8 meravigliosi modi internazionali per celebrare l’Epifania

L’Epifania è la celebrazione della manifestazione (o materializzazione) di Cristo, il figlio di Dio e della sua divinità al mondo. La festa celebra tre grandi eventi nella vita di Cristo. In primo luogo, celebra la venuta dei Magi (o uomini saggi). Tradizionalmente, la maggior parte dei presepi raffigura tre Re Magi (forse perché furono fatti i tre doni di oro, incenso e mirra). Tuttavia, la Bibbia non specifica mai il numero dei Magi.

Durante l’Avvento, abbiamo pregato e aspettato nell’oscurità la venuta di Cristo. A Natale, la luce di Cristo ha brillato, ma solo per coloro che erano riuniti intorno al responsabile: Giuseppe, Maria e i pastori. All’Epifania, la luce risplende a persone di tutte le nazioni. La rivelazione di Cristo ai re a Betlemme è un simbolo della Sua rivelazione a tutto il mondo non ebraico. L’Epifania ci presenta la chiamata al cristianesimo non solo di pochi eletti, ma di tutte le nazioni.

In secondo luogo, celebra il Battesimo di Gesù nel fiume Giordano, e anche il miracolo alle nozze di Cana. Negli Stati Uniti, celebriamo l’epifania la seconda domenica dopo Natale. In altri paesi si osserva la data più tradizionale del 6 gennaio. Papa Francesco spiega:

Il destino di ogni persona è simboleggiato in questo viaggio dei Magi d’Oriente: la nostra vita è un viaggio, illuminato dalle luci che illuminano il nostro cammino, per trovare la pienezza della verità e dell’amore che noi cristiani riconosciamo in Gesù, la Luce del Mondo. Come i Magi, ogni persona ha due grandi “libri” che forniscono i segni per guidare questo pellegrinaggio: il libro della creazione e il libro della Sacra Scrittura. L’importante è essere attenti, vigili, e ascoltare Dio che ci parla, che ci parla sempre. Come dice il Salmo riferendosi alla Legge del Signore: “La tua parola è una lampada per i miei piedi e una luce per il mio cammino” (Sal 119,105). Ascoltare il Vangelo, leggerlo, meditarlo e farne il nostro nutrimento spirituale ci permette soprattutto di incontrare Gesù vivo, di fare esperienza di lui e del suo amore.”

Oltre al Vangelo, possiamo anche riflettere sulle profonde e ricche tradizioni delle nazioni di tutto il mondo per aiutarci a celebrare più pienamente questa grande festa.

Inghilterra

La celebrazione della Notte prima dell’Epifania (nota anche come vigilia dell’Epifania) è conosciuta come Dodicesima Notte). Tradizionalmente è un momento di giochi, scherzi (simile al Pesce d’aprile), la torta della dodicesima notte e il wassailing.

Il ceppo di Yule veniva acceso il giorno di Natale e rimaneva acceso fino alla dodicesima notte per portare fortuna alla casa per l’anno successivo. I suoi resti venivano conservati per accendere il ceppo di Yule dell’anno successivo, oltre a proteggere la casa dal fuoco e dai fulmini. Per i cristiani, il simbolismo del ceppo di Yule era che rappresentava la necessità di mantenere la stalla calda per Gesù Bambino. Al giorno d’oggi, le torte di cioccolato a forma di tronco vengono mangiate intorno al periodo natalizio come tronchetti di Yule.

La torta della dodicesima notte è una torta di frutta ricca e densa che conteneva un fagiolo. Se ottenevi il fagiolo, eri il re o la regina del fagiolo e tutti dovevano fare ciò che il re o la regina dicevano loro di fare. Altri oggetti nascosti nella torta includono un chiodo di garofano (per il cattivo) e un ramoscello (per lo sciocco).
Wassailing è un modo di passare gli auguri tra familiari e amici. Il Wassail è una bevanda di birra condita con spezie e miele. Il Wassail prende il suo nome dal termine inglese antico “waes hael” che significa “state bene”.

Una delle più popolari Wassailing Carols è:

“Here we come a-wassailing Among the leaves so green, Here we come a-wassailing, So fair to be seen: Love and joy come to you, And to you your wassail too, And God bless you and send you, A happy New Year, And God send you, A happy new year.”

2. Francia

In Francia, l’Epifania era un tempo un giorno di celebrazione di banchetti e feste. Dato che i francesi stanno cercando di riprendersi dall’eccesso di cibo e dalle celebrazioni di Natale e Capodanno, attualmente c’è meno festa. Tuttavia, è ancora comune mangiare la Torta dei Re, chiamata Galette des Rois. Si tratta di una torta di pasta sfoglia ripiena di pasta di mandorle e zucchero. Nella Torta dei Re è inserito un piccolo fagiolo di porcellana o una figurina. La persona che trova il fagiolo di solito indossa una corona di carta dorata.

La tradizione di mangiare la Torta dei Re risale al Medioevo. Il giorno dell’Epifania, una grande colletta veniva fatta in chiesa. I parrocchiani incaricati della raccolta ricevevano una galette da dividere in porzioni uguali tra loro. Alla fine, la tradizione si diffuse e ogni famiglia condivise una torta da dividere con tutti i membri della famiglia e la servitù. La prima fetta era riservata al primo povero che bussava alla porta. Questa fetta era conosciuta come la “fetta del buon Dio”.

3. Germania

Gruppi di giovani chiamati Sternsinger (conosciuti anche come Cantori della Stella) vanno di porta in porta vestiti come i tre Wiseman, più il leader che porta una stella. A questi cantanti vengono offerti dei dolcetti nelle case che visitano, ma chiedono anche donazioni per cause meritevoli. I giovani eseguono poi la tradizionale benedizione della casa segnando l’anno sopra la porta con il gesso. Questo protegge gli abitanti dal male nel prossimo anno. Scriveranno 20 + C + M + B + 16 (l’anno circonda i nomi tradizionali dei Re Magi, Caspar, Melchior e Balthazar). Altri sostengono che il CMB sta per “Christus Mansionem Benedicat” (Cristo benedica questa casa). Indipendentemente da ciò, è una grande tradizione da utilizzare per benedire la casa. Il libro “Catholic Household Blessings and Prayers” pubblicato dalla Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti ha la benedizione e un breve servizio di preghiera che puoi utilizzare per la tua casa se desideri osservare questa pratica.

Inoltre, i tedeschi mangiano un anello di pasta d’oro riempito di arancia e spezie che rappresenta l’oro, l’incenso e la mirra per la torta dei Re Magi. La persona che riceve il pezzo contenente il gingillo diventa re o regina per quel giorno. Inoltre, è tradizione decorare gli alberi di Natale con biscotti e altri dolci. Il giorno dell’Epifania, gli alberi di Natale vengono depredati dei loro biscotti e dolci dai bambini (e dagli adulti affamati).

4. Irlanda

Gli irlandesi descrivono l’Epifania come “Piccolo Natale” o “Natale delle donne”. Dopo la cucina e il lavoro delle feste natalizie, le donne tradizionalmente si riposavano e festeggiavano per se stesse nella festa dell’Epifania. Le donne si riunivano il giorno dell’Epifania per un tè alto accompagnato da vino per onorare il miracolo delle nozze di Cana. Si preparava una torta speciale e si accendeva una candela che veniva posta nella torta per ogni membro della famiglia. Come ogni candela si spegneva, questo avrebbe simboleggiato l’ordine di morte di ogni membro della famiglia.

5. Filippine

Nelle Filippine, l’usanza è che i bambini lascino fuori le scarpe alla vigilia dell’Epifania per ricevere dolci e soldi dai Re Magi, come fanno i bambini europei per San Nicola il giorno della sua festa. Alcune città hanno sfilate di tre uomini vestiti in abiti reali che cavalcano su cavalli e danno caramelle e regali ai bambini.

6. Polonia

In Polonia, la sera dell’Epifania è chiamata szczodry wieczor, che significa una sera generosa o abbondante. Durante la festa, la famiglia prende gesso, carta stagnola e incenso benedetti, segnando la casa con le iniziali dei Re Magi insieme all’anno.
Oltre 90 città celebrano anche processioni per l’Epifania, una festa religiosa. Queste sono anche conosciute come la processione dei Tre Re Magi.

7. Porto Rico

In Porto Rico, si celebrano Los Reyes o Tre Re. Il 5 gennaio, i bambini tagliano l’erba o il verde e lo mettono in una scatola sotto il loro letto. Questa è l’erba da far mangiare ai cammelli. La loro lista dei desideri viene messa sopra l’erba. I Reyes visitano solo se i bambini sono buoni durante tutto l’anno e se dormono quando arrivano i re. Durante la notte i Reyes arrivano e lasciano tranquillamente i loro regali ai bambini mentre i cammelli si godono la loro merenda di erba. Quando i bambini si svegliano, nelle scatole hanno giocattoli e altri regali al posto dell’erba. È un giorno pieno di festeggiamenti. Inoltre, più tardi nel corso della giornata amici e parenti si godono una cena festiva.

8. Russia

In Russia, la festa dell’Epifania è dedicata al battesimo di Cristo nel fiume Giordano da parte di Giovanni Battista. Il rito della Grande Benedizione delle Acque, noto anche come “la Grande Santificazione dell’Acqua” si svolge il giorno o la sera prima. Un sacerdote guida una processione spesso fino al fonte battesimale, ma tradizionalmente i fedeli si recavano in un lago o in un fiume vicino. Nei villaggi, i partecipanti vanno ancora a un lago o a un fiume vicino. Nelle città, mettono delle vasche di legno piene d’acqua nei templi. Va notato che a gennaio l’acqua è gelida! Nonostante le acque scomode, è ancora oggi molto popolare tra i russi, e si crede che il modo migliore per diventare più sani nel corpo e nello spirito sia fare il bagno nell’acqua subito dopo il servizio di culto festivo.

Le registrazioni storiche indicano che la benedizione delle acque ha avuto luogo nelle corti degli zar di Mosca da prima del 1525. Tradizionalmente, la processione della benedizione delle acque era la più fastosa delle cerimonie annuali della corte degli zar, paragonabile solo a eventi speciali come le incoronazioni e i matrimoni reali. Dopo una liturgia divina nella Cattedrale, la processione, guidata dallo Zar e dal Patriarca (il capo della Chiesa russa) di Mosca, accompagnato da aristocratici e uomini di chiesa di alto rango procedeva verso il fiume Mosca ghiacciato.

Sopra un buco nel ghiaccio, un piccolo gazebo chiamato Iordan’ (in ricordo del battesimo di Gesù nel fiume Giordano) veniva messo sul ghiaccio e decorato con icone sacre, tra cui i quattro scrittori del Vangelo.

Il patriarca immergeva una croce nell’acqua del fiume e aspergeva i presenti con l’acqua santa. Dopo il rituale, la gente poteva prendere l’acqua santa. L’acqua santa sarebbe poi riportata indietro per essere usata per benedire il palazzo dello Zar. Eventi simili avrebbero avuto luogo nelle parrocchie di tutta la nazione su scala minore. (Bushkovitch, Paul (1992), Religione e società in Russia: The Sixteenth and Seventeenth Centuries, Oxford University Press, p. 42)

Come potete vedere, l’Epifania è celebrata in tutto il mondo con varie forme. Come ci ricorda Papa Francesco:

Ricordando la manifestazione di Gesù all’umanità nel volto di un Bambino, possiamo sentire i Magi al nostro fianco, come saggi compagni di viaggio. Il loro esempio ci aiuta ad alzare lo sguardo verso la stella e a seguire i grandi desideri del nostro cuore. Ci insegnano a non accontentarci di una vita mediocre, di “andare sul sicuro”, ma a lasciarci attrarre sempre da ciò che è buono, vero e bello… da Dio, che è tutto questo, e molto di più! E ci insegnano a non lasciarci ingannare dalle apparenze, da ciò che il mondo considera grande, saggio e potente. Non dobbiamo fermarci a questo. È necessario custodire la fede. Oggi questo è di vitale importanza: custodire la fede. Dobbiamo andare avanti, oltre le tenebre, oltre le voci che mettono in allarme, oltre la mondanità, oltre tante forme di modernità che esistono oggi. Dobbiamo andare avanti verso Betlemme, dove, nella semplicità di una casa di periferia, accanto a una madre e un padre pieni di amore e di fede, brilla il Sole dall’alto, il Re dell’universo. Sull’esempio dei Magi, con le nostre piccole luci, cerchiamo la Luce e manteniamo la fede.”

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.