Braves: Brian Snitker si sta avvicinando alla grandezza della franchigia

C’è una ragione per cui non ci sono molti articoli scritti sui manager, specialmente durante la metà di una stagione – mentre ci sono quelli di noi che possono benissimo apprezzare uno skipper e il suo lavoro durante una determinata stagione, c’è quasi sempre un grande gruppo di fan a cui non è mai piaciuto l’ingaggio dal primo giorno. E non è diverso per il manager dei Braves Brian Snitker – che, attraverso 3,5 stagioni al timone, si sta rapidamente avvicinando a un gruppo di grandi Braves di tutti i tempi.

Prima in un ruolo ad interim, dopo che Fredi Gonzalez fu licenziato a sole 38 partite nella campagna del 2016, l’allora 60enne Snitker fu rapidamente premiato per i suoi sforzi di sostituzione (è andato 59-65 a finire la stagione) guadagnando un contratto di un anno e un titolo di manager ufficiale per la stagione 2017 (con un’opzione anche per il 2018).

Nel 2017, Snitker guidò i Braves in quella che finì per essere la fine della loro ricostruzione (forse un anno prima del previsto), quando la squadra finì al terzo posto nella NL East. Tuttavia, Snitker ha conquistato la maggior parte del Paese dei Braves durante la campagna del 2018 sulla sua strada verso il premio NL Manager of the Year, grazie a un record di 90-72, un titolo NL East e una breve, ma comunque emozionante, apparizione ai playoff contro i Dodgers.

E la scorsa stagione, lo slancio è continuato…

I Braves hanno ottenuto il maggior numero di vittorie dal 2003, hanno aggiunto un altro campionato di divisione alla loro collezione e hanno combattuto per cinque partite in una combattuta NLDS contro i Cardinals.

Ci sono state decisioni discutibili prese lungo la strada, ma è difficile lamentarsi di due viaggi ai playoff negli ultimi tre anni.

Che ci porta alla stagione attuale. I Braves ancora una volta sono entrati nel 2020 visti come contendenti, e finora, hanno vissuto all’altezza dell’hype. Dopo la perdita all’extra-inning di lunedì contro i Marlins, la squadra attualmente guida la NL East e possiede un record di 24-17 – nonostante una rotazione di partenza incollata e un’assenza prolungata da uno dei loro giocatori più elettrici nel lineup, battitore n. 2 e seconda base, Ozzie Albies.

Ancora una volta, sono state fatte scelte discutibili per quanto riguarda l’uso del bullpen di recente, ma tutto sommato, Snitker ha fatto tutto ciò che si potrebbe desiderare, almeno in termini di lavoro quotidiano di impostare i Braves per il successo.

Non è scienza missilistica, ma Snitker ha almeno costantemente cercato di premere i pulsanti corretti finora in questa stagione, e quanto bene i giocatori si esibiscono è ovviamente fuori dal suo controllo. Anche se, penso che sia sicuro dire che i Braves hanno giocato relativamente bene attraverso le prime 41 partite. E anche durante una stagione drasticamente accorciata, ogni vittoria sta aggiungendo a quella che è stata una promettente carriera manageriale per Snitker.

Le suddette 24 vittorie finora nel 2020 mettono il record complessivo di Snitker come manager dei Braves a 342-309 – una vittoria davanti a Fred Haney (gestito dal 1956-59) e 31 in meno di legare Casey Stengel (1938-43) per l’ottavo posto tra i manager Braves. Snitker ovviamente non avrà l’opportunità di prendere Stengel in questa stagione, ma lo supererà facilmente nel 2021.

In effetti, finché fa parte dei piani a lungo termine dei Braves e rimane in salute per il resto dei suoi 60 anni, Snitker ha una possibilità realistica di raggiungere le 500 vittorie, il che lo renderebbe uno dei cinque migliori skipper nella storia della franchigia.

All-Time Braves Managers (vittorie)

  1. Bobby Cox – 2.058
  2. Frank Selee – 1,004
  3. George Stallings – 579
  4. Bill McKechnie – 560
  5. Fredi Gonzalez – 432
  6. Billy Southworth – 424
  7. Lurn Harris – 379
  8. Casey Stengel – 373
  9. Brian Snitker – 342

Compirà 65 anni a ottobre, il tempo non è certamente dalla parte di Snitker in questo momento, dato che solo Joe Maddon degli Angels (66) e Dusty Baker degli Astros (71) sono più anziani di lui, tra i manager attivi nelle majors. Tuttavia, come si può vedere dalla lista di cui sopra, quattro o cinque stagioni in più potrebbero significare molto per Snitker, dato che potrebbe eventualmente spostarsi di altri cinque punti in quel lasso di tempo nella classifica delle vittorie di tutti i tempi dei Braves.

Non mi sono effettivamente immerso nei dati, ma sembra decisamente che le squadre siano molto più interessate ai manager più giovani in questi giorni, il che significa che le possibilità che Snitker faccia un Bobby Cox e rimanga lo skipper dei Braves fino alla sua stagione 69 anni sono probabilmente scarse. A partire da ora, sembra che l’ottone Braves non sta cercando di dare fuori qualcosa a lungo termine ancora, dato Snitker è tecnicamente ora sulla sua terza estensione, con lui e il suo intero staff di coaching ricevendo contratti lo scorso febbraio che garantirà loro attraverso 2021. E con i Braves costantemente andando uno-e-fatto nei playoff, si deve assumere che due uscite più presto nella postseason sarebbe probabilmente risultato in un cambiamento (soprattutto con una base di fan impaziente e un 66-year-old Snitker entrando la campagna 2022).

Ancora, i Braves sono stati in buone mani nelle ultime stagioni. E con il tipo di nucleo attualmente schierato, c’è una tonnellata di ottimismo che forse i giorni migliori di Snitker come manager dei Braves non sono nemmeno iniziati. Vedremo per quanto tempo la squadra resterà con lui, ma dato il suo attuale contratto, dovrebbe almeno superare il ragazzo che ha sostituito nel 2016 (Gonzalez) e diventare il quinto manager più vincente nella storia dei Braves. E non si sa mai… con un po’ più di tempo, Snitker potrebbe fare ancora meglio di così quando sarà tutto finito.

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