Biografia di Jacqueline Kennedy

Jacqueline Lee Bouvier Kennedy

L’insediamento di John F. Kennedy nel 1961 portò alla Casa Bianca e nel cuore della nazione una bella e giovane moglie e i primi figli piccoli di un presidente dopo mezzo secolo.

Nacque Jacqueline Lee Bouvier, figlia di John Vernon Bouvier III e di sua moglie, Janet Lee. I suoi primi anni sono stati divisi tra New York City e East Hampton, Long Island, dove ha imparato a cavalcare quasi appena ha potuto camminare. Fu educata nella migliore delle scuole private; scrisse poesie e racconti, disegnò illustrazioni per essi e studiò danza classica. Sua madre, che aveva ottenuto il divorzio, sposò Hugh D. Auchincloss nel 1942 e portò le sue due ragazze a “Merrywood”, la sua casa vicino a Washington, D.C., con estati trascorse nella sua tenuta a Newport, Rhode Island. Jacqueline fu soprannominata “la debuttante dell’anno” per la stagione 1947-1948, ma il suo successo sociale non le impedì di continuare la sua educazione. Come studentessa di Vassar viaggiò molto, e trascorse il suo terzo anno in Francia prima di laurearsi alla George Washington University. Queste esperienze le lasciarono una grande empatia per le persone di paesi stranieri, specialmente i francesi.

A Washington prese un lavoro come “fotografa indagatrice” per un giornale locale. La sua strada incrociò presto quella del senatore Kennedy, che aveva la reputazione di essere lo scapolo più ambito della capitale. La loro storia d’amore progredì lentamente e privatamente, ma il loro matrimonio a Newport nel 1953 attirò la pubblicità nazionale.

Visse: 1929-1994 Signora John F. Kennedy.

Con il matrimonio “Jackie” dovette adattarsi al nuovo ruolo di moglie di una delle figure politiche più energiche del paese. Le sue apparizioni pubbliche furono di grande successo, ma in numero limitato. Dopo la tristezza di un aborto spontaneo e la morte di una figlia, Caroline Bouvier nacque nel 1957; John Jr. nacque tra le elezioni del 1960 e l’Inauguration Day. Patrick Bouvier, nato prematuramente il 7 agosto 1963, morì due giorni dopo.

Al ruolo di First Lady, Jacqueline Kennedy portò bellezza, intelligenza e gusto colto. Il suo interesse per le arti, pubblicizzato dalla stampa e dalla televisione, ispirò un’attenzione alla cultura mai vista prima a livello nazionale. Dedicò molto tempo e studio per fare della Casa Bianca un museo della storia americana e delle arti decorative, oltre che una residenza familiare di eleganza e fascino. Ma definì il suo ruolo principale come “prendersi cura del presidente” e aggiunse che “se non riesci a crescere i tuoi figli, non credo che qualsiasi altra cosa tu faccia bene conti molto”

Il coraggio galante della signora Kennedy durante la tragedia dell’assassinio del marito le valse l’ammirazione del mondo. In seguito sembrò che il pubblico non le avrebbe mai concesso la privacy che desiderava per sé e per i suoi figli. Si trasferì a New York City e nel 1968 sposò il ricco uomo d’affari greco Aristotele Onassis, di 23 anni più vecchio di lei, che morì nel marzo 1975. Dal 1978 fino alla sua morte nel 1994, la signora Onassis lavorò a New York City come redattrice per Doubleday. Al suo funerale il figlio descrisse tre dei suoi attributi: “l’amore per le parole, i legami della casa e della famiglia, e il suo spirito d’avventura”

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