About Modern Dance

ABOUT MODERN DANCE (A very brief & condensed history)

Modern Dance è un termine che descrive molti tipi di tecniche di danza. È una categoria di stili di danza, spesso indicata come un genere di danza. Molti degli stili principali di questo genere sono accreditati a specifici coreografi che sono stati pionieri di nuovi e unici modi di muoversi e hanno creato nuovi vocabolari di movimento basati sulle loro filosofie personali; la loro visione di come la danza funzioni come strumento artistico. I ballerini formati in studi di danza privati spesso tendono ad associare o riferirsi alla danza moderna con i termini danza lirica o contemporanea. Mentre questi studi e queste forme di competizione possono avere alcuni movimenti in comune con la danza moderna professionale da concerto, la danza lirica si riferisce in realtà a una qualità di movimento. La danza contemporanea di solito significa che è stata creata di recente, è eseguita su musica contemporanea, ed è una fusione di balletto, jazz e stili moderni.

Cosa rende allora qualcosa di Danza Moderna? Non ci sono linee assolute tracciate nel mondo della danza professionale, ma ai fini di questa lezione, ecco delle definizioni limitate di forme di danza moderna che hanno almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • Basato su una delle tecniche codificate dei primi maestri, come Graham, Humphrey, Limón, Dunham, Horton o Cunningham
  • Basato su movimenti creati dall’uso del respiro, dall’articolazione del busto (come allineato, titolato o contratto), dall’uso del pavimento o dall’improvvisazione, senza la necessità di posizioni delle gambe girate in fuori o piedi appuntiti
  • Una fusione di stili di danza che usano il vocabolario di movimento della danza classica, jazz, moderna, hip-hop, afro-caraibica, capoeira e post-moderna nella stessa coreografia
  • Una forte associazione con il terreno nelle scelte di movimento; un’enfasi sul movimento a terra quando si sta in piedi e un vocabolario di movimenti fatti mentre si sta sdraiati o seduti sul pavimento.

Piuttosto che una definizione concisa di cosa sia la Danza Moderna, forse più importante per te è ciò che può contribuire all’arricchimento della tua vita. Può introdurti ad una nuova forma di tecnica in cui sperimenti la gioia del movimento. Può accrescere il tuo apprezzamento della musica, di altre arti e forme di movimento. Può aumentare il vostro rispetto e la vostra comprensione della professione di ballerino. Può anche espandere la vostra consapevolezza e apprezzamento del modo in cui voi e gli altri vi muovete.

Ogni artista è un prodotto del tempo in cui crea. Mentre i primi artisti di danza moderna erano spesso all’avanguardia del cambiamento, molti riflettevano anche i pregiudizi sociali e politici e le circostanze del loro tempo. La forza trainante per molti artisti all’inizio del XX secolo era la loro ricerca di elementi di danza.

Mentre non è possibile dare un adeguato riconoscimento a tutti i coreografi, produttori, educatori e ballerini che hanno plasmato la danza moderna, alcuni individui importanti possono aiutare a tracciare lo sviluppo della forma d’arte come viene praticata nello studio e spesso eseguita oggi.

  • 1900 – 1920: Le Matriarche, Loie Fuller, Isadora Duncan e Ruth St.Denis
  • 1920 – 1940: Le Pioniere, Ted Shawn, Doris Humphrey, Martha Graham, Mary Wigman, Katherine Dunham
  • 1940 – 1960: Seconda Generazione, i Costruttori di Eredità, José Limón, Hanya Holm
  • 1940 – 1960: Seconda Generazione, gli Iconoclasti, Merce Cunningham, Lester Horton, Alwin Nikolais
  • 1960 – 1980: Sintetizzatori, Alvin Ailey, Paul Taylor, Twyla Tharp
  • 1980 – 2000: Collaboratori, Pilobolus, Bill T. Jones

In passato, la ‘Danza Moderna’ rappresentava i punti di vista e i concetti di movimento di ciascuno dei diversi ballerini o coreografi. … la tecnica di Martha Graham, la tecnica di Doris Humphrey o la tecnica di Lestor Horton. Come gli orizzonti dell’artista della danza si sono allargati, così hanno fatto le forme di movimento, che sembrano più simili, che unicamente diverse. La danza moderna è una forma d’arte più giovane del balletto e lo stile di movimento si basa sulle interpretazioni del ballerino invece dei movimenti standardizzati e dei passi strutturati del balletto classico o tradizionale. Tuttavia, la danza moderna usa molti dei vocaboli e della terminologia classica. Oggi molti coreografi di “balletto” utilizzano i concetti di movimento del ballerino moderno e gli esercizi del ballerino di balletto sono ora usati nelle tecniche “moderne”. La danza moderna è nota per la sua indipendenza, invenzione e atteggiamento non tradizionale. Molti coreografi ora includono nel loro lavoro non solo le elusive tecniche di danza moderna, ma anche i principi del Jazz, dell’Africa, del balletto e di altre danze etniche.

Lo sviluppo della danza moderna come forma d’arte è avvenuto rompendo le “regole” di ciò che la danza “doveva” essere. Durante il 1900 i ballerini europei iniziarono a ribellarsi contro le rigide regole del balletto classico, le tecniche strutturate, i costumi e le scarpe da ballo. Verso la fine del 19° secolo individui dedicati come Loie Fuller, Ruth St. Denis, Isadora Duncan e Ted Shawn si esibivano regolarmente. In mancanza di un nome migliore, la danza “classica” fu apposta al lavoro di quegli artisti che modellavano le loro opere su modelli idealizzati greci o romani. Questi nuovi ballerini preferivano uno stile di danza più rilassato e libero. I pionieri della danza moderna ballavano a piedi nudi e con costumi liberi, spesso rivelatori.

Modernismo contro realismo

Molti artisti si impegnarono in un deliberato allontanamento dalla rappresentazione realistica nell’arte per quello che divenne noto come modernismo. Questo nuovo stile esplorava l’esperienza soggettiva, come i propri sentimenti e percezioni piuttosto che la vita reale osservata. Il lavoro sembrava astratto in contrasto con il realismo. Per esempio, le opere del pittore Pablo Picasso, che contengono parti del corpo riconoscibili ma non il volto realistico di una donna, sono un esempio di questo movimento modernista nell’arte. La nuova danza, o danza moderna, come più tardi divenne nota, era interessata a rappresentare l’astrazione dell’esperienza umana piuttosto che una narrazione realistica di una storia. La nuova forma di danza esplorava i sentimenti delle persone sul mondo attraverso un movimento astratto, ordinato e non letterale. Proprio come il modernismo nell’arte, la danza moderna si manifestò come una ribellione contro le tradizioni artistiche del passato.

St. Denis e Ted Shawn si unirono professionalmente e fondarono una scuola nel distretto Westlake di Los Angeles che attirava studenti da tutto il paese. St. Denis era la musa, il modello di ruolo e talvolta l’insegnante, mentre Shawn si concentrava principalmente sulla scuola dei dettagli. La loro compagnia, chiamata Denishawn, andò in tournée nei circuiti popolari del vaudeville e fu la più importante compagnia di danza seria del paese.

Nel secondo decennio del XX secolo il nome “Modern Dance” aveva cominciato ad essere usato per descrivere il lavoro dei successori di Denishawn come Martha Graham, Doris Humphrey, Charles Weidman, Hanya Holm, Helen Tamrisis e Lester Horton. La caratteristica principale della danza moderna è che incoraggia i ballerini a usare le loro emozioni e stati d’animo per progettare i loro passi, combinazioni e danze invece di seguire un codice strutturato di tecnica come nel balletto. Si stavano formando scuole di movimento basate sul vocabolario di movimento del singolo coreografo che derivavano dalla propria concezione di dove l’impulso di movimento avesse origine e come dovesse essere sviluppato logicamente.

Graham, Humphrey e Weidman rifiutarono l’estetica di Denishawn, definendola “Dancing Gods and Goddesses”, e optarono per temi personali o sociali, eseguiti in costumi più vicini all’abbigliamento contemporaneo che non gli abiti esotici indossati dai precedenti interpreti o i tradizionali tutù del balletto classico. I coreografi di questa generazione svilupparono stili di movimento che erano percussivi e praticamente privi della drammatica gestualità da “film muto” che caratterizzava la generazione precedente così come le rigide regole della tecnica classica. Un’altra caratteristica della danza moderna in opposizione al balletto è l’uso deliberato della gravità. Mentre nel balletto classico, il ballerino si sforza costantemente di essere leggero e arioso sui suoi piedi in ogni momento. Il movimento appesantito era desiderato dal ballerino moderno, in quanto considerava il pavimento su cui danzava come una fonte di forza da corteggiare piuttosto che un supporto da cui liberarsi. Usano spesso il loro peso corporeo per migliorare il movimento. Il ballerino moderno rifiuta la posizione classica di un corpo eretto, spesso optando invece per cadute e rotolamenti deliberati sul pavimento.

A partire dal 1934, la Summer School of Dance del Bennington College offriva agli studenti l’opportunità di studiare con i “quattro grandi”: Graham, Humphrey Weidman e Holm. (Hanya Holm emigrò dalla Germania e aprì uno studio a New York nel 1933 fondato sui principi sviluppati da Mary Wigman). Oltre alla tecnica, si offrivano lezioni di composizione, scenotecnica e storia della musica. Il corpo studentesco attingeva a piene mani dagli insegnanti dei dipartimenti di educazione fisica (pochissime scuole offrivano una laurea in danza) di tutto il paese.

L’accettazione pubblica arrivò lentamente durante gli anni ’30 ma aumentò negli anni ’40 quando questa generazione di coreografi fu invitata a coreografare musical per il teatro popolare e a presentare la propria compagnia in luoghi teatrali più popolari.

Sulla costa occidentale, Lester Horton, il cui interesse iniziale per la cultura Amerind (un gruppo di indiani nativi americani) lo portò alla danza moderna. Fondò una compagnia e un teatro dedicato interamente alla presentazione della danza a Los Angeles. Utilizzò anche il suo talento coreografico in una varietà di film. Daltonico nella sua formazione di ballerini, Horton aveva la prima compagnia di danza moderna integrata negli Stati Uniti. Incoraggiò il lavoro di Alvin Ailey, Carmen de Lavallade e Janet Collins, tra gli altri. Ailey, come Pearl Primus e Katherine Dunham prima di lui, affrontò temi di uguaglianza razziale, ingiustizia sociale e fervore religioso che derivavano dall’esperienza nera. Stilisticamente trovarono la struttura narrativa del periodo post-Denishawn più utile per il loro lavoro, come fecero più tardi coreografi come Talley Beatty, Donald McKayle, George Faison, Garth Fagan e Bill T. Jones.

Negli anni ’60, i coreografi si dissociarono da tutte le convenzioni teatrali dei loro predecessori e si concentrarono principalmente sul movimento del corpo, allenato o meno. Si esibirono all’interno, all’esterno, dai tetti ai locali di strada, quasi ovunque tranne che nei teatri ad arco di proscenio. L’abbigliamento quotidiano era spesso favorito come costume, così come la nudità a volte. Questo movimento ha avuto le sue radici nei primi anni ’60 con un corso di composizione tenuto dal pianista, accompagnatore e compositore Robert Dunn allo studio Cunningham. Era un insegnamento non giudicante che incoraggiava chi seguiva il corso a comprendere la logica delle proprie scelte e ad esplorarle pienamente.

La danza moderna è stata e continua ad essere adottata come una forma liberata di espressione seria della danza in ogni paese che è stato esposto ad essa. L’influenza della vigorosa vita creativa delle compagnie americane ha ampiamente stimolato lo sviluppo della danza moderna in tutto il mondo nella seconda metà del XX secolo. Questa influenza ha incoraggiato i coreografi a sviluppare il linguaggio del movimento che parla più direttamente al loro pubblico. La danza moderna fin dai suoi inizi ha incoraggiato l’espressione individuale nella scelta dei temi e dei mezzi di esecuzione.

Martha Graham, ex allieva di Ruth St. Dennis, è considerata una delle principali pioniere della danza moderna americana. Per esprimere la passione, la rabbia e l’estasi degli esseri umani ha sviluppato un proprio linguaggio di movimento. Creò una nuova tecnica di danza simile al balletto ma con diverse differenze. Si concentrò molto sul movimento umano di base, concentrandosi sui movimenti di contrazione e rilascio. Invece di lunghi movimenti fluidi, i movimenti di Graham erano taglienti e frastagliati. La sua danza mirava ad esporre le emozioni umane di base attraverso il movimento. “Il movimento non mente mai”. La visione coraggiosa e audace di Graham per la danza moderna le fece guadagnare molti premi, onori e riconoscimenti in tutto il mondo.

La storia della danza moderna è legata alle tendenze sociali, politiche e artistiche dell’epoca in cui fu creata. Iniziando come nuova danza nella prima parte del 20° secolo, la danza moderna fu plasmata dal movimento delle donne, dalle nuove tendenze nelle arti visive e da un crescente amore per l’approccio scientifico. La generazione matriarcale di Isadora Duncan, Lorie Fuller e Ruth St. Denis ispirò l’immaginazione del mondo della danza mentre si allontanava dalle tradizioni del secolo precedente.

Come ogni epoca del XX secolo cambiò, così fece la danza moderna. Gli anni ’20 e ’30 furono l’epoca pionieristica della forma d’arte. Luminari come Martha Graham, Doris Humphrey e Katherine Dunham iniziarono a plasmare e definire quello che sarebbe stato questo nuovo genere di danza. Gli anni 1940 e 1950 videro i successori dei pionieri, dare origine a queste nuove variazioni stilistiche attraverso il lavoro di giganti artistici come José Limón e Merce Cunningham. Dal 1960 agli anni ’80, coreografi e ballerini sintetizzarono e riesaminarono il lavoro dei pionieri, portando nuovi tipi di vocabolario di movimento nell’idioma della danza moderna. Icone come Alvin Ailey e Twyla Tharp sono emblematiche di questo periodo. L’ultima parte del XX secolo ha portato avanti il valore della collaborazione attraverso il lavoro di creatori veramente inventivi, tra cui Bill T. Jones e Pilobolus.

Si possono vedere le somiglianze e le differenze tra la danza moderna tradizionale e la danza post-moderna:

SIMILARITÀ:

  • Entrambe hanno presentato danze che mostrano un movimento innovativo.
  • Entrambe utilizzavano temi sociali, politici e globali.
  • Entrambe utilizzavano gli elementi di spazio, tempo ed energia in un modo diverso dal balletto.

DIFFERENZE:

  • Alcune danze postmoderne erano senza trama e prive di narrativa; molte danze moderne tradizionali avevano forti linee narrative.
  • Le danze moderne tradizionali impiegavano ballerini addestrati; alcuni coreografi post-moderni usavano ballerini non addestrati.
  • Le danze moderne tradizionali utilizzavano più spesso dei costumi; le danze post-moderne erano spesso presentate in abiti di strada quotidiani.
  • La danza moderna tradizionale era spesso presentata nei teatri; la danza post-moderna era presentata in un numero di luoghi diversi.

I contributi che l’artista postmoderno ha dato al mondo della danza hanno avuto un profondo effetto sul modo in cui le persone coreografano e vedono la danza.

I ballerini moderni oggi usano la danza per esprimere le loro emozioni più intime, spesso per avvicinarsi alla loro interiorità. Prima di tentare una coreografia, una combinazione o una danza, il ballerino moderno decide quali emozioni cercare di trasmettere al pubblico. Molti ballerini moderni scelgono un soggetto vicino e caro al loro cuore, come un amore perduto o un fallimento personale. Il ballerino farà comporre una musica o userà una musica già composta che rifletta o si riferisca alla storia che vuole raccontare o può scegliere di non usare alcuna musica. Inoltre, scelgono un costume per riflettere ulteriormente le emozioni scelte.

La danza moderna continua ad essere una forma d’arte rilevante e vibrante nel 21° secolo. Le sue caratteristiche comuni sono la sua risposta ai tempi in cui viene creata, la sua resistenza alle tradizioni del passato e la sua costante rivalutazione della sua rilevanza e del suo significato. Le tradizioni e le tecniche della danza moderna continuano ad evolversi mentre nuovi artisti dotati cambiano le regole.

Tale cambiamento è una cosa salutare. Una forma d’arte può crescere solo quando nuove idee e modalità di espressione entrano in essa!

La danza moderna ha e sarà sempre sul mondo in cui viviamo,

riflettendo tutto ciò che il mondo comprende sotto forma di movimento.

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