2002 : QUAL È LA TUA DOMANDA? … PERCHE’?

Prova questa domanda a qualsiasi uomo: Tutto quello che otterrete come risposta è una scrollata di spalle insieme a un’espressione facciale perplessa. L’unica cosa che né gli scienziati dei razzi né gli astrofisici saranno mai in grado di comprendere è come pensano e sentono le donne. L’eterno Calvin di sei anni di Bill Watterson (da “Calvin & Hobbes”), non un intelligente studioso, ma l’epitome del ragazzo sicuro di sé ma sempre perplesso, riassume la sua incomprensione del genere opposto: “Com’è essere una ragazza? È come essere un insetto? Immagino che gli insetti e le ragazze abbiano la fioca percezione che la natura abbia giocato loro un brutto scherzo, ma non hanno l’intelligenza per comprenderne davvero la portata!”

In realtà è, naturalmente, il contrario. La natura ha giocato uno scherzo crudele agli uomini – piuttosto che alle donne. La mente degli uomini, per la maggior parte, funziona lungo un unico percorso longitudinale: A scatena B, B scatena C e così via. Si considerano intelligenti, perché sono a malapena in grado di cogliere le catene causali. L’intelligenza degli uomini è espressa dalla misura in cui possono stimare o prevedere una sequenza di passi in una reazione a catena. Come i giocatori di scacchi, alcuni uomini possono pensare uno o due passi avanti, altri sette o otto. Le alternative al loro modo di pensare unidimensionale e presumibilmente “logico” vanno oltre la loro immaginazione.

Le menti femminili, invece, sono molto più complesse. Le donne abbracciano diverse nature nella loro personalità. Oltre al modo di pensare “logico” degli uomini, essi (secondo C. G. Jung) incorporano una personificazione dell’immagine inconscia contro-sessuale, in altre parole l’uomo interiore in una donna. Questo archetipo comprende una serie di istinti che sono abbastanza utili per integrare le emozioni di una donna. Inoltre, le menti delle donne abbracciano una terza forza di governo, la cosiddetta “ombra”, una contro-immagine del loro vero carattere. La donna lavoratrice, per esempio, può identificarsi con i sentimenti di una viziata. Una donna che ha fatto spedizioni in Etiopia, Somalia e Afghanistan per tutta la vita, può diventare improvvisamente agitata alla corsa di una calza di nylon. Ciò che rende le donne così insondabili per gli uomini è che possono saltare in una frazione di secondo da un livello della loro personalità all’altro. Di conseguenza, l’affascinante signora con cui stai flirtando si trasforma improvvisamente in una donna d’affari dalla lingua tagliente, per poi reagire come un’impotente ragazza del college nel momento successivo. Sarebbe chiedere troppo alla mente di un uomo, che è solo una versione semplificata e incompleta della mente di una donna, per essere in grado di comprendere questo tipo di complessità nel genere opposto.

Ovviamente, si potrebbe sostenere che anche gli uomini incorporano un’anima e un’ombra nella loro personalità. E allora? L’effetto di tutte e tre le personalità è sempre lo stesso: una spinta unilaterale verso l’ambizione, la competizione e infine il trionfo. Ammettiamolo: Noi uomini siamo pateticamente semplici. Quanto semplici? L’autrice svizzera Melina Moser conosce la risposta. Elenca le sole tre cose di cui gli uomini hanno bisogno per essere felici: Ammirazione, sesso orale e succo d’arancia appena spremuto.

“Cosa succederà quando la crescente velocità di comunicazione, la forza trainante del progresso culturale dall’introduzione dell’allevamento, diventerà improvvisamente irrilevante?”

Sono convinto che ci sia una forza trainante predominante dietro il progresso culturale e che questa forza trainante sia la velocità di comunicazione. Gli antenati degli esseri umani moderni vivevano nelle caverne e cacciavano grandi mammiferi essenzialmente allo stesso livello culturale per oltre due milioni di anni. L’intera storia della civiltà si limita solo agli ultimi 10.000 anni.

Secondo me è iniziata quando, alla fine dell’era glaciale, il livello del mare si è alzato, annegando così gli estuari e creando innumerevoli porti naturali. L’alto livello del mare invitò le persone a salire a bordo di imbarcazioni e ad attraversare il mare, accelerando così lo scambio di informazioni tra popoli diversi. La conoscenza di nuove scoperte e conquiste si diffuse più rapidamente e il progresso della cultura ricevette il suo primo grande impulso.

Da allora, l’accelerazione dello scambio di informazioni ha guidato il progresso culturale. La ruota, i velieri, i treni, gli aerei, i telefoni, i fax hanno seguito l’esempio. Infine, l’invenzione del Web mondiale ha causato uno dei più grandi isterismi dell’economia mondiale. Oggi possiamo trasferire cinquemila copie dell’intera Enciclopedia Britannica da (quasi) qualsiasi luogo della terra a (quasi) qualsiasi altro luogo della terra in un solo secondo e alla massima velocità possibile, la velocità della luce.

Dopo diecimila anni di progresso culturale l’umanità sta raggiungendo il punto in cui qualsiasi quantità di informazioni può essere trasferita in qualsiasi luogo alla velocità della luce. La crescente velocità di comunicazione, la forza trainante del progresso culturale dall’introduzione dell’allevamento, diventa improvvisamente irrilevante.

Cosa succederà al progresso quando questa soglia sarà superata?

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