Come coltivare l’amaranto

Nome botanico Amaranto
Nomi comuni Amaranto, amaranto, pigweed
Tipo di pianta Erbacea annuale
Dimensione matura 2-5 ft. alto, 1-2 ft. largo
Esposizione al sole Pieno sole, ombra parziale
Tipo di terreno umido ma ben drenato
PH del terreno Neutro ad acido
Tempo di fioritura Estate, autunno, inizio inverno
Colore dei fiori Rosso, bordeaux, rosa, arancio, verde
Hardiness Zones 2-11 (USDA)
Area natale Nord America, America centrale
Tossicità Non tossico

Cura dell’amaranto

L’amaranto cresce bene in qualsiasi terreno medio ben drenato, e si dovrebbe fare in modo che il sito scelto abbia un buon drenaggio e circolazione dell’aria. Per garantire una produzione continua, è una buona idea scaglionare la semina ogni due o tre settimane, iniziando una o due settimane dopo l’ultima data di gelo nella vostra regione.

Mentre le piante di amaranto sono alte, non sono necessariamente larghe o cespugliose, quindi potete cavarvela piantando da 10 a 18 pollici di distanza. Più vicino riuscite a piantarle, meglio appariranno una volta cresciute. Allo stesso tempo, hanno bisogno di spazio sufficiente per fornire una buona circolazione dell’aria.

Luce

L’amaranto dà il meglio in pieno sole nella parte settentrionale della sua gamma, ma nei caldi climi meridionali, può beneficiare di un po’ di ombra nel pomeriggio. In generale, cercate di dare alla vostra pianta almeno sei ore di luce al giorno.

Terreno

L’amaranto cresce bene in terreni medi e crescerà adeguatamente anche in terreni poveri. Solo le miscele di argilla densa sono probabilmente completamente inadatte per l’amaranto, anche se i terreni molto ricchi possono ostacolare la fioritura e la produzione di semi.

Acqua

Le piante di amaranto hanno esigenze medie di acqua, richiedendo non più di 1 pollice a settimana. Fate attenzione a non innaffiare troppo la vostra pianta, o correrete il rischio di marciume radicale o malattie fungine.

Temperatura e umidità

A differenza di altre verdure a foglia verde, l’amaranto è abbastanza felice nel caldo. Molte specie sono originarie del sud degli Stati Uniti e del Messico, quindi ci si può aspettare che prosperino anche quando le temperature sono insolitamente calde.

Fertilizzante

L’amaranto non richiede alcuna alimentazione supplementare. Infatti, un eccesso di azoto (spesso presente nei fertilizzanti) può far sì che le piante diventino gambalose e meno adatte alla raccolta.

Varietà di amaranto

Le varietà di amaranto possono variare da giganti che raggiungono gli 8 piedi di altezza, a piante più piccole da 1 a 2 piedi più adatte solo alla raccolta delle foglie. Dovresti coltivare piante più grandi coltivate specificamente per i loro semi se vuoi il grano di amaranto. Alcune varietà popolari includono:

  • Amaranto a foglie rosse (Amaranthus tricolor): Questa varietà ha un fogliame particolarmente nutriente che ha il sapore di spinaci leggermente piccanti. ‘Molten Fire’ e ‘Joseph’s Coat’ sono cultivar popolari di questa specie.
  • ‘Burgundy’ (A. hypochondriacus): Stupende foglie viola, fiori rossi e semi bianchi adornano questa varietà.
  • ‘Hopi Red Dye’ (A. cruentus): Una specie di cimelio, produce eccellenti semi neri ricchi di proteine.

Propagazione dell’amaranto

Grazie ai loro semi abbondanti, le piante di amaranto si autoseminano facilmente in giardino. Quando spuntano in primavera, i volontari possono essere diradati a circa 10-18 pollici di distanza, o scavati con cura e trapiantati altrove. È anche possibile raccogliere alcuni dei semi in autunno e ripiantarli la primavera successiva. Siate consapevoli, però, che se le piante originali erano ibridi, le piantine volontarie possono non “avverarsi” e possono avere un aspetto diverso dalla pianta madre.

Come coltivare l’amaranto da seme

Quando si pianta l’amaranto all’aperto, seminare i semi a circa 4 pollici di distanza, coprendoli appena con il terreno. La germinazione richiede generalmente da sette a 14 giorni. Man mano che spuntano, diradate le piante a una distanza di 10-18 pollici.

Se iniziate i semi in casa, potete usare una miscela generale di semi e assicuratevi di indurire le piantine prima di trapiantarle all’aperto. La temperatura media esterna deve raggiungere circa 55 gradi Fahrenheit prima di poter piantare con successo le piantine all’aperto.

Raccolta dell’amaranto

Puoi raccogliere sia le foglie che i chicchi da qualsiasi amaranto, ma se il tuo obiettivo è una pianta commestibile, scegli una varietà specializzata per questo. Alcuni tipi di amaranto sono commercializzati come migliori per la produzione di semi, mentre altri sono allevati per le loro foglie attraenti e gustose. Indipendentemente dalla vostra cultivar, le foglie di amaranto possono essere raccolte in qualsiasi momento. Le foglie piccole sono più tenere, ma le foglie più grandi vantano un sapore più pieno. Le grandi dimensioni e il calore non rendono le foglie di amaranto amare, come spesso accade con altre foglie verdi, quindi è possibile raccogliere in qualsiasi momento della stagione.

Quando si raccolgono le foglie della pianta, assicurarsi di lasciare la corona intatta, così come alcune foglie intorno alla cima, in modo che la pianta possa continuare a crescere. In alternativa, puoi anche tagliare l’intera pianta a livello del suolo quando è alta tra 1 e 2 piedi. E’ possibile che ricresca per un altro raccolto, anche se si rischia di introdurre parassiti nello stelo aperto.

Per raccogliere i chicchi di amaranto, lascia che la pianta vada fino alla fioritura. Tieni d’occhio i fiori mentre sbocciano e cominciano a morire. Prima che diventino tutti marroni, taglia i fiori e mettili in sacchetti, dove si asciugheranno. Scuoti il sacchetto una volta che sono asciutti, o fai cadere i semi su un panno. Sciacquate via la “pula” dei semi secchi e godetevi il vostro raccolto di grano. L’amaranto è particolarmente buono in un porridge che contiene anche altri cereali, come il miglio e la quinoa.

Parassiti/malattie comuni

L’amaranto può cadere preda di molti degli stessi parassiti e malattie che colpiscono altre verdure. Gli afidi e i coleotteri sono comuni; i saponi insetticidi sono un buon rimedio per i primi, e le coperture galleggianti proteggono le piante dai secondi. Evitare l’uso di pesticidi commerciali con l’indicazione “aspetta a raccogliere” o qualsiasi altro tipo di avvertimento riguardo al consumo. Molti di questi tipi di pesticidi sono ad ampio spettro, progettati per eliminare più insetti, e possono contenere ingredienti che non sono destinati ad essere ingeriti dall’uomo.

Il marciume radicale può anche essere un problema in un terreno umido e denso o in periodi in cui le piogge sono frequenti e copiose. Quando si verifica il marciume radicale, la pianta deve essere rimossa. La vostra migliore difesa contro il problema è mantenere il terreno ben drenato e non irrigare eccessivamente la pianta.

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