi contenuti non solo per te stesso, ma per i lettori e i motori di ricerca.

Il problema è che molti principianti di WordPress spesso finiscono per usarli in modo errato.

Se pensi al tuo sito web come un libro, allora le categorie sarebbero l’indice e i tag sarebbero la parte dell’indice del libro.

Le categorie sono usate per dividere il vostro contenuto in argomenti principali discussi sul vostro blog. I tag, invece, sono gli argomenti discussi in un singolo post del blog.

Per saperne di più, vedi la nostra guida per principianti sull’uso delle categorie e dei tag per il massimo beneficio SEO.

9. Punta ad essere il Featured Snippet nel risultato della ricerca

Google ha cercato di rispondere alle domande degli utenti il più velocemente possibile. Come parte di questo sforzo, hanno introdotto il risultato in primo piano o la casella di risposta.

Questo è il risultato di ricerca evidenziato che appare in alto. Google genera uno snippet personalizzato dal contenuto dell’articolo evidenziando la parte che i loro algoritmi ritengono essere la risposta alla query dell’utente.

Secondo una ricerca condotta da Advanced Web Ranking, i box di risposta assicurano quasi il 32,3% di CTR. Questo li rende immensamente importanti per la tua strategia SEO.

Non c’è una serie specifica di istruzioni fornite da Google su come scegliere il featured snippet. La loro raccomandazione è quella di migliorare il tuo contenuto e assicurarsi che offra le informazioni che gli utenti stanno cercando.

Tuttavia a WPBeginner, abbiamo creato consigli utili basati sulla nostra ricerca che ti aiuteranno ad apparire nelle caselle di risposta di Google con i tuoi post del blog.

10. Rendi i tuoi blog post esaurienti

I motori di ricerca amano gli articoli che coprono un argomento con grande dettaglio. Questo è il motivo per cui ti abbiamo chiesto di raccogliere le parole chiave semanticamente correlate (LSI Keywords) come parte della tua fase di pianificazione dei contenuti.

Queste parole chiave correlate vi danno un’idea delle diverse variazioni delle ricerche degli utenti su quel particolare argomento. Coprendo queste parole chiave nel tuo articolo, saresti in grado di renderlo più completo, informativo e utile.

Si dovrebbero usare titoli e sottotitoli per includere quelle parole chiave e cercare di coprire più terreno possibile.

A parte le parole chiave LSI, un altro suggerimento per creare un contenuto completo è quello di digitare la parola chiave desiderata e poi passare a Image Search. Vedrete delle bolle di argomento con una varietà di parole chiave.

Si consiglia di includere queste quando si crea il contenuto, in modo da poter avere il contenuto più completo.

11. Ottimizzare i vecchi post del blog

Molti principianti tendono a dimenticare un post del blog dopo averlo pubblicato. Infatti, non hai finito di ottimizzare il tuo post di blog per il SEO una volta che è stato pubblicato.

Ecco alcune cose che dovete fare dopo aver pubblicato il vostro post sul blog:

  • Promuovilo sui social media – Promuovi il tuo post sul blog attraverso i tuoi profili di social media. Puoi anche automatizzare questo compito utilizzando IFTTT per condividere il tuo contenuto.
  • Aggiungi link interni – Una volta pubblicato un post, puoi tornare ai vecchi articoli rilevanti e aggiungere un link al tuo nuovo post. Questo dà al tuo nuovo articolo un link juice e allo stesso tempo permette agli utenti di scoprirlo più facilmente.
  • Traccia le classifiche di ricerca – Hai ottimizzato un post per il SEO, ma come fai a tenere traccia delle sue classifiche di ricerca? Vedi la nostra guida su come monitorare le classifiche di ricerca per i tuoi post sul blog per le istruzioni.

Si consiglia di ottimizzare i vecchi post su base regolare, in modo da poter continuare a migliorare le classifiche.

Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a ottimizzare i tuoi post sul blog per il SEO come un professionista. Hai bisogno di altri consigli per promuovere i tuoi contenuti? Vedi il nostro articolo su come ottenere più traffico per i tuoi post sul blog, e il nostro confronto dei migliori servizi di email marketing per connetterti con i tuoi lettori.

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