Capire la fotografia monocromatica

In questa guida alla comprensione della fotografia monocromatica, daremo uno sguardo più da vicino a questo stile artistico d’ispirazione.

Inoltre, affronteremo il comune malinteso che la fotografia monocromatica e quella in bianco e nero siano la stessa cosa. Ci sono alcune differenze essenziali tra i due che dobbiamo esplorare.

Ci prenderemo anche il tempo di capire i migliori approcci per creare foto monocromatiche in termini di attrezzature, composizione e anche il processo di editing coinvolto.

Più importante, voglio concentrarmi su come puoi creare incredibili fotografie monocromatiche con la macchina fotografica che già possiedi.

Diamo uno sguardo più da vicino a tutto ciò che c’è da sapere sulla fotografia monocromatica e su come può migliorare il tuo divertimento e la tua padronanza dell’arte.

Tabella dei contenuti

Cos’è la fotografia monocromatica?

Come sostantivo, la parola monocromo è definita come “un dipinto o un disegno in diverse sfumature di un unico colore”.

La stessa definizione si applica alla fotografia con l’eccezione che si tratta di una foto e non di un dipinto o un disegno.

La fotografia monocromatica comporta la creazione di immagini – sia nella fotocamera che in post-produzione – che sono variazioni di un solo colore.

Sentirete spesso i termini ‘tinta di colore’ e ‘tonalità’ per descrivere il colore di base di cui consistono le foto monocromatiche.

Alcuni termini della vecchia scuola includono ‘seppia’ per i toni più caldi rosso-marroni o ‘cianotipia’ per i toni più freddi ciano-blu.

Questi sono esempi classici di applicazioni monocromatiche in fotografia e sono stati in circolazione per molto tempo. Queste immagini più calde e più fredde sono state create attraverso processi di tonalità chimica utilizzati nello sviluppo della pellicola.

Oggi, naturalmente, ci affidiamo ad applicazioni digitali come i software di editing per creare questi e altri look.

Nonostante il passaggio alle nuove tecnologie, è ancora possibile creare immagini monocromatiche eccezionali che saranno l’invidia della tua comunità fotografica.

Qual è la differenza tra fotografia in bianco e nero e monocromatica?

Se ti sei mai chiesto: “La fotografia in bianco e nero è uguale alla fotografia monocromatica?”, non sei l’unico! Cos’è la fotografia in bianco e nero?

Una foto in bianco e nero è una foto creata in macchina fotografica o tramite un software di editing che utilizza solo il nero, il bianco e le variazioni di grigio. Un termine comune che si può sentire è che le foto in bianco e nero usano una scala di grigi.

Le foto in bianco e nero sono incredibilmente convincenti, persuasive e seguono lo stile delle prime applicazioni fotografiche. Prima dell’introduzione della pellicola a colori, l’unica opzione era quella di scattare foto in bianco e nero.

Alcuni di voi lettori più giovani potrebbero rimanere scioccati nell’apprendere che prima della televisione a colori avevamo solo quella in bianco e nero. E prima di internet, avevamo i libri.

Come si è visto con le prime bobine di pellicola, aggiungere colore a un’immagine in bianco e nero richiedeva la pittura a mano e la colorazione a mano di ogni fotogramma. Più tardi furono sviluppate pellicole a colori e tecniche di elaborazione, e ora, naturalmente, ci godiamo il colore in piena gloria digitale con accesso a milioni di colori.

Un malinteso comune è che la fotografia monocromatica e la fotografia in bianco e nero siano la stessa cosa.

E’ corretto che una foto in bianco e nero sia classificata come monocromatica a causa dell’uso di un solo colore o variazioni di esso. Tuttavia, una foto monocromatica può essere creata con variazioni di blu, rosso o qualsiasi altro colore nello spettro.

Mentre le foto in bianco e nero sono convincenti, specialmente quando il contrasto è forte, l’uso di un singolo colore per le immagini monocromatiche può applicare l’umore e la narrazione a un’immagine.

Con questo effetto, si può prendere un’immagine spenta e piatta e farla diventare un super scatto.

Come si fotografa in monocromia?

Ci sono diversi modi per creare un’immagine monocromatica, e li tratteremo più in dettaglio qui di seguito in modo che tu abbia molte opzioni a tua disposizione. Ma, come promesso, è importante ricordare che puoi creare immagini monocromatiche con la fotocamera che già possiedi.

Puoi anche farlo con il tuo dispositivo mobile e un filtro o due – ma teniamolo per un altro articolo sulla fotografia mobile.

L’altra opzione è semplicemente scattare con il tuo dispositivo impostato nel modo in cui lo usi di solito. Vai avanti con la tua attività scattando foto a colori, sapendo che puoi semplicemente modificare la qualità dell’immagine più tardi in post-processing.

Fotografia monocromatica nella fotocamera

Sia che tu scatti con una economica point and shoot o una costosa DSLR, puoi creare immagini monocromatiche nella tua fotocamera senza dover nemmeno toccare il software di editing.

  • Impostazioni della fotocamera

Il primo passo è assicurarsi di impostare la fotocamera per scattare in formato RAW. La maggior parte delle fotocamere scatta nei formati JPEG e RAW.

JPEG è un file di dimensioni più piccole, perché cattura solo i dati di immagine sufficienti a creare un’immagine digitale ragionevolmente dettagliata. RAW, tuttavia, è un file molto più grande perché conserva praticamente tutti i dati dell’immagine che il sensore ha catturato.

Come risultato, è possibile modificare le copie RAW dell’immagine con il software incorporato e convertire questo in un JPEG per facilità d’uso.

La maggior parte delle fotocamere avrà una qualche forma di editing RAW in-camera e applicazione di conversione. Queste possono essere un grande vantaggio quando si scatta in movimento o durante i viaggi. Non c’è bisogno di accedere a un computer per modificare o convertire le immagini.

Inoltre, se si desidera modificare comunque su un computer, i file RAW manterranno quei dati extra ricchi, comprese le informazioni sul profilo di colore.

Alcune fotocamere consentono anche di scattare in una modalità di acquisizione monocromatica. Le fotocamere mirrorless vi presenteranno una visione dal vivo della scena in monocromia o sul display LCD o sul mirino.

In questi casi, potete cambiare le impostazioni in monocromia e controllare i toni caldi e freddi. In alternativa, puoi anche applicare una simulazione di pellicola o un preset per ottenere lo stesso aspetto.

Il bello è che quando guardi attraverso il mirino, vedi il mondo in monocromia. In questo modo, puoi allenarti a identificare le scene che funzionano meglio con la fotografia monocromatica.

Infine, la fotocamera può registrare un JPEG con l’aspetto monocromatico già applicato, in più, si ottiene una copia del file RAW con i colori e i toni originali.

  • Filtri

Come per qualsiasi genere fotografico, ci sono occasioni in cui è necessario applicare filtri fisici al tuo obiettivo. Questo è spesso per accomodare la luce dura, ridurre l’oscuramento delle luci, gestire i tempi di posa più lenti e creare un look specifico.

I filtri sono particolarmente utili quando si scattano foto monocromatiche e in bianco e nero. Con i filtri a densità neutra o ND, è possibile ridurre la quantità di luce che colpisce il sensore, soprattutto durante le lunghe esposizioni.

Le lunghe esposizioni possono fornire risultati fantastici nella fotografia di paesaggio. Potresti voler rallentare la velocità dell’otturatore in modo che una cascata appaia liscia, per esempio.

Ma così facendo il bianco dell’acqua risulta sovraesposto. Un filtro ND ti dà un maggiore controllo sulla gestione di quei toni bianchi aspri nella tua composizione.

I diversi colori dei filtri bloccano la luce di colore diverso e di conseguenza cambiano i valori tonali dei neri, dei bianchi e dei grigi a tuo piacimento.

Mentre esistono filtri a colori che possono gestire il contrasto nelle immagini in bianco e nero o monocromatiche, questi funzionano solo con fotocamere che scattano in monocromia. Non funzioneranno su una macchina fotografica che scatta a colori anche se la imposti per scattare in bianco e nero.

  • Fotocamere monocromatiche

Sono disponibili macchine fotografiche digitali che scattano solo in monocromia. Alcune persone prendono anche una macchina fotografica digitale perfettamente buona e chiedono a un tecnico di convertirla solo in monocromatico.

Anche se non lo raccomando, c’è qualcosa di magico e puro nell’idea di poter vedere e fotografare solo in bianco e nero.

Queste macchine fotografiche sembrano buone, ma possono essere incredibilmente costose da comprare o da convertire da una macchina a colori. L’approccio migliore è quello di scattare con quello che hai e poi modificare i tuoi file RAW con effetti monocromatici.

Utilizzare Lightroom per creare foto monocromatiche

Come detto, ci sono alcuni modi semplici in cui puoi usare il software di editing per creare diversi look con la stessa foto.

Conosco fotografi che scattano una foto e poi la modificano due volte – prima come immagine a colori raffinata e poi come immagine in bianco e nero. La cosa fastidiosa è che mi chiedono sempre di scegliere quale sia meglio.

Mentre la maggior parte dei software di editing può creare foto monocromatiche, daremo un’occhiata più da vicino a come lo fa Adobe Lightroom.

Lightroom è un’applicazione di editing di immagini RAW molto completa e potente. Insieme a Photoshop, fa parte della gamma di strumenti di imaging di Adobe disponibili sia per desktop che per mobile.

Split Toning

La prima azione che possiamo dare un’occhiata è Split Toning. Questo è uno strumento eccellente per selezionare il tono di colore sia delle luci che delle ombre.

Inoltre, hai accesso all’intera gamma di strumenti di editing di Lightroom per far brillare la tua foto. Inizia con la tua foto da modificare e salta alla scheda Sviluppo, in modo da avere accesso agli strumenti di editing.

Circa a metà della pila di menu sul lato destro c’è la voce di menu Espansione tonalità divisa

Il primo passo è selezionare il colore o la tonalità delle luci e poi selezionare la saturazione o la forza del colore.

Poi si fa lo stesso con la selezione della tinta per le ombre e di nuovo si controlla la saturazione.

In definitiva, per una perfetta foto monocromatica, si vuole che la tinta delle luci e delle ombre sia la stessa. In questo modo, gli elementi chiari e scuri della tua immagine hanno lo stesso colore.

Con lo Split Toning, puoi usare la mano pesante per una composizione drammatica, o puoi usare la mano leggera per un look più lunatico – ecco un tutorial completo su come fare lo Split Toning in Lightroom.

HSL/Hue Saturation Luminance

L’azione alternativa in Lightroom è con lo strumento HSL o Hue Saturation Luminance. Questo controlla il tono e la forza del colore all’interno di una foto.

Non è così semplice da usare come l’opzione Split Toning, ma è possibile ottenere immagini monocromatiche con esso.

Anche questo si trova nella scheda Sviluppo di Lightroom, e il suo menu espandibile è appena sopra quello Split Toning – assicurati di cliccare sull’opzione HSL.

Con HSL, è possibile regolare la qualità, la vivacità e l’intensità di ogni colore in un’immagine. Alcuni fotografi sostengono che questo è il modo migliore per creare immagini monocromatiche da quelle a colori. Io lo trovo incredibilmente complicato e frustrante.

Se non altro, è uno strumento eccellente da usare dopo aver applicato lo Split Toning per regolare ulteriormente il colore.

Preset

Grazie ai preset integrati in Lightroom, così come a quelli che puoi creare tu stesso, c’è un modo super semplice per creare un’immagine monocromatica.

I preset sono fondamentalmente formule che qualcuno ha sviluppato per ottenere un look distinto con una foto.

I preset vengono applicati alla foto completa con un semplice clic del mouse. Si possono usare i preset come i filtri nelle applicazioni fotografiche mobili, e cambiano drasticamente le qualità dell’immagine.

Un preset monocromatico convertirà automaticamente una foto a colori in un istante.

La cosa migliore dei preset è che se crei le tue impostazioni di editing ed esportazione nella scheda Sviluppo di Lightroom, puoi salvarle come un preset personalizzato. In questo modo, puoi applicarlo a qualsiasi foto in qualsiasi momento in futuro.

Creare immagini in bianco e nero

Creare foto in bianco e nero in Lightroom è semplice come il processo per creare foto monocromatiche che abbiamo descritto sopra.

Nella scheda Sviluppo, la prima serie di strumenti di editing sul pannello di destra si trova nel menu Base. La riga in alto ti permette di passare dal trattamento per il colore a quello per il bianco e nero.

Clicca sull’opzione Bianco e nero e il profilo Adobe Monochrome convertirà istantaneamente la tua immagine a colori in bianco e nero – così semplice.

Allora, ancora una volta, hai accesso a tutti i potenti strumenti di editing di Lightroom per creare un’immagine in bianco e nero dinamica e drammatica.

9 Suggerimenti per una stupefacente fotografia monocromatica

1. Trova la scena giusta per costruire la composizione. Trova la scena giusta per costruire una composizione

Con tutti i mezzi, scorri il tuo catalogo di foto esistenti e convertile da immagini a colori a monocromatiche. Come minimo, sarà ottimo per fare pratica e migliorare la tua conoscenza generale della post-elaborazione e dell’editing.

Tenete a mente che alcune foto a colori e composizioni che sono state modificate per sembrare monocromatiche semplicemente non funzionano.

Ma la vera sfida nella fotografia monocromatica è trovare la giusta scena o impostazione per catturare un’immagine intenzionale. E per intenzionale intendo il tipo di composizione che si adatta bene alla fotografia monocromatica.

Prima di tutto, bisogna scegliere il momento migliore della giornata per catturare la foto. Capire le ore magiche come l’ora d’oro e l’ora blu può aiutare molto a lavorare con la scena.

Catturare foto di paesaggi, paesaggi urbani e persino ritratti durante queste ore risulta in fotografie più convincenti. Inoltre, nonostante i loro nomi, la qualità della luce durante questi orari può ugualmente migliorare le foto monocromatiche.

Per esempio, fotografare un paesaggio durante l’ora blu, dove la luce ha una tonalità più fredda, può migliorare una composizione monocromatica blu.

Quindi la chiave del successo è tenere sempre presente che si ha la possibilità di creare deliberatamente una composizione monocromatica.

Come parte del tuo scatto di paesaggio o paesaggio urbano, potresti concentrarti sul gioco di luce e colore. Ma, tenendo a mente che vuoi anche inquadrare uno scatto monocromatico, potresti trovare quello che stai cercando.

Un altro consiglio è quello di inquadrare una composizione e considerare se i colori funzionano. Potresti amare il soggetto, il contrasto, gli elementi in primo piano e sullo sfondo, ma se i colori sono spenti, potresti semplicemente evitare lo scatto.

Ma cosa succede se consideri di andare in monocromia e sfruttare al massimo gli elementi che ami eliminando quelli che non ti piacciono?

Con maggiore pratica e pazienza, possiamo tutti diventare eccezionali nel trovare composizioni adatte alla fotografia monocromatica. Col tempo allenerai il tuo occhio in modo da poter individuare facilmente una scena che canta monocromatica.

E’ esattamente così che i fotografi di strada hanno allenato il loro occhio a individuare personaggi unici o una composizione.

Le regole della composizione non cambiano per questo stile fotografico. Sono ancora altrettanto importanti, ma in alcuni casi, la monocromia funziona meglio.

2. Usa il contrasto per elevare la tua foto

Le foto monocromatiche e in bianco e nero sono così interessanti e convincenti perché si basano sul contrasto all’interno di un singolo colore per dare profondità.

La composizione è piena di livelli tonali diversi dello stesso colore, e ottenerli correttamente attira lo spettatore nell’immagine.

Se fotografi un paesaggio e scopri che i fianchi delle montagne possono essere troppo scuri, riconsidera il tentativo di recuperare i dettagli delle ombre. Te lo consiglio soprattutto se hai un contrasto netto con le cime delle montagne innevate.

Il gioco tra ombra e contrasto nella fotografia monocromatica è particolarmente importante perché non puoi fare affidamento sul colore per fornire una narrazione.

Aumentare il contrasto in post-produzione un po’ di più di quanto ti farebbe comodo è perfettamente accettabile.

Un contrasto più forte ritrae maggiore forza e carattere in una foto monocromatica. Quindi non aver paura di spingerlo all’estremo per vedere quali risultati ottieni – puoi sempre riavvolgerlo un po’.

Questo può essere particolarmente potente se hai un soggetto in silhouette perché la linea tra lo sfondo luminoso e il soggetto super scuro è netta.

Allo stesso modo, non aver paura di ridurre il livello di contrasto dalla tua immagine originale per ammorbidire la storia e l’umore della composizione.

3. Massimizza la separazione dei soggetti

Un ottimo consiglio per la fotografia monocromatica è quello di far risaltare i tuoi soggetti principali.

Utilizzerai ancora le regole della composizione per ottenere un equilibrio visivamente attraente tra il primo piano e lo sfondo. Inoltre, useresti sempre il diaframma per controllare la profondità di campo e rendere evidente la separazione dei soggetti.

Ma non puoi usare colori e toni contrastanti per far risaltare i tuoi soggetti nella foto.

Per ottimizzare questa “limitazione”, puoi creare composizioni dove il tuo soggetto è in netto contrasto con lo sfondo. Immagina un ritratto in cui il tuo soggetto è vestito di bianco, ma gli elementi dello sfondo sono molto scuri – immediatamente drammatico.

Se stai scattando un paesaggio e hai una catena montuosa scura sullo sfondo, componi il tuo scatto in modo che un singolo albero con un tono molto più chiaro occupi il primo piano.

Questo tipo di approccio crea composizioni emozionanti e dinamiche che portano l’occhio dello spettatore intorno all’inquadratura.

4. Lavorare con la lunga esposizione

Forse è l’intensa attenzione al contrasto, ma gli scatti a lunga esposizione in monocromia sono molto attraenti.

I principi e le pratiche del lavoro a lunga esposizione in fotografia sono universali – si applicano allo stesso modo al colore, al bianco e nero o al monocromatico.

Ma c’è una ragione eccellente per prenderla in considerazione, specialmente quando si creano composizioni monocromatiche. Una cascata che scende da una parete rocciosa congelata nel tempo con un tempo di posa veloce è magnifica. Ma la stessa scena ripresa con una lunga esposizione trasforma quell’acqua in una texture setosa e lattiginosa che è molto più affascinante da vedere.

Allo stesso modo, la ripresa di una scena di spiaggia con le onde che lavano sulla riva può essere trasformata in fumo bianco e nero che galleggia come un gigantesco oceano fantasma.

Il punto è che la combinazione del contrasto, delle qualità tonali senza distrazioni e della lunga esposizione offre fotografie ammirevoli.

La sensazione di movimento e di una scena dinamica è indiscutibile se paragonata alla stessa scena ripresa ad alta velocità.

5. Evidenzia le texture e i modelli nella tua composizione

Se ti sei interessato in qualche misura alle immagini e all’arte, avrai senza dubbio visto il lavoro di M.C. Escher.

Escher era un illustratore che poteva creare disegni sorprendenti usando realismo, prospettiva forzata, contesto enigmatico e texture e modelli emozionanti. La maggior parte delle sue famose opere erano create in toni monocromatici dello stesso colore.

Lo stesso si può dire della fotografia monocromatica convincente e di come l’uso di texture, modelli, linee e forme può migliorare un’immagine.

Forme e linee forti aiutano a dirigere l’occhio dell’osservatore intorno a una composizione – un fatto che si applica a tutte le forme di fotografia. Ma dove le fotografie monocromatiche si distinguono è con il contrasto tra dove le forme si incontrano e dove le linee conducono.

Le linee rette convergenti, come i binari del treno che scompaiono in lontananza, ti attirano nella composizione. Queste sono rese ancora più avvincenti quando i chiodi sono argentati e scintillanti contro l’oscurità della ghiaia e della foresta circostante.

Anche le forme curvilinee che fluiscono da un punto all’altro dell’immagine dirigono lo sguardo dell’osservatore.

Miscele e modelli funzionano eccezionalmente bene all’interno di una foto monocromatica o in bianco e nero. Con l’assenza di colore come mezzo di distrazione, il contrasto in una texture fa capolino.

Immagina le squame di un pesce dai colori vivaci – sei immediatamente attratto dall’intensità del colore piuttosto che dalla texture. Spegnete il colore e convertitelo in bianco e nero e immediatamente sarete attratti dalla texture e da come il contrasto mostra la sovrapposizione di una squama contro l’altra.

Tessiture e modelli ripetitivi – un altro marchio di fabbrica di Escher – sono particolarmente interessanti da vedere perché il vostro occhio viene catturato nel seguire la stessa forma più e più volte.

Anche le squame del pesce sono un grande esempio. Ma considerate la consistenza della pelle o dei capelli di qualcuno in uno scatto di ritratto dove ogni ciocca di capelli o segno del viso è evidente.

6. Usa tutta la gamma tonale

Una cattiva abitudine che si prende con la fotografia monocromatica è credere che tutto debba essere bianco o nero o scuro e chiaro.

C’è una gamma infinita di valori tonali tra il bianco e il nero estremi di un’immagine. Mentre quel livello di contrasto ha certamente il suo posto nella nostra arte, non è affatto l’unica opzione.

Creare immagini che utilizzano l’intera gamma o anche solo una piccola gamma dello spettro monocromatico è altrettanto prezioso. Le sfumature inerenti a ogni colore disponibile sono innumerevoli – e grazie alla moderna tecnologia digitale, si ha accesso a impiegarle tutte.

Essere in grado di impiegare sottili tonalità dello stesso colore in un’immagine può dettare significativamente l’emozione e il flusso di quella foto. Le immagini che evitano oltre il 50% dei toni più scuri possono avere una sensazione molto leggera e ariosa. Se la vostra composizione trarrà beneficio da un tale approccio, allora seguitelo.

Sebbene ci sia il rischio che le immagini che si attengono a una piccola gamma di toni medi appaiano piatte e senza vita, possono anche essere vantaggiose.

Il più grande risultato di questo consiglio è che i toni che usate dovrebbero lavorare in armonia con la composizione e i soggetti.

Immaginate due foto di un bambino che gioca: una usa un contrasto forte e intenso, e l’altra ha un’applicazione più equilibrata del tono. Una può apparire preoccupante e minacciosa, mentre l’altra sembrerà più calma ed equilibrata.

7. Trasmettere emozioni

Come creativi, siamo emotivamente investiti nella nostra fotografia e allo stesso modo catturiamo emozioni nel nostro lavoro.

Alcuni potrebbero pensare che rimuovendo il colore da una fotografia, si sta rimuovendo anche il valore emotivo. Questo non potrebbe essere più lontano dalla verità.

Supponiamo di ricordare i nostri esempi precedenti in cui abbiamo applicato il monocromo come un unico colore. I toni più caldi del rosso e dell’arancione hanno aggiunto una notevole quantità di emozioni alla composizione. L’applicazione del seppia a un’immagine evoca sentimenti di nostalgia e di tempi più semplici.

E allo stesso modo, l’uso di un colore blu più freddo in una composizione ha fornito un’esperienza più fredda e lunatica.

Come esseri umani, siamo molto in sintonia con come il colore ci fa sentire – quelli con la sinestesia possono certamente attestarlo. Ma questo non significa che dobbiamo sperimentare un’intera orchestra di colori per avere una risposta emotiva.

A volte, con la giusta composizione, un’immagine monocromatica può trasmettere emozioni in un modo molto più potente.

8. Cosa facciamo nell’ombra

Alcuni potrebbero pensare che l’uso delle ombre in una composizione rientri nella stessa categoria del contrasto. Questo è parzialmente vero, ma le ombre giocano anche un ruolo essenziale da sole.

Nella fotografia monocromatica, l’uso dell’ombra può essere impiegato per esprimere diverse cose. Abbiamo una curiosità intrinseca con ciò che le ombre nascondono – basta guardare qualche film horror per provarlo. Perché camminano sempre nell’ombra e non accendono mai la luce?

Capire questo è semplice come non rivelare i dettagli contenuti in una zona d’ombra. Anche se può essere facile usare uno strumento di editing come Lightroom per tirare fuori i dettagli dell’ombra, raccomanderei di non farlo.

Le ombre giocano una parte integrale nella narrazione della storia nella fotografia. Lasciando i dettagli nascosti in un’ombra, lo spettatore costruisce la sua idea di cosa c’è nell’oscurità. Immediatamente, si ha una composizione avvincente con cui lo spettatore è portato a interagire.

Ovviamente, questo non sarà applicabile a tutte le immagini monocromatiche.

A volte, adottare l’approccio opposto e rivelare i dettagli dell’ombra può creare un senso di facilità nello spettatore. A volte, un’immagine ha bisogno che tu riveli tutti i suoi misteri senza complessità.

9. La pratica rende perfetti

Per quanto abbia paura di sembrare un disco rotto, non posso sottolineare abbastanza questo punto.

Non importa quale genere di fotografia tu stia tentando o quale livello di sfida tu voglia provare, la pratica rende sempre perfetti.

Se credete di poter prendere in mano una macchina fotografica per la prima volta, o tentare la fotografia monocromatica per la prima volta e ottenere risultati sorprendenti, vi sbagliate di grosso.

Nessun obiettivo vale la pena se vi viene consegnato senza sforzo. Senza sforzo e senza tentativi falliti, non impariamo un bel niente.

Il modo per ‘perfezionarsi’ è uscire là fuori con la tua macchina fotografica e sperimentare con la fotografia monocromatica e in bianco e nero. Non essere timido – scatta tutto e analizza i risultati.

Anche quando sei in giro senza la tua macchina fotografica, sintonizza il tuo occhio per cercare oggetti emozionanti, linee, texture e composizioni che sono ideali per la fotografia monocromatica.

Pensieri finali sulla fotografia monocromatica

Come abbiamo scoperto qui, c’è molto di più che fare semplicemente foto in bianco e nero. La fotografia monocromatica è un passo avanti nella scala delle sfide quando si tratta di padroneggiare la fotografia.

Ma con le conoscenze che ti abbiamo fornito oggi, insieme alle tue abilità, sarai in grado di vedere, comporre e catturare incredibili foto monocromatiche in poco tempo.

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