5.2 Casi polari di elasticità ed elasticità costante

Obiettivi di apprendimento

Alla fine di questa sezione, sarai in grado di fare quanto segue:

  • Differenziare tra elasticità infinita e zero
  • Analizzare i grafici per classificare l’elasticità come costante unitaria, infinita o zero

Ci sono due casi estremi di elasticità: quando l’elasticità è uguale a zero e quando è infinita. Un terzo caso è quello dell’elasticità unitaria costante. L’elasticità infinita o perfetta si riferisce al caso estremo in cui la quantità richiesta (Qd) o fornita (Qs) cambia di una quantità infinita in risposta a qualsiasi cambiamento di prezzo. In entrambi i casi, la curva della domanda e dell’offerta sono orizzontali, come mostrato nella figura 5.4. Mentre le curve di offerta perfettamente elastiche non sono realistiche, i beni con input facilmente disponibili e la cui produzione può essere facilmente ampliata avranno curve di offerta altamente elastiche. Gli esempi includono pizza, pane, libri e matite. Allo stesso modo, una domanda perfettamente elastica è un esempio estremo. Ma i beni di lusso, i beni che prendono una grande parte del reddito degli individui, e i beni con molti sostituti hanno probabilmente curve di domanda altamente elastiche. Esempi di tali beni sono le crociere ai Caraibi e i veicoli sportivi.

Figura 5.4 Elasticità infinita Le linee orizzontali mostrano che una quantità infinita sarà richiesta o fornita ad un prezzo specifico. Questo illustra i casi di una curva di domanda e di una curva di offerta perfettamente (o infinitamente) elastiche. La quantità fornita o richiesta è estremamente reattiva ai cambiamenti di prezzo, passando da zero per prezzi vicini a P a infinito quando i prezzi raggiungono P.

L’elasticità zero o perfetta inelasticità, come illustrato nella figura 5.5 si riferisce al caso estremo in cui un cambiamento percentuale nel prezzo, non importa quanto grande, risulta in un cambiamento zero nella quantità. Mentre un’offerta perfettamente anelastica è un esempio estremo, i beni con un’offerta limitata di input sono probabilmente caratterizzati da curve di offerta altamente anelastiche. Alcuni esempi sono gli anelli di diamanti o le abitazioni in posizioni privilegiate come gli appartamenti che si affacciano su Central Park a New York City. Allo stesso modo, mentre la domanda perfettamente anelastica è un caso estremo, i beni di prima necessità che non hanno sostituti vicini hanno probabilmente curve di domanda altamente anelastiche. Questo è il caso dei farmaci salvavita e della benzina.

Figura 5.5 Elasticità zero La curva di offerta verticale e la curva di domanda verticale mostrano che ci sarà una variazione percentuale nulla nella quantità (a) fornita o (b) richiesta, indipendentemente dal prezzo. Questo illustra il caso di elasticità zero, o perfetta inelasticità. La quantità fornita o richiesta non risponde alle variazioni di prezzo.

L’elasticità unitaria costante, in una curva di domanda o di offerta, si verifica quando una variazione di prezzo dell’1% si traduce in una variazione di quantità dell’1%. La figura 5.6 mostra una curva di domanda con elasticità unitaria costante. Scendendo lungo la curva di domanda da A a B, il prezzo scende del 33% e la quantità richiesta sale del 33%; passando da B a C, il prezzo scende del 25% e la quantità richiesta sale del 25%; passando da C a D, il prezzo scende del 16% e la quantità sale del 16%. Si noti che, in valore assoluto, le diminuzioni di prezzo man mano che si scende lungo la curva di domanda non sono identiche. Invece, il prezzo scende di 3 dollari da A a B, di un importo più piccolo di 1,50 dollari da B a C, e di un importo ancora più piccolo di 0,75 dollari da C a D. Come risultato, una curva di domanda con elasticità unitaria costante passa da una pendenza più ripida a sinistra a una più piatta a destra – e una forma complessivamente curva.

Figura 5.6 Una curva di domanda ad elasticità unitaria costante Una curva di domanda ad elasticità unitaria costante sarà una linea curva. Notate come il prezzo e la quantità richiesta cambiano di una quantità identica in ogni passo lungo la curva di domanda.

A differenza della curva di domanda con elasticità unitaria, la curva di offerta con elasticità unitaria è rappresentata da una linea retta. Nel risalire la curva di offerta da sinistra a destra, ogni aumento della quantità di 30, da 90 a 120 a 150 a 180, è uguale in valore assoluto. Tuttavia, in valore percentuale, i passi sono decrescenti, dal 33,3 per cento al 25 per cento al 16,7 per cento, perché i punti di quantità originali in ogni calcolo percentuale stanno diventando sempre più grandi, il che espande il denominatore nel calcolo dell’elasticità.

Considera i cambiamenti di prezzo che si muovono su per la curva di offerta nella figura 5.7. Dai punti D a E a F e a G sulla curva di offerta, ogni passo di 1,50 dollari è lo stesso in valore assoluto. Tuttavia, se le variazioni di prezzo sono misurate in termini di variazione percentuale, anch’esse stanno diminuendo, dal 33,3% al 25% al 16,7%, perché i punti di prezzo originali in ogni calcolo percentuale stanno diventando sempre più grandi in valore. Lungo la curva di offerta ad elasticità unitaria costante, gli aumenti percentuali di quantità sull’asse orizzontale corrispondono esattamente agli aumenti percentuali di prezzo sull’asse verticale – quindi questa curva di offerta ha un’elasticità unitaria costante in tutti i punti.

Figura 5.7 Una curva di offerta ad elasticità unitaria costante Una curva di offerta ad elasticità unitaria costante è una linea retta che sale dall’origine. Tra ogni punto, l’aumento percentuale della quantità fornita è uguale all’aumento percentuale del prezzo.

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