Alessandro il Grande – Fatti di storia per bambini

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La prima vita di Alessandro

L’antico regno della Grecia settentrionale era chiamato Macedonia.

Questo potente impero era governato dal padre di Alessandro, re Filippo II. Nel 356 a.C., nella regione di Pella in Macedonia, la moglie di re Filippo, la regina Olimpia, diede alla luce un figlio e lo chiamò Alessandro.

Alessandro sarebbe stato conosciuto come Alessandro il Grande.

Le campagne militari di re Filippo lo portavano a stare lontano dalla sua famiglia per lunghi periodi di tempo. Alessandro si risentiva del fatto che vedeva raramente suo padre.

Il giovane Alessandro e sua sorella furono allevati alla corte reale dalla madre, che era un forte modello di comportamento.

Leonida fu uno dei primi precettori di Alessandro. Assunto dal re Filippo per insegnare al ragazzo dagli occhi scuri e dai capelli ricci la matematica, il tiro con l’arco e l’equitazione, Leonida ebbe difficoltà a mantenere il controllo sul suo studente indisciplinato.

Il successivo precettore assunto dal re Filippo per insegnare ad Alessandro era un uomo di nome Lisimaco.

Cercò di attirare l’attenzione di Alessandro con giochi di ruolo. L’interesse di Alessandro per tutte le cose militari divenne chiaro durante queste lezioni, mentre fingeva di essere il grande guerriero Achille.

Aristotele diventa l’insegnante di Alessandro

Nel 343 a.C., quando Alessandro aveva tredici anni, suo padre assunse il famoso filosofo Aristotele per dargli lezioni nel Tempio delle Ninfe a Meiza.

Aristotele era un maestro e nelle sue lezioni Alessandro e i suoi amici impararono la scienza e la politica.

Aristotele insegnò loro anche il teatro, la letteratura, la poesia e, naturalmente, la filosofia. Alessandro amava l’Iliade di Omero, il poema epico greco di 15.000 righe, ambientato durante la guerra di Troia.

Aristotele creò una versione più breve dell’Iliade perché Alessandro la portasse con sé durante le sue campagne militari.

All’età di sedici anni Alessandro completò la sua istruzione e divenne un soldato.

La sua prima campagna militare fu contro i Traci, un gruppo di tribù indoeuropee che erano state alleate dei Troiani quando combattevano contro i Greci.

Nel 338 a.C., Alessandro aiutò suo padre in un’importante battaglia per sconfiggere gli eserciti ateniesi e tebani.

Quando il padre di Alessandro riuscì a riunire tutte le città-stato greche, ad eccezione di Sparta, nella lega di Corinto, il rapporto di Filippo con Alessandro si incrinò.

Ha bandito Olimpia e Alessandro e ha sposato Cleopatra Euridice*.

Aristotele

Alessandro diventa re di Macedonia

Durante la festa che seguì il matrimonio della sorella di Alessandro, il re Filippo fu assassinato da un nobile macedone.

Molte persone sospettarono che Alessandro e sua madre avessero complottato per far uccidere Filippo, ma nessuno ne era certo.Pubblicità

All’epoca aveva solo diciannove anni, Alessandro ottenne rapidamente l’appoggio dell’esercito.

Per assicurarsi che suo figlio fosse il sovrano, Olimpia fece assassinare la figlia di re Filippo e Cleopatra Euridice, il che spinse la madre al suicidio.

Anche se Alessandro era ormai re, non gli fu affidato il controllo della lega corinzia delle città-stato greche.

Ora che Filippo era morto, gli stati erano nuovamente divisi. Tuttavia Alessandro inviò il suo esercito a sud nella regione della Tessaglia e ottenne il loro sostegno per la sua leadership.

A una riunione dei membri della lega, Alessandro si adoperò per il loro sostegno e lo ricevette.

Con l’eccezione di Atene, le altre città-stato greche gli concessero pieno potere militare.

Dopo essersi assicurato che i confini settentrionali della Macedonia fossero sicuri, Alessandro si preparò a fare battaglia con l’impero persiano, un grande regno a est della Grecia.

Olympias madre di Alessandro Magno

Campagne e conquiste di Alessandro

Ma prima che la sua conquista dell’impero persiano potesse avvenire, Alessandro ricevette la notizia che la città-stato greca di Tebe aveva cacciato le sue truppe macedoni.

Preoccupato che ci fosse una rivolta delle città-stato greche, fece marciare il suo enorme esercito di oltre 3000 soldati di cavalleria e circa 30.000 soldati di fanteria verso la punta della penisola greca.

Distrusse Tebe e questo causò paura tra le città-stato. Persino Atene gli giurò fedeltà.

A 22 anni, nel 334 a.C., partì per la sua campagna asiatica. Lui e i suoi eserciti affrontarono e sconfissero rapidamente l’esercito del re persiano Dario III vicino al fiume Grancio.

Riposero per l’inverno sulla costa meridionale dell’Asia Minore.

Pronto a combattere ancora una volta, sconfisse le truppe persiane nell’estate del 333 a.C.

Anche se le truppe di Alessandro erano in minoranza, creò formazioni e strategie che sconfissero i persiani. A novembre catturò il re Dario e si proclamò re di Persia.

Alessandro conquista l’Egitto

Poi l’obiettivo di Alessandro fu quello di conquistare l’Egitto.

Lo raggiunse facilmente e nel 331 creò la città di Alessandria, che prese il suo nome, naturalmente, e divenne un importante centro culturale e commerciale greco.

Poi quell’anno sconfisse nuovamente i persiani nella battaglia di Gaugamela. Ora Alessandro era “re di Babilonia e dell’Asia”. Era, in effetti, il re dei quattro quarti del mondo conosciuto.

Poi mise gli occhi sull’Iran orientale, dove formò delle colonie sotto il dominio macedone.

Dopo aver catturato il principe iraniano Oxyartes, sposò la figlia del principe, Rhoxana.

Alessandro il Grande e Roxane

L’India fu la prossima nel 328 a.C. Sconfisse le armate del re Porus nel nord dell’India.

Fu impressionato da Porus così restituì a Porus il suo dominio e vinse la sua fedeltà.

Alessandro marciò verso est fino al fiume Gange ma le sue truppe erano stanche.

Hanno sentito la mancanza delle loro mogli e dei loro figli e volevano tornare in Macedonia.

Alessandro fu ferito dai soldati Malli mentre viaggiavano indietro lungo il fiume Indo.

Si riprese e poi lui e i suoi eserciti si diressero a nord lungo il Golfo Persico.

Molti di loro morirono o si ammalarono. Nel 324 a.C. raggiunsero la città di Susa, ora in Iran.

Per unificare la Persia e la Macedonia, ordinò che i macedoni sposassero principesse persiane.

Ricorse migliaia di soldati persiani e licenziò i soldati macedoni.

Questo rese i suoi fedeli soldati molto arrabbiati. Cercò di placarli uccidendo 13 capi militari persiani.

La morte di Alessandro

All’età di 32 anni, Alessandro si ammalò e morì a Babilonia, in Persia, ora parte dell’Iraq, mentre stava pianificando le conquiste di Cartagine e Roma.

Potrebbe essere morto di malaria, ma molti storici credono che possa essere stato avvelenato.

Sua moglie diede alla luce suo figlio pochi mesi dopo.

L’impero di Alessandro crollò dopo la sua morte, ma col tempo le culture della Grecia e dell’Oriente si fusero e prosperarono grazie all’impero di Alessandro.

BCE sta per Prima di Cristo o Prima dell’Era Comune. Ricordate che in questo sistema di numerazione l’anno 334 viene dopo l’anno 356 di 22 anni.

Cleopatra Euridice non era la stessa famosa Cleopatra d’Egitto.

Fatti su Alessandro Magno

  • Alessandro nacque il 20 luglio 356 a.C. a Pella, la capitale del Regno di Macedonia
  • Fu istruito da Aristotele
  • Non perse mai una battaglia 15 anni di conquiste
  • Nel 334 a.C, invase l’impero achemenide (impero persiano)
  • Ha effettivamente dato il suo nome a più di 70 città
  • Quando Alessandro incontrò la sua futura moglie Roxanne, fu amore a prima vista.
  • Alessandro morì a Babilonia nel 323 a.C., per cause sconosciute

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