Come la depressione reattiva è diversa dalle altre depressioni?

Di: Sarah Cocchimiglio

Aggiornato il 08 marzo 2021

Revisionato da: Wendy Boring-Bray, DBH, LPC

Hai mai vissuto un evento che ha causato un significativo trauma emotivo? Ti ha lasciato la sensazione che fosse impossibile andare avanti con la vita? Forse sei stanco, non riesci a mangiare, sei costantemente affaticato e hai solo un senso generale di vuoto. Non vuoi sentirti così, e gli altri pensano che dovresti averla già superata, ma sembra che non ti interessi più. È il dolore o potrebbe essere qualcosa di più?

Anche in quella che alcuni possono chiamare la sua forma più semplice, il dolore può essere travolgente. Può lasciarti paralizzato o incapace di rispondere emotivamente alla vita. Quando il dolore associato al lutto o alla perdita di un amico o di un membro della famiglia diventa grande e la tristezza non sembra risolversi, questo potrebbe essere il segno di una condizione nota come depressione reattiva.

La depressione reattiva, conosciuta anche come depressione situazionale, è un tipo di depressione clinica. Si verifica quando la capacità di una persona di far fronte a un evento traumatico non è efficace e non è in grado di superare la tristezza o la depressione.

Che cos’è la depressione reattiva?

Secondo il Manuale diagnostico e statistico delle malattie mentali (DSM), la depressione reattiva è un disturbo di adattamento scatenato da un evento stressante specifico che comporta un umore depresso. Questo potrebbe essere qualsiasi cosa che cambia o minaccia di cambiare la routine quotidiana di qualcuno o le aspettative.

“In terapia, è possibile esprimere i propri sentimenti circa l’evento, e si può imparare a dormire e tecniche di gestione dello stress per migliorare i sintomi.”

Altri tipi di depressione sono diversi perché possono verificarsi per qualsiasi numero di motivi, compresa una storia familiare di depressione. A differenza della maggior parte degli altri tipi di depressione, che possono durare per anni se non adeguatamente gestita, la depressione reattiva è un tipo di depressione clinica che in genere dura pochi mesi. Tuttavia, i sintomi possono essere traumatizzanti, acuti o gravi durante questo periodo. Alcuni eventi che possono scatenare la depressione reattiva possono includere:

  • La morte di una persona cara
  • La fine di una relazione
  • La perdita di un lavoro
  • Un incidente stradale
  • Un qualche tipo di rifiuto

Non c’è modo di prevedere quali eventi causeranno una depressione reattiva in una persona perché ognuno identifica e gestisce lo stress in modo diverso.

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Come la depressione reattiva differisce dal dolore

Alcune delle situazioni che causano la depressione reattiva, come la morte di una persona cara, sono anche situazioni in cui è normale soffrire di dolore. Pertanto, non è sorprendente che i sintomi della depressione e del lutto si sovrappongano. Questo può rendere difficile dire quando si sta vivendo un lutto normale e quando è diventato qualcosa di più problematico.

I sintomi del lutto normale includono intorpidimento, amarezza, distacco, irritabilità, problemi digestivi, muscoli doloranti, mal di testa e fatica. Questi sono anche i sintomi che una persona con depressione reattiva può sperimentare. Quindi, come fai a sapere se stai vivendo un livello appropriato di dolore o se sei diventato depresso in risposta a un evento?

Il dolore normale può rendere difficile continuare le tue attività quotidiane per un certo periodo. Tuttavia, il dolore normale si adatta e generalmente diminuisce con il passare del tempo. Se hai vissuto in uno stato di dolore per un lungo periodo di tempo, allora è probabile che tu sia passato dal dolore alla depressione. Fortunatamente, ci sono cose che puoi fare per affrontare e andare avanti.

Sintomi della depressione reattiva

Anche se la causa della depressione reattiva differisce dalle cause di altri tipi di depressione, tutti i tipi di depressione hanno sintomi simili. Secondo la definizione di depressione reattiva, i suoi sintomi includono:

  • Senza speranza, tristezza, ansia e agitazione
  • Fluttuazioni di peso
  • Mal di testa e problemi digestivi

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Questa non è assolutamente una lista completa dei sintomi. Quando hai a che fare con la depressione reattiva, può sembrare che nulla nella vita abbia importanza. Potresti non preoccuparti della tua normale routine, quindi potrebbe essere difficile pulire la casa, andare al lavoro o pagare le bollette. Semplicemente non vedi uno scopo. Perdi anche interesse in attività che ti piacevano.

Ci sono sintomi più gravi di depressione reattiva; alcune persone si rivolgono all’abuso di sostanze o hanno pensieri suicidi. Come tale, la depressione reattiva non è qualcosa che si dovrebbe cercare di auto-diagnosticare, e non è qualcosa che dovrebbe essere preso alla leggera. Dopo alcune sessioni di terapia, un consulente qualificato può determinare se hai o meno una depressione reattiva. Poi potrete lavorare insieme per sviluppare un piano di trattamento.

Opzioni di trattamento per la depressione reattiva

Se stai sperimentando segni e sintomi di depressione reattiva, è importante cercare aiuto. La depressione di qualsiasi tipo è molto trattabile e non c’è motivo di soffrire in silenzio. Le opzioni di trattamento tipiche includono la psicoterapia, la cura di sé, il supporto sociale e gli antidepressivi. Il miglior piano di trattamento potrebbe coinvolgere più di un’opzione di trattamento. Per esempio, l’autocura dovrebbe essere una parte del piano di ogni persona, ma i farmaci possono essere o non essere una buona scelta. È anche probabile che trarrai beneficio da altre tecniche di coping, come fare esercizio fisico, mangiare meglio, stabilire buone abitudini di sonno, e designare il tempo per il riposo e il relax.

Cosa aspettarsi dalla consulenza per la depressione reattiva

Durante le sessioni di consulenza di qualsiasi tipo, sarai prima valutato. Potrebbe non essere chiaro che stai soffrendo di depressione quando iniziano le sessioni. Quando incontri il tuo terapeuta, parlerai delle tue esperienze con la depressione o con emozioni simili.

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È anche importante menzionare la tua storia di salute mentale, la tua genetica e qualsiasi legame familiare con la depressione perché queste informazioni aiuteranno il tuo terapeuta a identificare la tua condizione. Se hai avuto esperienze multiple con la depressione o hai avuto membri della famiglia che hanno lottato con la depressione, potresti non avere una depressione reattiva.

Tuttavia, se puoi identificare un evento stressante specifico che si è verificato nello stesso periodo in cui è iniziata la tua depressione, potresti avere una diagnosi di depressione reattiva. La terapia del dialogo può essere parte del tuo piano di trattamento. In terapia, puoi esprimere i tuoi sentimenti sull’evento, e puoi imparare le tecniche di gestione del sonno e dello stress per migliorare i tuoi sintomi.

Cercare aiuto

Se stai cercando supporto per qualsiasi tipo di depressione, considera la terapia di conversazione con un consulente autorizzato. A volte le persone depresse lottano con l’idea di uscire di casa per incontrare un estraneo, ma puoi anche programmare sessioni di consulenza online con un terapeuta autorizzato attraverso BetterHelp. Sono disponibili in qualsiasi momento e ovunque tramite messaggistica, telefono o video chat, così puoi ricevere aiuto quando e dove ne hai bisogno. Leggi sotto per alcune recensioni di consulenti, da persone che stanno vivendo problemi simili.

Recensioni di consulenti

“Ryan è entrato nella mia vita quando ero perso, depresso, ansioso e stressato. Il suo aiuto era disponibile immediatamente, che è esattamente ciò di cui avevo bisogno quando la situazione sembrava senza speranza, e potevo accedervi dalla comodità della mia casa… Ryan risponde rapidamente, ascolta davvero ed è non giudicante, compassionevole e caloroso. Non fa il lavoro per te, ma piuttosto ti dà i migliori strumenti possibili per affrontare i problemi e le idee a cui pensare.”

“Buddy è un professionista completo, come qualcuno che è sempre stato scettico sulla terapia, Buddy mi ha fatto sentire immediatamente a mio agio ed è stato in grado di aiutarmi ad articolare le mie precise preoccupazioni. Raccomanderei caldamente Buddy a tutti i miei amici. Tutti hanno bisogno di un Buddy.”

Non ignorare i tuoi sentimenti

Se non ti senti te stesso o se qualcuno che conosci ha espresso preoccupazioni sulla tua situazione, puoi farti aiutare. La depressione reattiva (depressione situazionale) è una condizione trattabile. Anche se stai vivendo un normale lutto, ci sono opzioni di trattamento che possono aiutarti a recuperare in modo sano.

La depressione reattiva, conosciuta anche come depressione situazionale, è molto simile ad altre forme di depressione, ma è causata da una situazione specifica. Non dovrebbe durare a lungo, ma non devi soffrire da solo. Fai il primo passo oggi.

Domande frequenti (FAQ)

Che cos’è l’umore reattivo?

L’umore reattivo è evidenziato da un miglioramento dell’umore quando accade qualcosa di positivo. A differenza della depressione maggiore, in cui gli eventi positivi non migliorano l’umore, l’umore reattivo è un sintomo della depressione atipica.

Quali sono i due tipi di depressione?

Secondo il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM), ci sono due tipi di depressione, quella unipolare e quella bipolare. La depressione unipolare comprende il disturbo depressivo maggiore, la distimia (umore depresso per la maggior parte dei giorni negli ultimi due anni) e il disturbo depressivo non altrimenti specificato. Il disturbo depressivo non altrimenti specificato comporta sintomi che non soddisfano i criteri del DSM per altri disturbi depressivi. La depressione bipolare comporta sintomi sia di mania che di depressione, che si verificano in un modello alternato. I tipi di depressione bipolare includono il tipo bipolare I, il tipo bipolare II, la ciclotimia e lo stato misto.

Che cos’è l’umore disforico?

L’umore disforico è una condizione di salute mentale che causa una sensazione di tristezza cronica, depressione, ansia e solitudine. L’umore disforico può esistere da solo, ma non è riconosciuto nel Manuale diagnostico e statistico delle malattie mentali (DSM) come un disturbo dell’umore diagnosticabile a sé stante. Piuttosto, è uno stato dell’essere che è spesso il risultato di altri squilibri mentali.

Che cos’è il bipolare atipico?

Il disturbo bipolare atipico è una condizione di salute mentale che è una forma di disturbo bipolare caratterizzata da sintomi atipici, come l’aumento dell’appetito, l’aumento del sonno, l’essere estremamente sensibile al rifiuto e il poter sperimentare un miglioramento dell’umore quando si sperimenta qualcosa di positivo.

Come iniziano le depressioni?

Molte risorse sulla depressione hanno opinioni diverse su come iniziano le depressioni. Alcuni studi indicano che i cambiamenti chimici nel cervello possono contribuire allo sviluppo di alcune depressioni. Anche la capacità di una persona di affrontare gli eventi della vita può influenzare lo sviluppo della depressione. La genetica, il sesso, l’età, le condizioni di salute e la storia di traumi e lutti sono anche ritenuti contribuire al rischio di sviluppare la depressione.

Perché chiamano la depressione il cane nero?

“Cane nero” era il termine che Winston Churchill usava per descrivere la propria depressione. Nel 2014, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un video su YouTube chiamato “Ho un cane nero e il suo nome è depressione” per aumentare la consapevolezza della depressione. Nel video, il narratore era costantemente seguito da un cane nero che fermava i suoi sforzi per fare qualcosa di produttivo. Più il narratore cedeva al cane nero, più il suo umore peggiorava. Quando non riuscì più a sopportare l’agitazione causata dal cane nero, cercò un aiuto professionale (che è il primo passo nella guarigione) e, con il tempo, cominciò a vedere il cane nero ridursi di dimensioni e ad avere meno impatto sulla sua vita quotidiana.

Perché improvvisamente piango facilmente?

Il pianto improvviso può essere un segno di diverse cose. Risposte emotive alla paura, alla rabbia o all’ansia sono tutte cause di pianto e possono verificarsi improvvisamente. Inoltre, se stai vivendo una qualsiasi forma di depressione, può aumentare la probabilità di pianti frequenti. Mentre questa è una risposta normale ai cambiamenti emotivi, se stai sperimentando frequenti attacchi di pianto, specialmente se sono incontrollabili, è una buona idea cercare un consiglio medico dal tuo fornitore di cure primarie e/o un professionista della salute mentale per vedere se sono necessarie opzioni di trattamento per aiutare a ridurre i periodi di pianto o la sensazione di squilibrio emotivo.

Quali sono 5 segni emotivi di stress?

Lo stress può avere un profondo impatto sulla vita quotidiana e sulle relazioni. Cinque segni emotivi di stress includono:

  1. Ti senti irritabile o arrabbiato: Se ti ritrovi a diventare facilmente frustrato con i compiti, o a rispondere agli altri in modo duro, potresti essere vittima di stress. Le emozioni stressanti hanno un modo di far sentire una persona come se non avesse equilibrio emotivo. Quando una persona si sente emotivamente svuotata, è facile rispondere con emozioni o comportamenti negativi.
  2. Difficoltà nel prendere decisioni: Il processo decisionale può sembrare un compito difficile quando i livelli di stress sono elevati. Lo stress può farvi mettere in dubbio i vostri sentimenti e pensare troppo alle cose per evitare di prendere decisioni sbagliate. Quando i livelli di stress sono elevati, la chiarezza di pensiero è spesso ostacolata.
  3. Sentirsi impulsivo o privo di giudizio: Durante i periodi di stress, il cervello sembra avere difficoltà a regolare il comportamento. Molte persone agiscono più d’impulso che in altre circostanze. Possono anche usare una scarsa capacità di giudizio, piuttosto che prendersi il tempo di pensare alle cose.
  4. Sentirsi esausti: Il cervello non è sempre in grado di distinguere tra stress fisico ed emotivo. Anche se non siete impegnati in alcuna attività fisica, uno stress prolungato può farvi sentire come se foste esausti ed emotivamente sopraffatti.
  5. Avete problemi a ricordare le cose: Lo stress può causare risposte cerebrali rallentate che possono portare a difficoltà di comprensione e richiamo delle informazioni.

Se stai sperimentando sintomi di depressione o ansia, cerca un consiglio medico dal tuo fornitore di cure primarie o da un professionista della salute mentale.

Quali sono i 6 tipi di disturbi d’ansia?

  1. Il disturbo d’ansia generalizzato (GAD) è un disturbo d’ansia caratterizzato da preoccupazione e tensione esagerate e ansia cronica.
  2. Il disturbo di panico è un disturbo d’ansia che provoca episodi inaspettati e ripetuti di paura intensa. Questa paura è spesso accompagnata da sintomi fisici come dolore al petto, battito cardiaco accelerato, vertigini, disagio gastrointestinale e mancanza di respiro.
  3. Il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) è un disturbo d’ansia che è caratterizzato da pensieri indesiderati e ricorrenti e/o comportamenti ripetitivi, noti come compulsioni. Gli individui con disturbo ossessivo-compulsivo possono esibire comportamenti come il lavaggio ripetitivo delle mani, il conteggio, la pulizia o il controllo delle cose. Questi comportamenti ritualistici possono fornire un temporaneo sollievo dall’ansia, ma quando il comportamento si ferma o quando non vengono eseguiti, generalmente provoca un picco di ansia.
  4. Il disturbo d’ansia sociale, noto anche come fobia sociale, è un disturbo d’ansia che causa ansia estrema e sentimenti eccessivi di auto-coscienza in situazioni sociali. Le persone con disturbo d’ansia sociale possono sperimentare i sintomi in una situazione specifica, come parlare in pubblico, o possono sperimentare i sintomi in qualsiasi situazione che richiede l’interazione sociale.
  5. Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è un disturbo d’ansia che è causato dall’esposizione a un evento traumatico. L’evento traumatico può includere abusi, aggressioni, un tragico incidente, un disastro naturale o l’esposizione al combattimento.
  6. Le fobie specifiche includono sintomi di ansia che si verificano quando si è esposti a un oggetto o a una situazione specifica, come la paura delle altezze o la paura di volare. Le fobie specifiche generalmente portano ad evitare la cosa che causa l’ansia.

Che cosa sono i fattori scatenanti dello stress?

I fattori scatenanti dello stress sono qualsiasi sensazione, pensiero o evento che provoca una persona a sentirsi sopraffatta o a provare ansia. Mentre tutti sperimentano i fattori scatenanti dello stress, alcune persone hanno una risposta accentuata allo stress e possono richiedere l’aiuto di un professionista per identificare la fonte dello stress e dell’ansia e per imparare a ridurre l’effetto che i fattori scatenanti hanno su di loro.

Come si presenta un crollo mentale?

I sintomi di un esaurimento nervoso variano tipicamente da una persona all’altra e possono includere quanto segue:

  • Sentirsi impotente, senza speranza, depresso o continuamente irritabile
  • Difficoltà a concentrarsi o a ricordare le cose
  • Sentirsi emotivamente e/o fisicamente esausto, anche senza una causa apparente
  • Sentirsi incapaci di godere delle cose che normalmente portano un senso di felicità o soddisfazione
  • Andolori e dolori inspiegabili
  • Ritirarsi o evitare le normali situazioni sociali o sperimentare la depressione situazionale
  • Avere incubi o paura estrema quando non c’è minaccia di pericolo

Quale tipo di depressione è il tipo più comune di disturbo dell’umore?

Il disturbo depressivo maggiore è il tipo più comune di depressione. I sintomi durano tipicamente per almeno due settimane consecutive. È caratterizzato da impatti negativi sulle attività quotidiane, sull’interazione sociale e sulla manifestazione fisica dei sintomi. I sintomi fisici possono includere perdita o aumento di peso, affaticamento o energia ridotta. Possono verificarsi sentimenti di inutilità o senso di colpa, difficoltà di concentrazione e ideazione suicida. Se tu o qualcuno che conosci sta sperimentando segni di depressione e sta avendo pensieri di suicidio, chiama la National Suicide Prevention Lifeline al 1-800-273-8255 (TALK). La Suicide Prevention Lifeline offre supporto gratuito e confidenziale alle persone che si trovano in difficoltà emotive o che stanno vivendo una crisi suicida. È disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana.

Quali sono i 7 tipi di disturbi mentali?

Ci sono diversi tipi di disturbi mentali. I tipi più comuni sono i seguenti:

  1. Disturbi bipolari e correlati: Il disturbo bipolare è un disturbo mentale caratterizzato da episodi di umore che passano da stati d’animo alti o eccitati, noti come mania o ipomania, a bassi di depressione.
  2. I disturbi d’ansia comportano tipicamente una caratteristica che comporta ansia e paura eccessive.
  3. I disturbi depressivi comportano la presenza di umore irritabile, vuoto o triste che è spesso accompagnato da cambiamenti fisici e cognitivi. Questi cambiamenti hanno tipicamente un impatto significativo sulla capacità di un individuo di funzionare entro una capacità normale.
  4. I disturbi legati al trauma e allo stress sono disturbi che comportano un qualche tipo di esposizione a un evento stressante o traumatico. Il PTSD è un tipo di disturbo legato al trauma che alcune persone sviluppano in risposta a un evento traumatico come un incidente, un’aggressione o l’esposizione a un combattimento o un disastro naturale. I disturbi dell’adattamento sono un tipo di disturbi mentali legati allo stress che possono verificarsi dopo un fattore di stress più comune come la perdita del lavoro o il divorzio. I sintomi del disturbo di adattamento sono di solito di durata più breve rispetto ai sintomi del disturbo post-traumatico da stress.
  5. Disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) e disturbi correlati. Il disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato dalla presenza di ossessioni (pensieri o impulsi intrusivi) e compulsioni (comportamenti ripetitivi). Questi possono includere contare, controllare che le porte siano chiuse o che le cose siano spente, accumulare o scaccolarsi.
  6. I disturbi della personalità sono disturbi mentali caratterizzati da modelli malsani di pensiero e comportamento. Gli individui con disturbi di personalità spesso hanno difficoltà a capire e a relazionarsi con le persone e le situazioni, il che può portare a problemi significativi nelle relazioni, nel lavoro e nella scuola. Alcuni esempi di disturbi di personalità sono il disturbo borderline di personalità, il disturbo narcisistico di personalità e il disturbo antisociale di personalità.
  7. Schizofrenia e altri disturbi psicotici: Questo tipo di disturbi mentali comporta anomalie come deliri e allucinazioni e paranoia. Molte persone con questo tipo di condizione di salute mentale sperimentano un pensiero e un discorso disorganizzati, hanno difficoltà a sentire o esprimere le emozioni, possono sforzarsi di avere movimenti strani o modelli di discorso.

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