La versione beta di Alice 3, l’ultima versione di un ambiente software unico che rende divertente l’apprendimento della programmazione informatica, è ora disponibile come download gratuito su www.alice.org. Include personaggi animati e scene donate da Electronic Arts (EA) dal suo gioco per PC più venduto, The Sims2™.
“Le sofisticate animazioni di The Sims promettono di rendere Alice 3 un favorito tra gli studenti, che danno per scontata la grafica brillante dei videogiochi e dei mondi virtuali”, ha detto Wanda Dann, direttore del Progetto Alice e professore associato della Scuola di Computer Science del Carnegie Mellon’s Human-Computer Interaction Institute (HCII).
“Questa versione rende Alice uno strumento didattico ancora migliore”, ha aggiunto. “Ora, gli studenti possono passare senza soluzione di continuità da un semplice ambiente di programmazione basato sul mouse a un linguaggio di programmazione a livello di produzione.”
Come le precedenti versioni di Alice, Alice 3 permette ai novizi di usare una semplice interfaccia drag-and-drop per creare animazioni 3D. Ma quest’ultima versione include anche un’interfaccia che permette agli studenti avanzati di usare una tastiera per creare programmi scritti in Java standard, il linguaggio di programmazione più popolare del mondo. Include anche una nuova caratteristica che permette al lavoro creato dagli studenti di essere esportato su YouTube.
Anche se ancora in fase di beta test, Alice 3 è adatto all’uso nelle classi per l’anno accademico 2009-2010.
Alice è il frutto dell’ingegno del defunto Randy Pausch, un professore di informatica della Carnegie Mellon che divenne famoso per la sua “Last Lecture”, un fenomeno video su Internet che successivamente divenne un libro best-seller. Pausch amava il calcio quasi quanto amava insegnare e considerava Alice l’equivalente educativo di una “finta di testa”, il movimento della testa che i giocatori di calcio usano per sviare un avversario.
“Il modo migliore per insegnare qualcosa a qualcuno è fargli credere che sta imparando qualcos’altro”, ha spiegato Pausch. Con Alice, “la finta testa è che stanno imparando a programmare, ma pensano solo di fare film e videogiochi.”
La versione attuale, Alice 2.2, è stata scaricata milioni di volte. Più del 15 per cento dei college e delle università degli Stati Uniti usano Alice e un numero crescente di scuole medie e superiori stanno usando il software per insegnare ai loro studenti.
Nei prossimi tre anni, Sun Microsystems lavorerà con l’università per globalizzare Alice, fornendo strumenti per tradurlo in diverse lingue e sviluppare artefatti drag-and-drop unici per una varietà di culture. Sun lavorerà con il team di sviluppo di Alice per portare il sistema ad un pubblico mondiale di educatori e studenti.
Oltre a Sun, il progetto Alice ha ricevuto supporto da Electronic Arts, National Science Foundation, DARPA, Intel, Microsoft e SAIC, così come Google, General Dynamics, la Heinz Foundation e la Hearst Foundation.
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