Tutti vogliono essere felici. I genitori vogliono che i loro figli abbiano un’infanzia felice e una vita felice, la gente augura agli sposi una vita matrimoniale felice, e quando qualcuno muore, si dice: “Ha avuto una vita felice”, come se questo fosse di conforto a coloro che stanno già sentendo la mancanza della persona e che sono molto infelici. Perché la felicità è così importante per le persone? Forse perché gli esseri umani sono competitivi per natura e una persona esagera la sua felicità in modo che gli altri siano invidiosi. Forse perché agli esseri umani piace essere distratti da una storia e se possono credere che qualcuno raggiunga davvero la felicità perfetta, allora possono nutrire una speranza per se stessi. Cos’è esattamente la felicità? Nessuno lo sa perché ognuno la definisce in modo diverso. In generale, però, la felicità è una sensazione generale di piacere e soddisfazione. Se questo è il caso, allora la felicità sembra abbastanza facile da raggiungere, ma se gli esseri umani sono effettivamente in grado di rendersi conto di essere in uno stato di felicità è un’altra questione.
Quasi ogni evento importante nella vita è presentato come una pietra miliare sulla strada verso la felicità. L’infanzia dovrebbe essere un periodo felice in cui il bambino è protetto e tenuto lontano dalla paura e dal pericolo. Ottenere la patente di guida è visto come un passo verso l’indipendenza del bambino, la sua libertà, la sua felicità. Diplomarsi alla scuola superiore e andare al college o entrare nel mondo del lavoro è un altro passo verso l’indipendenza, la libertà e la felicità. Sposarsi di solito viene fatto perché la persona che uno sceglie come coniuge lo rende felice. Avere figli rende una persona felice di solito, si spera. La carriera che si sceglie rende felici, si spera, o almeno ci rende pieni di soldi, se non felici, forse ricchi è la cosa migliore dopo. Non vedo l’ora di andare in pensione dopo il lavoro…
… centro del giornale …
… la violenza e le guerre che certamente non portano la felicità. Inoltre farebbe sì che nessuno sia affamato, bisognoso di cure mediche o senza un tetto sopra la testa, perché gli esseri umani felici non permetterebbero ad altri esseri umani di soffrire una tale infelicità. Forse gli umani hanno il bisogno di sentire la felicità correttamente identificata. È solo il modo in cui vanno a raggiungerla che non è giusto.
Works Cited
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