Corea del Nord 101: una breve storia di tensioni

Le tensioni sono state alte per settimane tra la Corea del Nord e l’Occidente. Mentre le fluttuazioni nelle relazioni con la Corea non sono nuove, la situazione attuale presenta nuovi rischi per la pace e la stabilità nella penisola coreana. Con la crescita delle tensioni, anche una piccola scaramuccia di confine rischia di accendere una guerra nucleare su larga scala.

Quindi, qual è esattamente la situazione attuale tra la Corea del Nord, la Corea del Sud e gli Stati Uniti? Continuate a leggere per una spiegazione:

La situazione oggi

Dopo una detonazione nucleare sotterranea di successo il 12 febbraio, la Corea del Nord ha superato una soglia di minaccia che ha messo in moto una serie di eventi che, se non fermati, ha un reale potenziale di portare alla guerra nella penisola coreana.

Il recente assenso al potere di Kim Jong-un ha significato che potrebbe essere alla ricerca di un’opportunità per testare il suo coraggio. Molti osservatori credono che la sua sopravvivenza dipenda da un programma nucleare e missilistico di successo, segretamente sostenuto dalla Cina. La sua determinazione ha portato a maggiori preoccupazioni sulle conseguenze di un nucleare nordcoreano. Gli Stati Uniti, desiderosi di impedire alla Corea del Nord di acquisire la tecnologia delle armi nucleari, affrontano una sfida difficile nel dissuadere Kim Jong-un. Il Segretario di Stato John Kerry ha promesso che gli Stati Uniti sarebbero stati “partner pronti” se la Corea del Nord avesse abbandonato il suo programma nucleare. Tuttavia, il presidente Obama e il presidente sudcoreano Park Geun-hye hanno anche dichiarato che non avevano “intenzione di premiare un comportamento provocatorio”

Oggi, le tensioni sembrano essersi placate. La Corea del Sud ha proposto colloqui per riaprire il complesso industriale chiuso di Kaesong (gestito congiuntamente da Sud e Nord). La Corea del Nord ha anche rimosso missili a medio raggio da due siti costieri. Entrambe le azioni indicano che nessuna delle due parti sta attivamente cercando una guerra.

Come la Corea del Nord schiera un inviato in Cina, la possibilità di portare la Corea del Nord al tavolo delle trattative per i colloqui si propaga. Tuttavia, i cosiddetti “Six Party Talks” che coinvolgono Russia, Cina, Giappone, Corea del Nord e del Sud, e Stati Uniti sono ancora molto lontani.

Come siamo arrivati qui?

La crisi attuale risale alla guerra di Corea, che è durata dal 1950 al 1953. Dopo una guerra durata 3 anni, 2 giorni e 1 mese, la Corea del Nord e la Corea del Sud hanno firmato un accordo di armistizio, ma mai un trattato di pace. Negli anni successivi, la Corea del Nord ha promesso di abbandonare l’accordo di armistizio almeno sei volte e quattro volte nell’ultimo decennio.

I confronti sul programma nucleare della Corea del Nord sono iniziati più di due decenni fa. Nel 1994, il presidente Bill Clinton arrivò vicino a lanciare un attacco al piccolo reattore nucleare nordcoreano di Yongbyon. Dopo una lunga crisi, la Corea del Nord riuscì a “barattare” il suo programma nucleare con aiuti economici e concessioni commerciali. Un simile stand-off ebbe luogo durante la presidenza di George W. Bush.

Per il presidente Obama, c’è una differenza chiave nel suo approccio alla Corea del Nord: la leadership è cambiata a Pyongyang. Non si sa molto sulle intenzioni di Kim Jong-un. La combinazione di vecchi obiettivi e un nuovo leader ha reso la situazione nella penisola coreana difficile da prevedere. Alcuni esperti sostengono che gran parte della ragione del recente aumento delle ostilità è dovuta al semplice problema della cattiva comunicazione. Soprattutto perché la Cina, che ha il potere di agire come mediatore tra la Corea del Nord e l’Occidente, è stata notevolmente assente.

Chi comanda in Corea del Nord?

Sarebbe Kim Jong-un: Il figlio più giovane di Kim Jong-il e nipote di Kim Il-sung, Kim Jong-un ha ereditato il titolo di leader supremo nel 2011. Salutato come il “Grande Successore”, poco si sa di Kim Jong-un. Educato in Svizzera e laureato all’Università Militare Kim Il-sung, inizialmente non era ritenuto il successore preferito. Dopo le speculazioni dei media su una relazione con una donna sconosciuta, i media statali nordcoreani hanno annunciato il suo matrimonio con Ri Sol-ju.

Come leader della Corea del Nord, Kim Jong-un ha riaffermato l’impegno del suo paese a costruire armi nucleari e missili balistici. Infatti, nel suo primo discorso in assoluto, ha osservato: “La superiorità nella tecnologia militare non è più monopolizzata dagli imperialisti.”

Kim Kyong-hei: la zia di Kim Jong-un.

La sorella più giovane del defunto Kim Jong-il, detiene diversi titoli governativi e ha ricoperto diversi incarichi nella politica nordcoreana. È stata ampiamente vista come mentore di Kim Jong-un ed è stata promossa generale a 4 stelle nel 2010.

Chang Song-taek: marito di Kim Kyong-hei e amico intimo di Kim Jong-il.

Il signor Chang è un membro del Partito dei Lavoratori Coreani ed è salito alla ribalta politica insieme a sua moglie Kim Kyong-hei. È il vicepresidente della Commissione di difesa nazionale, il politburo.

Hyon Yong-chol: Capo dello stato maggiore dell’esercito popolare coreano.

Promosso nel luglio 2012 in un’improvvisa ascesa alla ribalta, è opinione diffusa che la promozione di Hyon Yong-chol fosse un tentativo di Kim Jong-un di riaffermare il suo controllo sull’esercito. Ha servito nel comitato per il funerale di Kim Jong-il nel 2011.

Choe Ryong-hae: Vice-Maresciallo dell’esercito popolare coreano.

Il signor Choe è un amico di lunga data della famiglia Kim. È stato promosso nell’aprile 2012 a diversi incarichi, tra cui direttore del politburo dell’esercito popolare coreano e vicepresidente del Partito dei Lavoratori. Il signor Choe era laureato in economia e non aveva esperienza militare prima delle sue promozioni.

Choe Yong-rim: Statista nordcoreano.

Una volta consigliere di fiducia di Kim Jong-il, Choe Yong-rim rimane una figura influente.

Kim Yong-nam: Presidente del presidium dell’Assemblea Suprema del Popolo.

Kim Yong-nam detiene il più alto rango politico secondo solo a Kim Jong-un. È responsabile della politica estera della Corea del Nord ed è il rappresentante di viaggio del paese.

Perché dovrebbe interessare gli Stati Uniti?

La cattiva notizia è che la Corea del Nord, teoricamente, ha la tecnologia delle armi per raggiungere gli Stati Uniti. La buona notizia è che il missile Taepodong-2, capace di raggiungere l’Alaska, è stato testato solo una volta… e ha fallito. Tuttavia, lo sviluppo parallelo delle capacità di armi nucleari e della tecnologia ICBM costituisce una combinazione preoccupante.

Ma la minaccia nordcoreana mette in pericolo anche gli interessi degli Stati Uniti nella regione. La stabilità della regione Asia-Pacifico e la forza dell’economia della Corea del Sud sono inestricabilmente legate. Infatti, l’accresciuta retorica della Corea del Nord ha già fatto una vittima sotto forma di cooperazione economica. La regione industriale di Kaesong, al confine tra Corea del Nord e Corea del Sud, una base produttiva chiave per entrambi i paesi, è ancora chiusa dopo che la Corea del Nord ha chiuso l’accesso alla frontiera della Corea del Sud a diverse fabbriche.

Inoltre, la crisi attuale ha implicazioni per le relazioni degli Stati Uniti con la Cina. La Cina è il principale sostenitore della Corea del Nord e ha persino combattuto con la Corea del Nord durante la guerra di Corea. Il ruolo della Cina nella gestione della Corea del Nord ha elevato il suo controllo regionale, ma rischia di indebolire la sua posizione di influenza regionale se dimostra di non poter controllare Kim Jon-un. Se la Cina non aiuta a controllare il suo vicino antagonista, potrebbe inasprire le relazioni con gli Stati Uniti.

Cosa succederà in futuro?

I picchi di tensione tra la Corea del Nord e del Sud non sono nuovi. Se la storia è qualcosa da seguire, l’attuale crisi potrebbe benissimo attenuarsi e lasciare che le relazioni “normali” riprendano. Anche se, le indicazioni sia del presidente Obama che del presidente sudcoreano Park che la Corea del Nord non potrebbe usare il suo programma di armi nucleari come merce di scambio aggiunge un elemento di incertezza sulle prospettive di negoziazione.

Il pericolo, tuttavia, è se si permette alla Corea del Nord di continuare a sviluppare armi nucleari. La crisi attuale ha dimostrato che una Corea del Nord troppo fiduciosa è un pericolo reale per la stabilità della penisola coreana, specialmente se l’influenza della Cina nel contenere le sue ambizioni nucleari si rivelasse inefficace. Una Corea del Nord armata di armi nucleari metterebbe immediatamente in pericolo la Corea del Sud e la regione. Resta da vedere se entrambe le parti arriveranno o meno a qualche tipo di accordo.

Conclusioni

Le crescenti tensioni nella penisola coreana sono ben documentate e ben documentate nella storia recente. Tuttavia, un nuovo leader in Corea del Nord e nuove sfide hanno dimostrato che la crisi attuale potrebbe non essere risolta nello stesso modo di prima. I rischi di errori di calcolo che possono portare alla guerra sono grandi.

In sintesi, l’attuale aumento delle tensioni deve essere gestito come una priorità e non deve essere preso alla leggera. Il tempo ci dirà se l’attuale crisi sarà un altro ostacolo o una situazione molto più grave.

Fredrik Bolinder è un membro di Operazione Libera

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