Aphrodite

Aphrodite

Titolo
Dea dell’amore e del romanticismo
Dea della lussuria e del piacere
Dea della bellezza e del desiderio
Statistiche vitali
Gender Femmina
Famiglia
  • Ouranos (padre)
  • Titani, Ciclopi anziani, ed Ekatonkheires (fratellastri)
  • Zeus, Hades e Poseidon (nipoti)
  • Hestia, Hera e Demetra (nipoti)
  • Silena Beauregard, Piper McLean, Drew Tanaka, Lacy, Valentina Diaz e Seraphinus Rashid (figlie)
  • Aeneas, James Dean, Michael Kahale e Mitchell (figli)
  • Membri della Cabina di Afrodite (figli)
  • Phobos, Deimos, Eros, Hermaphroditus, Anteros, Priapo e Hedylogus (figli immortali)
  • Psiche (nuora)
  • Tyche, Herophile, Beroe e Harmonia (figlie immortali)
  • Efesto (ex-marito immortale)
  • Numerosi fratelli
  • Numerosi figli Eros, Giulio, silena beuargaurd
Stato Immortale
Colore degli occhi Qualsiasi colore ma originale OCEAN BLUE
Colore dei capelli Qualsiasi colore ma originale bionda
Altezza Qualsiasi altezza
Altro
Affiliazione

Sconosciuto

Armi

Sconosciuto

Specie Dea
Casa

Olympus

Forma romana

Venere

Forma etrusca Turano
Apparizioni

Nessuno

Attore Nessuno
Questi

Nessuno

Afrodite (Αφροδίτη in greco antico) è la dea della bellezza, dell’amore, del desiderio, della sessualità e del piacere. La sua controparte romana è Venere. È la più anziana degli Olimpi, essendo la figlia di Ouranos.

Storia

Dopo che Crono smembrò Ouranos, gettò i resti di suo padre nel mare, e dalla schiuma nacque Afrodite. Il mare in cui nacque si dice sia vicino a Paphos, una città dell’isola di Cipro nel Mediterraneo. Visse un’esistenza neutrale durante il regno di Crono. Può aver partecipato o meno alla prima guerra dell’Olimpo.

Poi si unì agli Olimpi dopo che Zeus assunse il potere e divenne rapidamente la fonte di conflitto tra gli dei. Sebbene fosse tentato di prenderla in moglie, Zeus alla fine la sposò con Efesto, per distruggere il conflitto che aveva creato tra gli altri dei.

Infelice del matrimonio, Afrodite ebbe una relazione con il bello e passionale Ares anche dopo che suo marito la umiliò esponendo pubblicamente la sua relazione. Avrà anche storie d’amore sia con i mortali che con altri dei nel corso dei secoli.

Guerra di Troia

Afrodite contribuì notevolmente alla causa della guerra di Troia, che durò dieci anni e causò la violenta caduta della città di Troia e la morte di migliaia di persone.

Durante il matrimonio di Teti e Peleo, Eris, arrabbiata per non essere stata invitata, gettò una mela d’oro nella stanza, dove diverse dee la videro e se la contesero. Alla fine si arrivò a tre dee, Afrodite, Era e Atena. Litigarono su chi fosse la più bella di tutte, dato che sulla mela c’era scritto “Per la più bella”. Zeus, stanco di tutte le discussioni, mandò Hermes a portare la prima persona che trovava per giudicare chi fosse la più bella delle tre dee. Sfortunatamente, trovò Paride, principe di Troia, per giudicarle. Era gli offrì il controllo su tutta l’Asia e l’Europa se fosse stata scelta, mentre Atena offrì abilità in battaglia e intelligenza. Afrodite invece gli offrì la mano della donna più bella del mondo.

Parigi non pensò nulla delle offerte di Atena e di Era, così scelse il dono di Afrodite. Afrodite chiese a suo figlio Eros di far innamorare Elena di Paride. Lui fece quello che gli chiese sua madre e i due si innamorarono, con il risultato che Paride la riportò di nascosto nella città di Troia.

Tuttavia, Elena era già sposata con il re Meneleo di Sparta e quando seppe dell’accaduto, andò da suo fratello Agammennone e i due iniziarono una campagna contro Troia, dando vita alla guerra di Troia. Afrodite sostenne Troia nella guerra, e intervenne molte volte a favore di Paride, e del suo figlio preferito, Enea, che era anche lui di stirpe troiana.

Seconda Armata Olimpica

Apparenza

Afrodite è la personificazione della bellezza, e appare agli altri come la loro personale percezione di attrazione fisica, e Afrodite cerca di corrispondere alla loro visione come bella. Questo è il motivo per cui il suo vero aspetto è sconosciuto. Afrodite si prende molta cura di come appare agli altri ed è in grado di vedere il più piccolo difetto nel suo aspetto. In Percy Jackson’s Greek Gods, è stato confermato che l’aspetto di Afrodite cambia per attrarre ogni persona che la guarda. Prima che fosse presentata agli altri dei dell’Olimpo, gli Horai la vestirono con un bel vestito bianco di velluto, le misero in testa una delicata corona d’oro, le misero orecchini d’oro alle orecchie e le fecero indossare una collana d’oro alla base della gola. Era così bella che suscitò immediatamente desiderio e ammirazione in tutti gli dei, e invidia e risentimento in tutte le dee. In Percy Jackson’s Greek Heroes, è menzionato che gli occhi di Afrodite brillano di rosa quando è infuriata.

Nella Maledizione del Titano, Afrodite era ritratta con un vestito di raso rosso, con i capelli arricciati in una cascata di riccioli, un trucco perfetto, occhi abbaglianti come pozze d’acqua di sorgente, e un sorriso che avrebbe illuminato il lato oscuro della luna. La sua bellezza era tale che alla sua prima vista, Percy dimenticò la sua posizione e come parlare coerentemente, e notò che quando sorrideva, sembrava un misto tra Annabeth e un’attrice televisiva per cui aveva una cotta in quinta elementare. È stato anche dimostrato che Aphrodite si prende particolarmente cura del suo aspetto e può vedere il più piccolo difetto, come dimostrato dal fatto che ha chiesto a Percy di tenerle lo specchio mentre lei modificava qualche difetto che lui non poteva vedere.

In The Lost Hero, quando Piper vide per la prima volta Afrodite nel grande magazzino di Medea durante un sogno, aveva un aspetto diverso ma era ancora bellissima da vedere: capelli lunghi fino alle spalle, un collo aggraziato, lineamenti perfetti e una figura stupefacente infilata in jeans e un top bianco come la neve. Piper notò anche che Afrodite era diversa dalle altre donne estremamente belle che aveva visto prima: sua madre era elegante senza sforzarsi, alla moda senza sforzo, splendida senza trucco. Tuttavia, non era in grado di determinare il colore esatto dei capelli e degli occhi di sua madre, dato che l’aspetto di Aphrodite cambiava mentre la osservava, a causa del suo tentativo di corrispondere all’ideale di bellezza di Piper.

Nel Marchio di Atena, Afrodite apparve ad Annabeth come una donna di una bellezza mozzafiato con riccioli di cioccolato scuro e occhi che scintillavano giocosamente, passando dal verde al blu all’ambra. Era vestita come una bella del Sud: il suo abito aveva un corpetto scollato di seta rosa e una gonna a tre livelli con pizzo bianco smerlato, e indossava lunghi guanti di seta bianca e teneva un ventaglio piumato bianco e rosa al petto. Si diceva che il suo viso fosse difficile da descrivere, perché i suoi lineamenti sembravano passare da quelli di una star del cinema glamour a quelli di un’altra, diventando sempre più belli mentre cambiava di secondo in secondo. Annabeth fu immediatamente, irrazionalmente gelosa di lei perché aveva sempre desiderato avere i capelli scuri per essere presa più seriamente di una bionda. Aphrodite manifestava anche altri tratti che servivano a far sentire Annabeth inadeguata: la facile grazia con cui portava il suo vestito, il trucco perfetto ma discreto, e il modo in cui irradiava un fascino femminile a cui nessuna persona attratta dalle donne poteva resistere.

Venere

Articolo principale: Venere

Aphrodite può cambiare nel suo aspetto romano come Venere. Come Venere diventa più disciplinata, guerriera e militarista. Può avere figli o discendenti a Camp Jupiter vicino a San Francisco. I Greci immaginavano Afrodite come un essere appassionato e sensuale. I Romani acclamavano Venere come l’antenata divina della loro cultura.

Personalità

Afrodite è sia lunatica che arrogante. Viene anche mostrata come astuta, civettuola e seducente. Nonostante queste qualità, è molto amorevole e appassionata, avendo una fede nell’amore che è assoluta e vera. Afrodite è molto benevola e gentile con coloro che favorisce e si preoccupa profondamente dei suoi figli e dei loro padri. Presiedendo al più potente dei sentimenti umani, ha un grande intuito per le emozioni dei mortali, così come per la natura dei mortali per estensione. Le piace intromettersi negli affari d’amore tra le persone (es. Elena di Troia e Paride).

Abilità

Ho conosciuto Afrodite, dea dell’amore, di persona, e i suoi poteri mi avevano spaventato più di Ares.

-Percy Jackson in La maledizione del titano

Come figlia di Ouranos, Afrodite è una dea estremamente potente che supera molte altre, soprattutto perché – nelle sue stesse parole – “l’amore può mettere in ginocchio anche gli dei”. Persino Percy una volta ha riconosciuto che i poteri di Afrodite lo spaventavano più di quelli di Ares. In The House of Hades, Piper dice che i poteri di sua madre erano primordiali, poiché era nata dai resti di Ouranos, che erano più antichi persino di quelli di Zeus.

  • Amokinesis: Come Dea dell’Amore, ha autorità divina e controllo assoluto sulle emozioni dell’amore e del desiderio. È in grado di suscitare l’amore e la passione negli altri, e di entrare in qualsiasi mortale o dio che desidera con il controllo sull’amore, la lussuria, la bellezza e altre cose relative ad essi. Le uniche divinità conosciute che hanno almeno una parziale immunità a questo sono le tre Dee Vergini: Hestia, Athena e Artemis.
    • Soffi d’amore: Come visto in Percy Jackson’s Greek Heroes, Afrodite, quando è infuriata, può generare esplosioni di bellissima energia amorosa rosa, che sono abbastanza distruttive da far saltare istantaneamente il soffitto del suo palazzo in macerie.

Clorocinesi: In Percy Jackson’s Greek Gods, è menzionato che magnifici fiori sarebbero sbocciati ovunque lei camminasse. In seguito avrebbe trasformato il corpo del suo amato Adone in rose e anemoni rosso sangue. In Il sangue dell’Olimpo, mentre aiuta Piper a combattere Periboia, Afrodite getta numerosi petali di rosa negli occhi della gigantessa mentre chiama sua figlia per incoraggiarla.

  • Nephelokinesis: In The Blood of Olympus, mentre aiutava Piper a combattere Periboia, Afrodite fluttuava intorno a loro su una piccola nuvola bianca.
  • Bellezza e fascino onnipotente: Come Dea della Bellezza, Afrodite può cambiare il suo aspetto a volontà, a seconda della percezione della bellezza della persona di cui è in presenza. Come menzionato in Percy Jackson’s Greek Heroes, suo figlio Eros ha ereditato questa sua capacità. Afrodite è così bella da togliere il fiato che la mascella di Percy è caduta e lui è rimasto senza parole per un paio di secondi dopo averla vista per la prima volta ne La maledizione del titano. In L’eroe perduto, sua figlia Piper ha descritto Afrodite come “elegante senza provare, alla moda senza sforzo, splendida senza trucco”. Quindi, ne Gli dei greci di Percy Jackson, è Afrodite a concedere a Pandora un’irresistibile bellezza e fascino femminile.
  • Maledizioni legate alla bellezza: Come mostrato in Percy Jackson’s Greek Heroes, Afrodite ha maledetto le donne di Lemnos con un fetore così terribile che nessuno degli uomini potrebbe sopportare di stare nel raggio di 15 metri da loro
  • Parlare con incanto: La voce di Afrodite ha un effetto ipnotico, capace di influenzare le emozioni degli altri o di metterli sotto il suo dominio. È stato rivelato che la sua voce è molto più potente di quella di sua figlia, Piper.

Acutezza visiva infallibile: Aphrodite possiede un livello di visione microscopica, come dimostrato in The Titan’s Curse dalla sua capacità di vedere difetti nel suo trucco che Percy non poteva.

  • Personificazione del Desiderio: Come Dea del Desiderio e del Piacere, Afrodite è la personificazione di tutto il desiderio e l’appagamento, e quindi ha piena autorità su province come il desiderio del raggiungibile, l’appetito fisico, il bisogno emotivo, il desiderio invidioso, e anche la soddisfazione (in quanto è un’estensione del raggiungimento del proprio desiderio).
  • Distorsione della Realtà: In Percy Jackson’s Greek Gods, Afrodite era in grado di far prendere vita alla bella statua d’avorio di Pigmalione, dimostrando che poteva manipolare la realtà stessa in misura considerevole. In Percy Jackson’s Greek Heroes, Afrodite dimostrò ulteriormente questa capacità evocando dal nulla una scatola di legno di rosa per Psiche, e successivamente creando diverse illusioni ottiche di persone in difficoltà, che, tuttavia, non riuscirono a distrarre Psiche.
  • Controllo degli animali: Afrodite sembra avere un alto livello di controllo sugli animali, in particolare sulla colomba, che è sacra per lei. Nel Sangue dell’Olimpo, faceva sorgere dal nulla delle colombe che svolazzavano sulla faccia di Periboia ogni volta che la Gigantessa cercava di colpire.
  • Onnilinguismo nelle lingue romanze: E’ fluente in lingue come il francese, lo spagnolo e l’italiano, lingue che hanno origine dal latino
  • Parlare con fascino:
  • Ebekinesis:

Trivia

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