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Quali sono i metodi di inventario contabile?

I quattro modi principali per contabilizzare l’inventario sono l’identificazione specifica, il primo a uscire, l’ultimo a uscire e il metodo della media pesata. Come sfondo, l’inventario include le materie prime, il lavoro in corso e i prodotti finiti che un’azienda ha a disposizione per i suoi processi di produzione o per la vendita ai clienti. L’inventario è considerato un bene, quindi il contabile deve usare coerentemente un metodo valido per assegnare i costi all’inventario al fine di registrarlo come un bene.

La valutazione dell’inventario non è un problema minore, perché il metodo contabile usato per creare una valutazione ha un’influenza diretta sulla quantità di spesa imputata al costo dei beni venduti in un periodo contabile, e quindi sulla quantità di reddito guadagnato. La formula di base per determinare il costo delle merci vendute in un periodo contabile è:

Inventario iniziale + Acquisti – Inventario finale = Costo delle merci vendute

Quindi, il costo delle merci vendute è in gran parte basato sul costo assegnato all’inventario finale, che ci riporta al metodo contabile usato per farlo. Ci sono diversi possibili metodi di costo dell’inventario, che sono:

  • Metodo di identificazione specifica. Secondo questo approccio, si traccia separatamente il costo di ogni articolo nell’inventario, e si addebita il costo specifico di un articolo al costo dei beni venduti quando si vende l’articolo specifico a cui quel costo è stato assegnato. Questo approccio richiede un’enorme quantità di dati di monitoraggio, quindi è utilizzabile solo per articoli unici e di costo molto alto, come automobili o opere d’arte. Non è un metodo praticabile nella maggior parte delle altre situazioni.

Quando si acquista l’inventario dai fornitori, il prezzo tende a cambiare nel tempo, così ci si ritrova con un gruppo dello stesso articolo in magazzino, ma con alcune unità che costano più di altre. Quando vendi articoli dal magazzino, devi decidere se addebitare al costo delle merci vendute gli articoli che sono stati presumibilmente comprati per primi, o comprati per ultimi, o in base a una media dei costi di tutti gli articoli in magazzino. La scelta di una politica risulterà nell’utilizzo del metodo first in first out (FIFO), del metodo last in first out (LIFO), o del metodo della media ponderata. I seguenti punti spiegano ogni concetto:

  • Metodo first in, first out. Con il metodo FIFO, si presume che gli articoli acquistati per primi siano anche usati o venduti per primi, il che significa anche che gli articoli ancora in magazzino sono i più nuovi. Questa politica corrisponde da vicino al movimento reale dell’inventario nella maggior parte delle aziende, e quindi è preferibile semplicemente da una prospettiva teorica. In periodi di prezzi crescenti (che è la maggior parte del tempo nella maggior parte delle economie), assumendo che le prime unità comprate siano le prime usate significa anche che le unità meno costose sono caricate per prime nel costo dei beni venduti. Questo significa che il costo delle merci vendute tende ad essere più basso, che quindi porta ad una maggiore quantità di guadagni operativi, e più imposte sul reddito pagate. Inoltre, significa che tendono ad esserci meno strati di inventario che con il metodo LIFO (vedi dopo), dato che si usano continuamente gli strati più vecchi.

  • Metodo Last in, first out. Con il metodo LIFO, si presume che gli articoli comprati per ultimi siano venduti per primi, il che significa anche che gli articoli ancora in magazzino sono i più vecchi. Questa politica non segue il flusso naturale dell’inventario nella maggior parte delle aziende; infatti, il metodo è vietato dagli International Financial Reporting Standards. In periodi di prezzi crescenti, supporre che le ultime unità comprate siano le prime utilizzate significa anche che il costo delle merci vendute tende ad essere più alto, che quindi porta ad una quantità inferiore di guadagni operativi, e meno tasse sul reddito pagate. Ci tendono ad essere più strati di inventario che con il metodo FIFO, dato che gli strati più vecchi potrebbero non essere eliminati per anni.

  • Metodo medio ponderato. Con il metodo della media ponderata, c’è solo uno strato di inventario, dato che il costo di ogni nuovo acquisto di inventario viene sommato al costo di ogni inventario esistente per ottenere un nuovo costo medio ponderato, che a sua volta viene aggiustato di nuovo quando viene acquistato altro inventario.

Entrambi i metodi FIFO e LIFO richiedono l’uso di strati di inventario, in cui si ha un costo separato per ogni gruppo di articoli di inventario che sono stati acquistati a un prezzo specifico. Questo richiede una considerevole quantità di tracciamento in un database, quindi entrambi i metodi funzionano meglio se l’inventario è tracciato in un sistema informatico.

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