Come funzionano le royalties nell’industria musicale

Impara come funzionano le royalties musicali e come essere pagato. Questa guida spiega la complessità delle royalties e dei diritti d’autore musicali nel business della musica.

Che cosa sono le royalties musicali?

Le royalties musicali sono pagamenti che vanno agli artisti di registrazione, agli autori di canzoni, ai compositori, agli editori e ad altri detentori di copyright per il diritto di usare la loro proprietà intellettuale. Le leggi statunitensi sul copyright danno agli artisti questi diritti esclusivi sul loro lavoro.

Le royalties musicali sono anche generate per vari tipi di licenze e di utilizzo. I quattro principali tipi di royalty includono la musica meccanica, la performance pubblica, la sincronizzazione e la musica stampata.

L’industria musicale fa affidamento su queste royalty come forma primaria di pagamento ai musicisti. I contratti definiscono poi gli accordi di royalty tra il creatore e il distributore.

Quali sono i tipi di royalty musicali?

Ci sono quattro diversi tipi di royalty musicali. Ogni tipo ha anche diritti d’autore separati e distinti. Le quattro fonti di entrate delle royalties nell’industria musicale sono:

Royalties meccaniche

Le royalties meccaniche generano entrate musicali per la riproduzione fisica o digitale e la distribuzione di opere protette da copyright. Questo si applica a tutti i formati musicali come il vinile, il CD, la cassetta, i download digitali e i servizi di streaming.

Per esempio, le etichette discografiche pagano royalties meccaniche agli autori di canzoni ogni volta che stampano un CD della loro musica. Un proprietario di copyright può anche raccogliere royalties meccaniche da un servizio di distribuzione di musica digitale se sono indipendenti.

Public Performance Royalties

Le royalties per le performance pubbliche generano reddito musicale per opere protette da copyright eseguite, registrate, suonate o trasmesse in streaming in pubblico. Questo include la radio terrestre, la televisione, i bar, i ristoranti, i club, i concerti dal vivo, i servizi di streaming musicale e qualsiasi altro luogo in cui la tua musica viene suonata in pubblico.

Le organizzazioni per i diritti di esecuzione (PROs) raccolgono i diritti di esecuzione. Le organizzazioni PRO come ASCAP, BMI e SESAC negoziano le licenze per le esecuzioni pubbliche e monitorano il loro utilizzo. Inoltre raccolgono e distribuiscono le royalties generate ai detentori dei diritti.

Per raccogliere le royalties per le performance pubbliche, devi prima registrarti con una Performance Rights Organization. Sappi che l’autore della canzone e l’editore dell’opera si dividono queste royalties al 50%. Pertanto, è necessario registrarsi sia come autore che come editore per ricevere il 100% delle royalties.

Synchronization Royalties (Sync)

Le royalties di sincronizzazione generano reddito per la musica coperta da copyright abbinata o “sincronizzata” con i media visivi. Le licenze di sincronizzazione concedono il diritto di usare canzoni protette da copyright in film, televisione, spot pubblicitari, videogiochi, streaming online, pubblicità, video musicali e qualsiasi altro media visivo.

Tuttavia, una licenza di sincronizzazione non include il diritto di usare una registrazione esistente con media audiovisivi come un video di YouTube. Un licenziatario avrà bisogno di una licenza d’uso master prima di usare musica protetta da copyright con un nuovo progetto audiovisivo. Si tratta di un accordo tra il proprietario della registrazione master, come un’etichetta discografica, e la persona che cerca il permesso di usare la registrazione.

Ogni uso di musica protetta in un progetto audiovisivo avrà bisogno di una licenza d’uso master e una licenza di sincronizzazione. Non importa se si tratta di una canzone completa o di un breve campione. Per esempio, hai bisogno sia di un master che di un accordo di sincronizzazione prima di sincronizzare l’ultimo brano di Jauz con il tuo video di wakeboard su YouTube.

Print Music Royalties

Le royalties di stampa sono la forma meno comune di pagamento che un titolare di copyright riceve. Questa royalty si applica alla musica protetta da copyright trascritta su un pezzo stampato come lo spartito e poi distribuito.

Inoltre, il detentore del copyright paga queste tasse in base al numero di copie fatte del pezzo stampato.

Come funzionano le royalties musicali?

Le royalties musicali e i copyright sono un argomento complesso. Questa guida delinea i diritti di base e gli usi delle composizioni musicali.

Tipi di diritti d’autore delle canzoni

I diritti d’autore musicali hanno due componenti: diritti di master e diritti di pubblicazione.

  • I diritti di master appartengono al proprietario di una registrazione sonora master. Una registrazione master è una canzone o un suono originale utilizzato per la riproduzione e la distribuzione. I diritti del master appartengono tipicamente all’artista (o agli artisti), alla casa discografica, allo studio di registrazione o a qualsiasi altra parte che ha finanziato la registrazione.
  • I diritti di pubblicazione appartengono al proprietario della composizione musicale vera e propria. Il lato editoriale della musica si riferisce alle note, melodie, accordi, ritmi, testi e qualsiasi altro pezzo di musica originale.

Quali sono i diritti esclusivi del copyright?

La legge sul copyright garantisce sei diritti esclusivi per controllare l’uso e la distribuzione del lavoro protetto da copyright. Il proprietario del copyright ha il diritto esclusivo di:

  • Riprodurre e fare copie dell’opera originale. Per esempio, un download di musica digitale e formati fisici come un CD o un vinile.
  • Preparare lavori derivati basati sull’opera originale. Per esempio, un nuovo prodotto originale che include aspetti di una canzone esistente. Questo consiste in una canzone cover, remix, o qualsiasi versione alterata di una canzone esistente.
  • Distribuire il lavoro protetto da copyright al pubblico. Per esempio, rilasciare la canzone attraverso un distributore di musica, download digitale, o un’etichetta discografica.
  • Eseguire pubblicamente il lavoro protetto da copyright. Per esempio, concerti dal vivo o esibizioni dal vivo in un ambiente pubblico.
  • Riprodurre pubblicamente l’opera protetta da copyright. Per esempio, attraverso lo streaming musicale, la radio satellitare, i video musicali, la radio FM, un programma televisivo, ecc.
  • Mostrare pubblicamente l’opera protetta da copyright. Mostrare pubblicamente significa mostrare una copia visiva dell’opera ad altri. Per esempio, spartiti musicali o foto di pezzi di performance.

Il proprietario del copyright può trasferire questi diritti esclusivi o parti. I due metodi di trasferimento sono la licenza e la cessione. I trasferimenti devono essere per iscritto e firmati dal proprietario del copyright o da un agente autorizzato.

Chi riceve le royalties sulla musica e le amministra?

I seguenti ruoli ricevono o distribuiscono le royalties per la musica coperta da copyright:

1. Gli autori di canzoni

Gli autori di canzoni sono coloro che scrivono sia la musica che il testo di una canzone. Ricevono royalties meccaniche, di performance o di sincronizzazione a seconda dell’uso delle loro registrazioni.

Se più cantautori hanno contribuito ad una canzone, hanno bisogno di uno split sheet. Un foglio di divisione degli autori è un accordo scritto che identifica ogni contributore di una canzone e stabilisce le percentuali di proprietà tra di loro. Le percentuali concordate determinano quanto ciascun collaboratore riceverà dalle royalties generate dalla sua musica.

2. Editori

L’editore è la persona o la società responsabile di assicurare che i titolari di copyright ricevano il pagamento per l’utilizzo della loro musica. Per esempio, un editore musicale otterrà i diritti d’autore delle canzoni in cambio dei privilegi delle royalties.

Una casa editrice emetterà anche delle licenze per l’uso della musica che rappresenta. Le controllano anche e raccolgono i diritti di licenza. Queste royalties di pubblicazione vengono divise tra l’editore e l’autore.

3. Etichette discografiche

Le etichette discografiche commercializzano e distribuiscono il lavoro originale di un artista. Spesso possiedono i diritti di master di una canzone registrata, ma non i diritti di pubblicazione.

Le etichette discografiche generano un reddito dalle royalties per la riproduzione meccanica e pubblica. Emettono contratti che permettono loro di sfruttare le registrazioni in cambio di pagamenti di royalty per un periodo di tempo stabilito. L’artista riceve poi un tasso fisso o una percentuale di queste royalties dell’etichetta discografica.

4. Distributore di musica digitale

I servizi di distribuzione di musica digitale aiutano gli artisti e le etichette indipendenti a portare la loro musica sui principali negozi di musica online e sui siti di streaming di tutto il mondo. Questi aggregatori digitali distribuiscono la musica su iTunes, Apple Music, Spotify, Beatport, Amazon, Google Play, Pandora, e altre piattaforme musicali leader.

Un distributore di musica digitale raccoglie royalties meccaniche per ogni acquisto di musica, download o streaming. Essi raccolgono anche i diritti di esecuzione pubblica generati dalla performance pubblica della tua canzone, come una performance dal vivo o una trasmissione radiofonica.

    5. Artisti interpreti

    Un artista interprete è chiunque esegua il lavoro originale dell’autore della canzone. Gli artisti interpreti non hanno diritti di pubblicazione a meno che non siano anche gli autori della canzone.

    Le esecuzioni pubbliche di musica protetta da copyright generano royalties per gli autori delle canzoni. Queste tasse sono spesso raccolte da una Performing Rights Organization come ASCAP, BMI, o SESAC.

    6. Performing Rights Organization (PRO)

    Una Performing Rights Organization raccoglie i diritti di esecuzione pubblica e li distribuisce agli autori e agli editori musicali. Queste organizzazioni controllano anche le esecuzioni e le trasmissioni di musica registrata suonata in pubblico.

    Le PRO negli Stati Uniti includono ASCAP, BMI e SESAC. È necessario registrarsi con una di esse per riscuotere i diritti di esecuzione.

    7. Mechanical Rights Agency

    Le agenzie per i diritti meccanici gestiscono i diritti di licenza meccanica per l’editore musicale. Rilasciano anche questi diritti a chiunque riproduca e distribuisca composizioni musicali protette da copyright.

    Queste agenzie spesso addebitano una percentuale fissa delle royalties meccaniche lorde raccolte per i loro servizi. Negli Stati Uniti, la Harry Fox Agency è il gruppo che emette le licenze meccaniche e raccoglie le royalties per conto del titolare dei diritti. Una percentuale delle royalties meccaniche lorde raccolte viene poi pagata all’editore della canzone o della composizione musicale.

    8. Sync Licensing Agency

    Le agenzie di licenze sync acquistano i diritti dalle etichette discografiche e dagli editori musicali per emettere licenze per sincronizzare la musica con i media visivi. Distribuiscono anche le royalties per le licenze di sincronizzazione a chi possiede i diritti di registrazione master.

    Gli utenti di musica lavorano tipicamente con un supervisore musicale per le licenze di sincronizzazione. Un supervisore musicale supervisiona tutti gli aspetti legati alla musica della televisione, dei film, della pubblicità, dei videogiochi e di altre piattaforme di visual media esistenti o emergenti. Servono anche come intermediari tra gli artisti e le compagnie o i registi che danno in licenza la musica.

    La suddivisione del copyright e delle licenze

    Ecco una breve suddivisione del copyright e degli usi delle licenze trattati in questa guida:

    Ogni canzone ha due copyright: Diritti di composizione e diritti di master. I diritti di composizione musicale includono la musica sottostante e qualsiasi testo. I diritti d’autore del master includono la riproduzione e la distribuzione della registrazione master.

    C’è una differenza tra licenze e royalties. Una licenza master concede a un utente di musica il permesso di usare la proprietà intellettuale di qualcun altro. Mentre le royalties sono i pagamenti generati dall’uso di quella proprietà intellettuale.

    Gli artisti rilasciano diritti esclusivi a una casa editrice per l’uso delle loro registrazioni in cambio di royalties. L’editore musicale può poi rilasciare la registrazione o i diritti a un’etichetta discografica o a un’agenzia di diritti meccanici.

    Inoltre, gli artisti possono assegnare i diritti d’autore delle registrazioni sonore a un’etichetta discografica. Questo accordo permette all’etichetta di riprodurre, distribuire e concedere in licenza la registrazione in cambio di royalties.

    Infine, tutte le parti coinvolte nella produzione ricevono una percentuale dei pagamenti delle royalties. Gli importi delle royalties sono spesso negoziati in anticipo e poi definiti in un accordo legalmente vincolante.

    Conclusione

    Vari usi del copyright musicale generano royalties. Nuovi flussi di royalty emergono anche man mano che l’industria musicale e la tecnologia continuano ad evolversi. Essi proteggono la tua musica e allo stesso tempo forniscono un flusso di entrate.

    Tuttavia, imparare a navigare tra le complessità delle royalties può sembrare opprimente. Spero che questa guida ti abbia dato una migliore comprensione e la fiducia per entrare nel business della musica.

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