Che cos’è l’uncinetto? Dalle origini all’attualità

Che cos’è l’uncinetto?

La maggior parte di noi ha incontrato l’uncinetto in una forma o nell’altra, sia come abbigliamento che come accessori. La fine costruzione a loop e i colori vibranti dei fili sono un modo interessante per rompere la monotonia degli articoli usati per la moda e la vita quotidiana. Non è il nome del tessuto in sé, ma piuttosto, il processo di creazione del tessuto mediante l’incastro di anelli di filato, filo o fili di altri materiali utilizzando un gancio. Questo nome deriva dal francese e significa “piccolo gancio”.

Di cosa è fatto l’uncinetto?

Puoi fare l’uncinetto con materiali come il metallo, il legno o la plastica usando un uncino. Si può fabbricare commercialmente o produrlo in laboratori artigianali. Il filo dell’uncinetto è fatto di cotone mercerizzato che ha un pelo più denso e un diametro più piccolo del filo normale.

La storia dell’uncinetto &la sua origine

La parola uncinetto apparve per la prima volta nella rivista olandese Penélopé nel 1823. Nelle Memorie di una signora delle Highlands di Elizabeth Grant c’è il primo riferimento inglese agli indumenti di stoffa realizzati con un gancio. Nonostante le sue origini inglesi, ci sono prove di una connessione tra il ricamo tambour francese e l’uncinetto. Il primo metodo di produzione è stato illustrato in dettaglio nell’Enciclopedia di Diderot, 1763. Molti altri libri hanno frequentemente menzionato l’uso di uncini d’avorio, d’osso o di legno e di aghi d’acciaio.

Il crochet fu introdotto in Irlanda, nel XIX secolo, come forma di soccorso durante la Grande Carestia Irlandese (1845-1849). I lavoratori irlandesi colpiti dalla povertà guadagnavano denaro attraverso la produzione di merletti all’uncinetto. L’uncinetto fu anche introdotto nelle scuole come parte del processo di soccorso della carestia. L’artigianato raggiunse le Americhe con la migrazione degli irlandesi. Mademoiselle Riego de la Blanchardiere è accreditata con l’invenzione dell’uncinetto irlandese. Ha pubblicato il primo libro di modelli nel 1846. Il merletto irlandese divenne popolare in Europa e in America e fu realizzato in massa fino alla prima guerra mondiale

L’impennata dell’artigianato

Dalla fine degli anni ’40 fino ai primi anni ’60, l’interesse per l’artigianato domestico è risorto, in particolare negli Stati Uniti, con diversi disegni creativi all’uncinetto pubblicati per colorati centrini, presine e altri articoli per la casa. La fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 videro la nuova generazione sviluppare un interesse per l’uncinetto e l’uso di colori brillanti.

La fine dell’era vittoriana portò un cambiamento nelle mode dell’uncinetto. Il pizzo all’uncinetto divenne ancora più elaborato nella struttura e nelle cuciture. La preferenza per i fili bianchi o di colore chiaro aumentò. Dopo la prima guerra mondiale, la pubblicazione di modelli di uncinetto era scarsa. La maggior parte di essi erano versioni semplificate dei modelli dell’inizio del 20° secolo.

Dopo un piccolo calo di popolarità, l’uncinetto e altri lavori artigianali hanno ripreso il ritmo all’inizio del 21° secolo con un cambiamento nei modelli e l’uso di colori brillanti. È possibile acquistare i materiali online o nei negozi di artigianato. Leggere su questo mestiere permette di essere autodidatti attraverso i libri.

L’uncinetto ha sperimentato una rinascita nel mondo della moda. La collezione Ready-to-Wear Autunno 2011 di Christopher Kane fa un uso intensivo del granny square, uno dei motivi più basilari dell’uncinetto. Inoltre, è un mestiere che è stato usato molte volte dagli stilisti nel popolare reality show Project Runway. Siti web come Etsy e Ravelry hanno reso più facile per i singoli hobbisti vendere e distribuire i loro modelli o progetti attraverso internet. Laneya Wiles ha pubblicato un video musicale intitolato “Straight Hookin'” che fa un gioco sulla parola “hookers”, che ha un doppio significato sia per “uno che lavora all’uncinetto” che per “una prostituta.”

Come si fa l’uncinetto?

È come lo facciamo noi. La formazione del tessuto all’uncinetto dipende dalla “catena di partenza”. Determiniamo la lunghezza della catenella di partenza in base al numero di punti necessari per la prima fila di tessuto e al numero di catenelle necessarie per arrivare all’altezza corretta del primo punto della prima fila.

Ci possono essere più di due catenelle in ogni punto. Mentre si fa l’uncinetto, si lavora una o più catene principali ad ogni riga. Poi si porta il gancio all’altezza del primo punto della fila. Il numero di catenelle utilizzate per il giro dipende dall’altezza del punto.

Tipi di uncinetto

  • Uncinetto singolo – Una catena
  • Mezzo uncinetto doppio – due catene
  • Uncinetto doppio – tre catene
  • Uncinetto triplo – quattro catene

Come usiamo l’uncinetto

Usiamo l’uncinetto per illustrare le forme nello spazio iperbolico. Spesso quelle che sono difficili da riprodurre con altri media. E’ ottimo per le forme che sono difficili da capire anche se viste bidimensionalmente.

La matematica Daina Taimina ha usato questo metodo per la prima volta nel 1997 per creare modelli forti e durevoli dello spazio iperbolico dopo aver scoperto che i modelli di carta erano delicati e difficili da creare. Questi modelli permettono di girare, piegare e manipolare in altro modo lo spazio per comprendere meglio idee come il modo in cui una linea può apparire curva nello spazio iperbolico ma in realtà è dritta. Nel mondo della moda, la stilista olandese Iris Van Herpen ne ha fatto largo uso nelle sue varie collezioni.

Crochet for charity

Era una pratica comune per i gruppi di persone di creare vestiti e altri indumenti per poi donarli ai soldati durante la guerra. La pratica continua anche oggi nel lavorare all’uncinetto e poi donare i vestiti agli ospedali, ai pazienti e anche ai neonati. A volte i gruppi si uniscono e creano per uno specifico scopo di beneficenza. Sta anche diventando sempre più popolare fare cappelli e donarli ai centri di trattamento del cancro, per coloro che si sottopongono alla chemioterapia. Durante il mese di ottobre, è comune per le persone fare cappelli e sciarpe rosa. Donando poi il ricavato ai fondi per il cancro al seno. Alcune organizzazioni dedicate ad usare il loro mestiere come un modo per aiutare gli altri includono Knots of Love, Crochet for Cancer, e Soldiers’ Angels.

Svantaggi

  • Facile da imparare
  • Più facile da recuperare dagli errori a causa del minor numero di punti vivi
  • Efficace in termini di investimento in materiali
  • Portabile
  • Modo economico di fare vestiti e accessori
  • Diversi benefici per la salute come il sollievo dallo stress, tonificazione degli occhi e dei muscoli delle dita, previene l’Alzheimer

Svantaggi

  • Più punti e modelli limitati
  • Più punti spessi che possono portare a capi più voluminosi
  • I lavori a colori potrebbero non venire molto bene
  • Non ha un ampio mercato

Posso stampare tessuti all’uncinetto?

Ora certamente sì! Se state lavorando all’uncinetto il vostro materiale, a seconda di quello che usate dipenderà interamente dal fatto che potete tingerlo o meno. Tuttavia, non c’è bisogno di essere un professionista dell’uncinetto per fare vestiti all’uncinetto. Perché non provare a fare qualcosa di pizzo, dandoti lo stesso meraviglioso effetto, senza dover imparare l’uncinetto? Verifica quanto favolosa sarà la tua stampa ordinando prima una stampa di prova.

Ora che sai cos’è, è il momento di diventare creativa con il nostro pacchetto di campioni di tessuto, che contiene anche due tessuti di pizzo su cui puoi effettivamente stampare.

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