Gli aggiornamenti di Windows 10 tendono a rompere le cose, e il più recente aggiornamento di Window 10 versione 2004 non fa eccezione. Secondo numerosi post sul forum, l’ultimo fastidioso bug impedisce alle app di Windows 10 di accedere a internet anche quando il PC è collegato con successo e il browser web funziona bene.
Annoiosamente, il bug sembra presentarsi senza preavviso o ragione. Se vedete un triangolo giallo di errore “Nessun accesso a Internet” nella barra delle applicazioni di Windows 10 e non è possibile connettersi a Internet in applicazioni come Steam, Spotify o Fortnite, ma si può navigare sul web come si farebbe normalmente, avete il bug.
Microsoft ha riconosciuto questo bug in un thread del forum di supporto e dice che deriva da un problema con l’indicatore di stato della connettività di rete di Windows 10. La società sta indagando e patcherà il problema una volta che una soluzione è stata progettata, ma alcuni utenti hanno già trovato un workaround affidabile che dovrebbe ripristinare la connessione di rete per le vostre applicazioni nel frattempo.
Come risolvere il bug della connettività di rete di Windows 10 versione 2004
- Cerca “Registry Editor” usando la barra di ricerca nella barra delle applicazioni di Windows
- Apri Registry Editor dai risultati della ricerca e clicca “Sì” quando richiesto per permettere all’app di apportare modifiche.
- Nell’applicazione Registry Editor, vai su
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\NlaSvc\Parameters\Internet - Clicca con il tasto destro del mouse su “EnableActiveProbing” e seleziona Modifica.
- Cambia il “Value data” da 0 a 1.
- Clicca “OK” per chiudere la finestra e salvare le tue modifiche.
- Chiudi l’Editor del Registro di sistema.
- Riavvia il computer affinché le modifiche abbiano effetto.
Con un po’ di fortuna, le tue applicazioni saranno in grado di connettersi di nuovo a internet una volta riavviato il PC. Se non lo fanno, ricontrolla di aver inserito correttamente la correzione del registro. Se sei ancora sfortunato, potresti dover cercare una soluzione diversa o aspettare la patch di Microsoft. Se vi capita di aver incontrato un’altra soluzione o ne avete scoperta una vostra, sentitevi liberi di farcelo sapere nei commenti.