Caffè del commercio equo e solidale

Cos’è il caffè del commercio equo e solidale?

Molto simile alla certificazione biologica, la certificazione del commercio equo e solidale ti permette di conoscere l’origine di un prodotto. I prodotti certificati del commercio equo provengono da tutto il mondo, ma condividono una storia comune. Gli agricoltori che coltivano il caffè del commercio equo e solidale ricevono un prezzo equo, e anche le loro comunità e l’ambiente ne beneficiano.

Il caffè certificato del commercio equo e solidale sostiene direttamente una vita migliore per le famiglie di agricoltori nel mondo in via di sviluppo attraverso prezzi equi, lo sviluppo della comunità e la gestione dell’ambiente. I coltivatori di caffè del commercio equo e solidale commercializzano i loro raccolti attraverso contratti diretti a lungo termine con acquirenti internazionali, imparando a gestire le loro attività e a competere sul mercato globale. Ricevere un prezzo equo per il loro raccolto permette a questi coltivatori di investire nell’assistenza sanitaria e nell’istruzione delle loro famiglie, reinvestire nella qualità e proteggere l’ambiente. Questo modello di empowerment solleva le famiglie di agricoltori dalla povertà attraverso il commercio, non gli aiuti, creando un modello più equo e sostenibile di commercio internazionale che beneficia i produttori, i consumatori, l’industria e la Terra. La nostra etichetta certificata Fair for Life è sostenuta da Ecocert, uno dei certificatori terzi di prodotti del commercio equo e solidale per il mercato nordamericano.

Coltivatori di caffè del commercio equo e solidale in Perù

L’etichetta Fair for Life garantisce:

Prezzo equo: I coltivatori familiari ricevono prezzi equi per il loro raccolto e premi specificamente destinati a progetti di sviluppo della comunità; premi ancora più alti sono dati per i prodotti organici certificati. Le organizzazioni di agricoltori sono anche ammissibili per il credito pre-raccolto.

Sostenibilità ambientale: i prodotti agrochimici nocivi e gli OGM sono rigorosamente proibiti in favore di metodi di coltivazione ecosostenibili che proteggono la salute degli agricoltori e preservano preziosi ecosistemi per le generazioni future. I contadini del commercio equo e solidale proteggono la terra e l’habitat della fauna selvatica interponendo specie vegetali per migliorare la fertilità del suolo e proteggere dall’erosione. Rigorosi programmi di gestione ambientale, tra cui la conservazione dell’acqua, il corretto smaltimento dei rifiuti e il divieto di piantare nelle aree protette, incoraggiano ulteriormente la gestione dell’ambiente.

Condizioni di lavoro eque: I lavoratori delle aziende agricole del commercio equo e solidale godono di libertà di associazione, condizioni di lavoro sicure e salari equi. Il lavoro minorile forzato è severamente proibito.

Commercio diretto: gli importatori acquistano dai gruppi di produttori del commercio equo e solidale il più direttamente possibile, eliminando inutili intermediari e consentendo agli agricoltori di sviluppare la capacità commerciale necessaria per competere sul mercato globale.

Organizzazioni democratiche e trasparenti: Gli agricoltori e i lavoratori agricoli del commercio equo e solidale decidono come investire i ricavi del commercio equo e solidale, ed è necessaria la prova di un processo democratico.

Sviluppo della comunità: I contadini e i lavoratori del commercio equo e solidale investono i premi del commercio equo e solidale in progetti di sviluppo sociale e commerciale come programmi di borse di studio, servizi sanitari e formazione per il miglioramento della qualità.

Esempi di progetti comunitari includono:

  • I membri della cooperativa di caffè COSURCA in Colombia hanno impedito con successo la coltivazione di più di 1.600 acri di coca e papavero usati per produrre droghe illecite.
  • Negli altipiani del Guatemala, gli indigeni Tzutuhil Mayans della cooperativa La Voz stanno mandando per la prima volta i bambini del posto al college.
  • Nel Lago Titicaca, in Perù, la cooperativa CECOVASA sta assistendo i membri dei gruppi indigeni Quechua e Aymara nel miglioramento della qualità del caffè e nel passaggio alla produzione biologica certificata.
  • La cooperativa CECOCAFEN in Nicaragua ha stabilito un programma di salute riproduttiva che fornisce test per il virus che causa il cancro alla cervice.

Coltivatori di caffè del commercio equo e solidale in Etiopia

Cos’è la certificazione del commercio equo e solidale “Fair for Life”?

Fair for Life è un programma di certificazione di terza parte indipendente dal marchio per la responsabilità sociale e il commercio equo nelle operazioni agricole, produttive e commerciali. Il programma completa i sistemi di certificazione del commercio equo esistenti. La responsabilità sociale e il commercio equo sono diventati indicatori importanti per selezionare i partner commerciali in un mercato globale. Il programma di certificazione Fair for Life Social & Fair Trade offre agli operatori di progetti socialmente responsabili una soluzione per un’ispezione e una certificazione obiettiva da parte di un verificatore esterno altamente qualificato. Combina rigorosi standard sociali e di commercio equo e solidale con l’adattabilità alle condizioni locali.

Perché la certificazione del commercio equo e solidale è necessaria oggi?

In tutto il sud del mondo, gli agricoltori familiari seguono generazioni di tradizione per coltivare i prodotti alimentari che apprezziamo ogni giorno. Eppure molti agricoltori familiari nel mondo in via di sviluppo non ricevono un prezzo equo per i loro raccolti. Queste comunità rurali isolate non hanno accesso diretto al mercato, e spesso vendono i loro raccolti di qualità al di sotto dei costi di produzione a intermediari locali che falsificano i prezzi globali. Questo ciclo di debiti costringe molti ad abbandonare la loro terra e anni di eredità agricola, distruggendo il tessuto sociale e culturale di queste comunità. Quando le comunità agricole del mondo in via di sviluppo soffrono, tutto il mondo soffre – immigrazione forzata, prodotti di qualità inferiore e metodi di coltivazione su larga scala che spesso compromettono l’ambiente.

  • Produttori: Oltre a ricevere un prezzo equo e stabile, il commercio equo permette ai produttori di investire nelle loro organizzazioni, migliorare le loro comunità e proteggere l’ambiente.
  • Consumatori: La certificazione del commercio equo e solidale permette ai consumatori di “votare con il loro dollaro”, fornendo una garanzia indipendente che i prodotti sono stati prodotti e scambiati in modo equo. Tutti noi conduciamo vite impegnate e vogliamo fare la cosa giusta, ma siamo impegnati. E se potessimo avere un impatto positivo solo con gli acquisti che facciamo ogni giorno? E non dovessimo andare fuori strada per farlo? Questa è la proposta convincente del commercio equo e solidale.
  • La Terra: La certificazione del commercio equo e solidale richiede e premia le pratiche agricole ambientalmente sostenibili che proteggono la salute degli agricoltori e preservano ecosistemi preziosi per le generazioni future, e fornisce le risorse e l’assistenza tecnica necessarie per la certificazione biologica.

Coltivatori di caffè del commercio equo e solidale a Sumatra

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