Come usare (quasi) qualsiasi macchina fotografica come webcam

Le macchine fotografiche, anche quelle dei telefoni, si vantano dei megapixel e delle specifiche dell’obiettivo – ma i portatili? Non così tanto. C’è una ragione per cui le aziende di computer non dicono molto delle webcam che sono integrate nelle cornici dei loro schermi. La maggior parte di queste telecamere sono di bassa qualità, con sensori minuscoli e lenti economiche. Certo, funzionano per le videoconferenze di base, ma non sono molto impressionanti e certamente ci lasciano desiderare qualcosa di più.

Mentre si potrebbe semplicemente comprare una webcam stand-alone che si collega via USB, per portare davvero il valore della produzione su una tacca, si può optare per una fotocamera DSLR o mirrorless. Avrai bisogno di alcuni accorgimenti per far sì che questo tipo di videocamera venga riconosciuta come webcam dal tuo computer, ma ne vale la pena per la risoluzione più alta, le migliori prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione e la sfocatura cinematografica dello sfondo.

Streaming con una videocamera mirrorless
Vs. streaming con una webcam integrata

Per fare questo, avrai bisogno di un hardware e/o software specifico per far funzionare bene la tua videocamera e il computer. Fortunatamente, con gli strumenti giusti, usare la tua fotocamera DSLR o mirrorless come webcam è una procedura semplice. Con i maggiori produttori di fotocamere come Canon, Nikon, Sony, Fujifilm, Panasonic, Olympus e GoPro che hanno recentemente inserito un’opzione webcam nel loro software, le probabilità che tu possa modificare la tua attuale fotocamera per usarla come webcam sono ora piuttosto buone, gratuitamente.

La soluzione hardware

La maggior parte dei computer non può leggere nativamente il video proveniente dall’uscita HDMI di una fotocamera. Se il tuo computer ha una porta HDMI, è probabile che sia essa stessa una porta di uscita. E anche se le telecamere hanno porte USB, generalmente non inviano un segnale video pulito attraverso di esse.

Avrai bisogno di un dispositivo che converta il segnale HDMI della tua telecamera in un’uscita USB che il tuo computer penserà essere una webcam collegata. La bellezza di questa configurazione è che si può generalmente utilizzare qualsiasi sorgente HDMI come ingresso, da una telecamera a una console di gioco a un altro computer, e l’uscita può essere utilizzata come si vuole, dalla videoconferenza al livestreaming o alla registrazione.

La qualità del video che il computer riceve è limitata dal dispositivo. Anche se hai una fotocamera che può girare video 4K, l’adattatore USB può supportare solo l’uscita 1080p. Dato che la maggior parte dei livestream e delle videoconferenze sono comunque ridotti a 1080p (o anche 720p), questo probabilmente non è una preoccupazione enorme.

Ci sono diversi prodotti per ottenere questo. Alcuni dei migliori sono:

  • Elgato Cam Link 4K
  • MiraBox Capture Card
  • Blackmagic Design ATEM Mini

L’ultimo di questa lista è in realtà uno switcher HDMI a quattro ingressi. Consente di collegare più telecamere o altri ingressi HDMI e selezionare quale uscita al computer, che la vedrà come una semplice webcam. Questo permette configurazioni avanzate di livestreaming con diverse angolazioni, la condivisione di uno schermo da un tablet o un telefono, o anche materiale stampato tramite una telecamera HDMI per documenti. Certo, non ne hai bisogno per la tua riunione media di Zoom, ma l’ATEM Mini ha molta più flessibilità di un semplice adattatore da HDMI a USB – e non è nemmeno così costoso.

Il passo successivo è quello di assicurarsi che la fotocamera stia emettendo un segnale “pulito”, chiamato uscita HDMI pulita. Altrimenti, trasmetterai in streaming tutto ciò che vedi sullo schermo della fotocamera, comprese le sovrapposizioni dell’interfaccia utente, come le impostazioni di esposizione e gli indicatori di messa a fuoco. Le impostazioni del menu di ogni fotocamera saranno diverse, ma cerca un’opzione per “output display” o “HDMI info display”. Consulta il manuale utente della tua fotocamera se non riesci a trovare queste impostazioni.

Nota che mentre l’uscita HDMI pulita è diventata una caratteristica più popolare, non si trova ancora su tutte le fotocamere ed è tipicamente riservata ai modelli di fascia media e alta.

Poi, imposta la messa a fuoco. Se la tua fotocamera ha l’autofocus a rilevamento del volto (o, meglio, dell’occhio), questa è una grande caratteristica da attivare, in quanto ti toglierà ogni dubbio sulla messa a fuoco. Se la tua fotocamera non ha questa funzione, puoi usare l’autofocus continuo standard (C-AF), anche se questo potrebbe non essere affidabile. Puoi anche preimpostare manualmente la messa a fuoco, ma dovrai assicurarti di non muoverti durante il video.

Infine, comunica alla piattaforma di video chat che vuoi usare una videocamera oltre a quella integrata andando nelle impostazioni all’interno dell’app per le conferenze web e passando alla videocamera che hai collegato. (Ecco come cambiare la videocamera in Zoom e Skype).

La soluzione software

Alcuni programmi software possono prendere il feed video da una videocamera collegata direttamente alla porta USB senza preoccuparsi dell’HDMI. Queste soluzioni software sono meno universali delle schede video, tuttavia. Il software di terze parti è disponibile, ma poiché il 2020 ha reso il lavoro da casa una necessità per molti, diversi produttori hanno lanciato le loro soluzioni native. Canon, Nikon, Sony, Fujifilm, Panasonic, Olympus e GoPro stanno tutti integrando una funzione webcam nel software nativo (e gratuito). La maggior parte di questi programmi sono opzioni beta lanciate di recente, ma forniscono agli utenti un modo per usare la loro fotocamera come webcam senza comprare accessori aggiuntivi.

A prescindere dal fatto che usiate il software del produttore o quello di terze parti, avrete bisogno del cavo USB fornito con la vostra fotocamera. Le videocamere dovrebbero anche avere una batteria carica, mentre i lunghi live-streams potrebbero richiedere un adattatore AC per mantenere la videocamera completamente alimentata. A differenza dell’uso dell’HDMI, l’USB non fornisce l’accesso al microfono della videocamera, quindi questi strumenti software richiederanno comunque l’uso del microfono integrato nel computer o di uno esterno (collegato al computer, non alla videocamera). Un posto sicuro dove montare la videocamera, come un treppiede, è l’ideale. E anche se non è necessario, otterrai risultati migliori con una luce video e un microfono esterno.

L’impostazione esatta dipende dal software che stai utilizzando, ma, in generale, dovrai collegare la videocamera al computer utilizzando l’USB (assicurati che la videocamera sia accesa). Dovrai lanciare il software di utilità della webcam e seguire tutti i passi, e all’interno dell’app con cui intendi fare livestream, dovrai andare nelle impostazioni e scegliere la tua videocamera invece della webcam integrata di default. Proprio come se usassi un dispositivo di cattura video HDMI, dovrai comunque impostare la messa a fuoco della tua videocamera. Se la tua videocamera ha il rilevamento del viso e degli occhi, assicurati di attivarlo.

Sony

Con Sony come ultima compagnia ad unirsi alla tendenza del software per webcam, tutte le maggiori compagnie di videocamere ora hanno un’opzione webcam, almeno in beta. Sony Imaging Edge Webcam è un programma solo per Windows che è compatibile con 35 diverse fotocamere Sony al lancio, tra cui le ultime A9, A7, A6000, RX100 e RX0, così come la nuova ZV1 focalizzata sul vlogging e una manciata di vecchie generazioni e point-and-shoots. Il programma è disponibile per il download direttamente da Sony.

Canon

Ora ufficialmente fuori dalla beta, l’applicazione EOS Webcam Utility consente di utilizzare una delle oltre 40 diverse fotocamere Canon come webcam su USB per programmi da Zoom e Skype a Messenger e YouTube Live. Il programma ti permette di registrare durante lo streaming, nel caso tu voglia salvare la tua parte della chat di Zoom per dopo. Le fotocamere con Movie Servo AF supporteranno l’autofocus a tempo pieno durante la registrazione. Canon ha anche un certo numero di kit webcam disponibili, che raggruppano una fotocamera compatibile con un cavo di alimentazione. La versione per MacOS è ancora in beta pubblica.

Nikon

Nikon ha recentemente lanciato la versione beta di Nikon Webcam Utility. Il software per Windows 10 è stato lanciato per primo, ma ora l’azienda ha un programma beta anche per gli utenti Mac. L’applicazione funziona con le fotocamere Nikon Z, così come le recenti DSLR, tra cui la D6, D850, D780, D500, D7500 e D5600. Il software permette alle fotocamere compatibili di trasmettere utilizzando solo il cavo USB fornito con la fotocamera, ma funziona anche con i dispositivi di cattura video HDMI.

Fujifilm

Il programma Fujifilm X Webcam, ora nella sua seconda versione, consente di regolare una serie di diverse impostazioni della fotocamera quando si utilizza una delle fotocamere compatibili come webcam, compreso l’utilizzo di effetti di simulazione della pellicola. L’applicazione, disponibile per Windows e MacOS, funziona con diverse fotocamere mirrorless Fujifilm di fascia alta, tra cui la X-T2, X-T3 e X-T4, così come tutti i modelli GFX di medio formato, e modelli economici solo in modalità automatica. L’ultimo aggiornamento del software permette agli utenti di regolare le impostazioni durante la registrazione, compresa la compensazione dell’esposizione e la simulazione della pellicola, dal computer. X-A7 e X-T200 possono anche essere utilizzati con il software con un aggiornamento del firmware, ma hanno caratteristiche più limitate e sono bloccati in modalità automatica per lo streaming.

Panasonic

Panasonic Lumix Tether for streaming è un programma beta che permette ad alcune fotocamere mirrorless Panasonic Lumix di essere utilizzate come webcam su Windows. Il programma è simile al precedente programma di tethering di Panasonic, ma elimina le sovrapposizioni (come le caselle di messa a fuoco) dall’immagine, dando un output pulito adatto all’uso in videoconferenza.

Olympus

L’opzione webcam nativa di Olympus si chiama OM-D Webcam. Questo software beta è compatibile con Windows 10 e Mac (Mac OS 10.2, 10.3, e 10.4) e necessita di una delle cinque fotocamere OM-D più avanzate per funzionare, tra cui la E-M1X, E-M1, E-M1 Mark II, E-M1 Mark III, e la E-M5 Mark II. Dopo aver installato il software e collegato la fotocamera, gli utenti possono selezionare la fotocamera come opzione di dispositivo nel loro software di videoconferenza di scelta.

GoPro

Mentre una action camera non vi darà la sfocatura dello sfondo di una mirrorless o DSLR, le GoPro HERO8 Black e HERO9 possono ora essere utilizzate anche come webcam grandangolare. Per adattare l’action cam all’uso della webcam, la HERO8 ha bisogno innanzitutto di un firmware beta aggiornato sulla videocamera stessa, mentre la nuova HERO9 è pronta ad andare subito fuori dalla scatola. Poi, installare GoPro Webcam sul computer e collegare la GoPro con l’USB. Il software è compatibile con Mac OS, e una versione per Windows è ora in beta testing.

I programmi di cui sopra sono, naturalmente, progettati per funzionare solo con le telecamere delle rispettive marche, e anche così, alcuni modelli più vecchi o economici potrebbero non essere compatibili.

Di terze parti

Ci sono anche opzioni di terze parti. SparkoCam è un programma per Windows che permette alle DSLR Canon e Nikon di funzionare come webcam senza alcun hardware speciale (controllate prima la piena compatibilità con la vostra fotocamera). Il programma offre una prova gratuita ma parte da 50 dollari per rimuovere la grande filigrana. Sfortunatamente, non è offerto per Mac.

Ecamm Live è un’opzione Mac per il live streaming che funziona con diverse marche di fotocamere. Con strumenti che includono la commutazione multi-camera, picture-in-picture e la condivisione dello schermo da un Mac o un iPhone, il software è un’opzione più avanzata per coloro che prendono il loro streaming un po’ più professionalmente. Una volta finito lo streaming, Ecamm Live può salvare il file video sul disco rigido. La funzione di salvataggio è utile in molti scenari diversi, soprattutto per chi sta registrando filmati che prevede di modificare in seguito.

Inoltre, alcuni hack gratuiti fanno funzionare una fotocamera come una webcam senza richiedere una scheda di acquisizione. Tuttavia, la configurazione non è impeccabile, e avrai bisogno di una scheda di acquisizione nonostante questo se vuoi salvare, modificare o rivedere il tuo video.

Altri accessori di cui potresti aver bisogno

Anche se i supporti per monitor possono essere utili, è probabile che non sarai in grado di attaccare direttamente la tua telecamera al monitor senza bloccarlo. Ciò significa che avrai bisogno di un treppiede. Per le videoconferenze, si consiglia di utilizzare un treppiede compatto da tavolo. Un ottimo treppiede da controllare è il Joby GorillaPod o le varietà Manfrotto Pixi. Puoi accedere a maggiori informazioni su entrambi nella nostra lista dei migliori treppiedi.

Quando migliori il tuo video, dovresti dare un’occhiata alla tua qualità audio. È possibile migliorare rapidamente la qualità della voce utilizzando un microfono USB esterno. Un audio migliore ti darà una diminuzione degli effetti eco e del rumore di fondo, rendendo il tuo flusso meno distraente. Con questo, si ottiene anche il vantaggio aggiunto di avere alcuni nuovi attrezzi moderni di streaming. Se vuoi saperne di più, guarda come il produttore di Digital Trends Dan Baker ha impostato il suo ufficio a casa per lo streaming dal vivo.

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