Arte preistorica più antica: “The Top 10”

7. El Castillo Cave Paintings (Red Disk) (c.39,000 BCE)
Recenti tecniche di datazione Uranio/Thorium (U/Th) mostrano che un grande punto o disco rosso-ocra in questa grotta cantabrica è stato dipinto almeno nel 39,000 BCE, rendendolo il più antico dipinto rupestre del mondo ancora trovato. I vicini stencil a mano sono stati datati a circa 37.000 a.C.
Cultura Aurignaziana.
Monte Castillo, Puente Viesgo, Cantabria, Spagna.

8. Arte rupestre di Sulawesi (circa 37.900 a.C.)
Pittura rupestre con stencil a mano e animali nella Grotta Leang Timpuseng. L’arte più antica dell’Asia e il più antico stencil a mano del mondo.
Paleolitico superiore.
Maros-Pangkep, Sulawesi, Indonesia.

9. Lion Man of the Hohlenstein Stadel (38.000 BCE)
Questa scultura in avorio di una figura umana con testa di leone, dissotterrata in una grotta all’interno del monte Hohlenstein del Giura Svevo, è la più antica scultura antropomorfa conosciuta al mondo, e il più antico pezzo di scultura del Paleolitico superiore.
Cultura Aurignaziana.
Ulmer Museum, Ulm, Germania.

10. Venere di Hohle Fels (c.38.000-33.000 BCE)
Scultura in avorio di una donna obesa. La più antica delle statuette di Venere apparse in Europa durante il Paleolitico superiore.
Cultura Aurignaziana.
Grotta di Hohle Fels nel Giura Svevo della Germania sud-occidentale.

Breve guida alla cronologia dell’età della pietra

Qui si trova uno schema della linea temporale di base e delle date dell’età della pietra.

Età della pietra paleolitica

Paleolitico inferiore (2.500.000 – 200.000 a.C.)
Associato alle prime forme di arte rupestre, come cupole e altri petroglifi.

Paleolitico medio (200.000 – 40.000 a.C.)
Appaiono le prime statuine, insieme a disegni rupestri più complessi, ideomorfi e incisioni. Compare l’uomo di Neanderthal.

Paleolitico superiore (40.000-8.000 a.C.)
Il principale periodo delle prime arti figurative, esemplificato dall’arte portatile come le statuette di Venere, la scultura in bassorilievo e le pitture e incisioni rupestri policrome di Lascaux e Altamira. Appaiono anche le prime ceramiche. L’uomo di Neanderthal sostituito dall’uomo anatomicamente moderno, come l’uomo di Cro-Magnon.

Il periodo Maddaleniano è stato testimone dell’apogeo dell’arte rupestre franco-cantabrica, con le pitture rupestri di Lascaux e quelle di Altamira che stabiliscono standard impressionanti di colorazione e composizione. Nel frattempo, in Australia, apparvero i Bradshaw Paintings (15.500 a.C. circa), insieme a una grande varietà di pittogrammi e petroglifi realizzati dai creatori aborigeni di Ubirr Rock Art nell’Arnhem Land, Kimberley Rock Art nel nord dell’Australia e Burrup Peninsula Rock Art nel Pilbara. Nel frattempo l’arte giapponese è emersa sotto forma di antiche ceramiche Jomon (dal 14.500 a.C.).

Periodo mesolitico
c.10.000 – 4.000 a.C: Europa settentrionale e occidentale
c.10.000 – 7.000 a.C: Europa sud-orientale
c.10.000 – 8.000 a.C: Medio Oriente &Resto del mondo
Vedi: Arte Mesolitica, per i dettagli.
Il Mesolitico fu un breve periodo intermedio tra la cultura dei cacciatori-raccoglitori del Paleolitico (Vecchia Età della Pietra) e la cultura agricola del Neolitico (Nuova Età della Pietra), durante il quale il ghiaccio si ritirò ai poli e si sciolse. Nelle regioni senza ghiaccio, c’è un periodo mesolitico più breve (chiamato Epipaleolitico) o altrimenti inizia immediatamente il periodo neolitico, che porta alla scultura più sofisticata, all’arte rupestre all’aperto e alla crescita della ceramica cotta nell’argilla. Per un esempio di arte rupestre mesolitica, vedi Cuevas de las Manos (Grotta delle Mani) risalente al 7.300 a.C.

Periodo Neolitico
c.4.000 – 2.000 a.C: Europa settentrionale e occidentale
c.7.000 – 2.000 a.C: Europa sud-orientale
c.8.000 – 2.000 a.C: Medio Oriente &Resto del mondo
Vedi: Arte neolitica, per i dettagli.
Il Neolitico testimonia l’inizio della civiltà nelle terre di Sumer, (vedi arte mesopotamica e scultura mesopotamica), Egitto e Persia, così come la civiltà della Valle dell’Indo in India. Si costruiscono città come Gerico, Ur, che richiedono tutti i tipi di architettura e forme di arte pubblica. L’arte tombale, esemplificata dalle piramidi egiziane, diventa molto sviluppata: vedi Architettura egiziana per i dettagli. Appaiono i pittogrammi e i moderni sistemi di scrittura. L’Europa vive un periodo neolitico molto più tardivo e rimane indietro dal punto di vista artistico. Invece delle belle arti, gli artisti e gli architetti europei si concentrano sulla costruzione di tombe utilizzando grandi megaliti adornati con incisioni, intagli e altri tipi di arte megalitica. L’Età della Pietra finisce con la fine del Neolitico. Per un capolavoro scultoreo del tardo Neolitico dell’Europa meridionale, vedi la scultura in terracotta conosciuta come Il Pensatore di Cernavoda (c.5000 a.C., Museo Nazionale di Storia Rumena, Bucarest).

Età del Bronzo (Europa: c.3000 a.C. – 1200 a.C.)

Nota per la sua metallurgia, compresa la squisita opera in bronzo, oro e argento, e ceramica. Appaiono le prime civiltà del Vicino Oriente (minoica, micenea). Il commercio fiorisce intorno al Mediterraneo, portando allo scambio di tecniche artistiche e materiali. Anche la metallurgia celtica ispira.

Età del Ferro (Europa: circa 1500 a.C. – 200 a.C.)

La civiltà greca fiorisce nella Grecia continentale. Dal 400 a.C. circa – quando l’arte greca comincia ad abbagliare – lasciamo la preistoria ed entriamo nella grande era dell’antichità classica caratterizzata dalla scultura e dalla ceramica greca e dallo stile più sobrio dell’arte romana. Anche la prima ceramica cinese fiorì, così come l’arte dell’India.

Come viene datata l’arte dell’età della pietra?

L’indagine preliminare dei paleontologi sull’età di un particolare artefatto di pietra o di una roccia inizia con un esame approfondito del luogo e uno studio della documentazione geologica. Al fine di confermare che l’oggetto è contemporaneo al suolo o al deposito sedimentario in cui è stato trovato, e non una sepoltura intrusiva successiva in un deposito più antico, vengono fatti confronti con altri fossili, rocce e strati di roccia per stabilire la biostratigrafia del sito. Una volta stabilita la contemporaneità, l’età dell’oggetto può essere valutata, a volte in modo abbastanza preciso, utilizzando tecniche di datazione “assoluta” o cronologica.

Un tipo importante di datazione assoluta è la datazione radiometrica. Questa si basa sul fatto che un certo numero di isotopi radioattivi (come l’uranio) sono noti per decadere in prodotti derivati ad un tasso costante noto. Probabilmente l’esempio più noto di analisi radiometrica di organismi viventi, che potrebbero essere stati trovati nel sito, è la datazione al carbonio-14 (radiocarbonio), che si basa sull’assorbimento del carbonio-14. Una forma più recente utilizzata dal Dr. Pike nelle grotte di El Castillo e Altamira è conosciuta come datazione Uranio/Torio. I metodi di datazione radiometrica isocrona più recenti evitano i problemi che possono potenzialmente verificarsi durante i test radiometrici. Un’altra forma è il test radiometrico potassio-argon che confronta la proporzione di potassio e argon nella roccia vulcanica. La spettrometria di massa a termoioni può essere usata per migliorare i risultati dei metodi di datazione con decadimento dell’uranio.

Un altro tipo di metodo di datazione preistorico è la termoluminescenza (come la quarzite, la selce), progettato per stimolare le rocce vulcaniche a rilasciare elettroni dalle loro “tasche” di energia. Mentre la normale termoluminescenza (TL) usa il calore come fonte di stimolazione, la luminescenza stimolata otticamente (OSL) usa la luce laser. Altri metodi di datazione includono: il metodo Uranium Fission-Track, la datazione per idratazione dell’ossidiana, la racemizzazione degli aminoacidi, la datazione per patinatura, la risonanza di spin degli elettroni e la datazione per esposizione ai raggi cosmici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.