13 fatti affascinanti sul Vaticano – Storia e vita nella Santa Sede

Angela Corrias 12 luglio, 2020

Uno dei punti di riferimento più popolari di Roma, la Santa Sede è sempre circondata da un’aura di mistero. Qualcosa che visiterete sicuramente se siete a Roma per tre giorni o per un solo giorno. Ecco alcuni dei fatti affascinanti e interessanti sul Vaticano e curiosi pezzi di storia dietro di esso.

Fatti interessanti sulla Città del Vaticano e la storia dietro le sue mura

In realtà è uno stato giovane

La Città del Vaticano come la conosciamo, come uno stato indipendente all’interno della capitale dell’Italia unificata, non è così vecchia.

Infatti, è stata istituita l’11 febbraio 1929 attraverso la firma dei Trattati Lateranensi tra l’allora primo ministro Benito Mussolini e l’allora capo della Santa Sede Papa Pio XI.

È lo stato più piccolo del mondo

Situato sulla riva destra del fiume Tevere, copre una superficie di 44 ettari (0,44 kmq), rendendolo il paese più piccolo del mondo. Questa è approssimativamente l’area di 60 campi da calcio. I cittadini sono meno di 900.

È una monarchia assoluta

La facciata della Basilica di San Pietro

Anche se è un piccolo stato, il Vaticano ha la sua moneta, la sua polizia, la sua prigione e le sue leggi. Il Papa è il monarca assoluto e capo dello stato e detiene il potere legislativo, esecutivo e giudiziario.

I cittadini vaticani hanno il passaporto vaticano e circa la metà di loro non vive in Vaticano ma all’estero per servizio, di solito diplomatici.

Praticamente ogni paese ha due ambasciate a Roma, una per l’Italia e una per lo Stato Vaticano, aggiungendo il problema perpetuo del parcheggio in quanto molti spazi sono destinati ai diplomatici.

Leggi di più: Per sapere cosa vedere e fare, controlla la nostra guida dettagliata alla Città del Vaticano.

Anche se è uno stato giovane, la sua storia è molto antica

Anche se il moderno Stato della Città del Vaticano come lo conosciamo è stato istituito nel 1929, la storia del Vaticano è molto più antica e complessa di quanto si possa pensare. I primi 1.000 anni di esistenza del Vaticano sono molto oscuri e i reperti storici relativi a questo periodo sono a volte incerti.

Prima della caduta di Roma e dell’Impero Romano d’Occidente, fissata ufficialmente nell’anno 476 d.C., la storia del cristianesimo è una storia di persecuzioni. Almeno fino al 313 d.C., quando l’imperatore romano Costantino decretò la tolleranza e la libertà religiosa con l’Editto di Milano.

Non fu la prima residenza ufficiale dei Papi

Lo stesso imperatore Costantino iniziò un’epoca di costruzione di luoghi importanti per la religione cristiana. Nel IV secolo costruì la Basilica Lateranense, ma è solo a partire dal VI secolo che fonti documentate testimoniano il luogo come residenza papale ufficiale. Prima di allora, i papi vivevano spesso nelle catacombe principalmente fuori dall’area urbana.

I papi presero gradualmente il controllo di Roma

I papi iniziarono solo gradualmente a prendere il controllo degli edifici all’interno della città. Uno degli eventi principali fu la trasformazione del Pantheon da tempio pagano dedicato a tutti gli dei a luogo di culto cristiano nel 609 d.C.

Un’altra pietra miliare del primo cristianesimo a Roma è quando papa Giovanni VII spostò la sua residenza sul colle Palatino tra le rovine degli antichi palazzi imperiali per essere sotto la protezione del duca bizantino (rappresentante dell’Impero Romano d’Oriente) ma anche per iniziare ad impossessarsi di luoghi simbolo del potere.

Dopo la caduta di Ravenna come capitale dell’Impero Romano d’Oriente nel 750 d.C., le cose iniziarono a cambiare per la ricerca del potere papale. I papi si trasferirono nella Basilica Lateranense rendendola maestosa e adatta a simboleggiare che d’ora in poi il potere della città era nelle loro mani.

Leggi di più: Per saltare le code e per una comprensione più profonda della sua arte e della sua storia, dai un’occhiata alla nostra guida ai migliori tour del Vaticano.

I papi vissero in molti luoghi diversi dentro e fuori Roma

Basilica di Santa Maria Maggiore nel quartiere Esquilino a Roma

Prima di stabilirsi nell’attuale Vaticano, i papi si spostarono molto in diversi luoghi di Roma. Alcune delle loro residenze erano sull’Aventino (Basilica di Santa Sabina), la basilica di Santa Maria Maggiore all’Esquilino, il Quirinale, dove ora si trova il Presidente della Repubblica, iniziato da Gregorio XIII e ampliato da Sisto V.

Visero anche fuori Roma in città come Assisi, Ferentino, Anagni, Tivoli, Orvieto, Perugia e Viterbo. Fino ad Avignone, nel sud della Francia, dal 1309 al 1377, dove si trasferirono poiché Roma divenne insicura a causa di pericolosi e spesso sanguinosi scontri tra famiglie nobili, cioè i Caetani e i Colonna.

Il Vaticano era principalmente il luogo della celebrazione religiosa

I papi Niccolò V e Alessandro VI (il famigerato Rodrigo Borgia) furono quelli che iniziarono a stabilirsi più a lungo nei locali del Vaticano e iniziarono ad abbellire e costruire più parti, appartamenti e ali. Funzionari e rappresentanti della Curia Romana furono inviati e operarono nei molti quartieri della città, specialmente nella zona di Trevi.

Gradualmente, il Palazzo del Quirinale divenne la sede del papa-re, dove avrebbe adempiuto alle sue funzioni di capo dello stato, tra cui governare un regno, difendere i loro confini e mantenere le relazioni con il resto dei regni in Europa e in Italia, mentre il Vaticano era per il papa vescovo dove si sarebbero svolte le celebrazioni religiose.

Le Guardie Svizzere proteggono il Papa dal 1506

Le Guardie Svizzere nella Città del Vaticano

Le Guardie Svizzere furono assunte per la prima volta da Papa Giulio III nel 1506 per la loro forza, i nobili sentimenti e la leggendaria fedeltà, tutte caratteristiche che le rendevano invincibili.

All’epoca, i cantoni svizzeri erano molto poveri e il modo migliore e più facile per fare soldi era emigrare e diventare mercenari per gli stati stranieri. È così che i Cantoni giocarono un ruolo importante nella politica europea.

Nel 1512, Papa Giulio II diede loro il titolo di “protettori della libertà della Chiesa”.

Oggi, le Guardie Svizzere che lavorano come forze armate del Vaticano sono l’unico corpo operativo rimasto in quanto gli eserciti stranieri sono stati dichiarati illegali dagli altri stati europei.

Leggi di più: Vuoi saperne di più sul Vaticano? Guarda il nostro articolo su alcuni fatti interessanti sulla Basilica di San Pietro!

L’unificazione italiana fu la fine del potere secolare del papa

L’incorporazione di Roma nell’Italia unificata mise fine al ruolo secolare del papa come sovrano di un regno a tutti gli effetti e limitò i suoi poteri come guida spirituale della cristianità.

Il Vaticano è patrimonio mondiale dell’UNESCO

Arte nei Musei Vaticani

Il Vaticano è stato dichiarato patrimonio mondiale dall’UNESCO per molte ragioni. Come dice la stessa UNESCO, “attesta una grande storia e una formidabile impresa spirituale”

Tra i fatti interessanti della Città del Vaticano c’è il fatto che è l’unico sito UNESCO ad includere un intero paese sovrano.

Con una storia di oltre 2000 anni e ospitando alcuni dei siti più importanti per i cristiani, è una delle principali mete di pellegrinaggio e ha giocato un ruolo fondamentale nella storia italiana ed europea e nello sviluppo politico nei secoli.

Oltre alla sua rilevanza storica e politica, il Vaticano ha un valore artistico estremamente importante. Solo i Musei Vaticani espongono sette secoli di opere d’arte raccolte dai papi attraverso donazioni o commissioni proprie.

Papa Giovanni XXI è passato alla storia come un alchimista

Ci sono voci e dicerie. Alcune delle più inquietanti per la Chiesa e uno dei fatti bizzarri del Vaticano è che l’unico papa portoghese, Giovanni XXI, era un appassionato alchimista.

Viveva nel Palazzo dei Papi di Viterbo e lì morì nel 1277 dopo solo otto mesi di pontificato quando il tetto dei suoi appartamenti crollò. Mentre la Chiesa sostiene la ragione ufficiale di un incidente, ci sono voci che sia morto durante uno dei suoi esperimenti di alchimia.

Era comune che i papi avessero figli

Ecco, ci sono diversi papi che hanno avuto diversi figli. In passato, infatti, era abbastanza comune per i papi avere la propria amante, una o più di una.

Probabilmente il più famoso in questo senso è Alessandro VI, conosciuto come Papa Borgia. Egli ebbe tre figli e una figlia, Lucrezia Borgia, con la sua amante Vannozza Cattanei, quando era ancora un cardinale, anche se molto potente. Dopo la sua relazione con Vannozza, iniziò una relazione con la bella Giulia Farnese di Roma, relazione che continuò anche dopo essere diventato papa. Con Giulia Farnese ebbe anche almeno un figlio.

Ma non fu l’unico. Altri papi che ebbero figli furono il cardinale Alessandro Farnese, poi Papa Paolo III, il cardinale Giuliano della Rovere, futuro Papa Giulio II, e Papa Paolo III tra gli altri.

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