Da quando il dondolo aiuta il tuo bambino a dormire?

Scritto da: Katy Foster

Aggiornato il 18 marzo 2021

Molti genitori con gli occhi stanchi sanno quanto possa essere difficile far addormentare il tuo bambino. Ci sono molti metodi diversi per incoraggiare il sonno, come fasciare, massaggiare, cantare e camminare. Come l’antica ninna nanna, il dondolio può essere efficace per far addormentare il tuo bambino se usato correttamente. Impara come e quando il dondolio dovrebbe essere usato per ottenere i migliori risultati.

Dondolare il tuo bambino lo aiuta ad addormentarsi?

La saggezza popolare che attraversa le culture e le generazioni sostiene che dondolare può aiutare un bambino ad addormentarsi. La ricerca sostiene questo metodo duraturo, poiché è stato dimostrato che cullare riduce il pianto, accelera l’inizio del sonno e migliora la qualità generale del sonno nei bambini (1).

Si pensa che la sensazione di dondolio abbia un effetto di sincronizzazione sul cervello, innescando i nostri ritmi naturali di sonno (2). Il dondolio lento può aiutare il vostro bambino a entrare in modalità sonno e aumentare le oscillazioni lente e i fusi del sonno (3) nelle loro onde cerebrali.

Oscillazioni e fusi del sonno maggiori sono associati alla fase 2 del sonno, che è un periodo di sonno più profondo e altamente ristoratore. Non solo il dondolio promuove l’inizio del sonno, gli studi suggeriscono che può anche migliorare la qualità del sonno.

Come si fa a cullare un bambino per dormire?

Cantare un bambino per dormire può sembrare completamente intuitivo, ma ci sono in realtà alcuni metodi diversi. Le tecniche manuali includono l’ondeggiare delicatamente il vostro bambino tra le braccia mentre siete in piedi, seduti o su una sedia a dondolo. Anche l’uso di un marsupio mentre si dondola leggermente o si fa rimbalzare il bambino può essere efficace.

I dispositivi automatici, come altalene, culle e sdraiette, possono simulare il dondolio manuale, portando i ritmi interni del sonno necessari per addormentarsi. Indipendentemente dalla tecnica, un movimento uniforme e ritmico può davvero accelerare l’inizio del sonno per un bambino, che può naturalmente aiutarvi a recuperare il vostro sonno.

Quando dovreste smettere di cullare il vostro bambino per dormire?

Sebbene ci siano molti benefici nel cullare un bambino, cullarlo troppo potrebbe scoraggiare il vostro bambino ad addormentarsi da solo. Un’associazione di sonno può svilupparsi in risposta al dondolio, nel qual caso il vostro bambino diventa dipendente da questa attività per addormentarsi (4). Se si sviluppa un’associazione di sonno con il dondolio, il vostro bambino può avere difficoltà a iniziare il sonno in vostra assenza.

I neonati hanno bisogno di molto sonno, compresi i sonnellini durante il giorno. È una buona idea, tuttavia, stabilire un’associazione di sonno con la notte (5) quando crescono. Poiché il dondolio diurno può creare potenti spunti di sonno per il vostro bambino, potreste considerare di riservare il dondolio alla sera. Se il vostro bambino mostra segni di difficoltà a dormire, sia nell’addormentarsi che nel rimanere addormentato, allora potrebbe essere il momento di ridimensionare il dondolio.

Come svezzare il vostro bambino dall’essere cullato per dormire?

Ogni bambino deve alla fine imparare ad addormentarsi da solo. Un modo per promuovere l’autosufficienza quando si tratta di dormire è quello di cullare il vostro bambino solo fino a quando lui o lei è assonnato. Potete poi trasferire il vostro bambino in una culla per addormentarsi da solo. Il ritmo calmante rafforzerà la sonnolenza, ma addormentarsi in modo indipendente aiuterà a creare un modello di sonno sano. Gli studi dimostrano che un bambino messo in una culla quando è ancora sveglio è più propenso ad adottare tecniche di auto-rilassamento (6), che a sua volta aumenta la durata del sonno.

Insegnare al vostro bambino ad addormentarsi da solo comporta spesso un periodo di adattamento, ma la coerenza sia nei tempi che nel comportamento può aiutare. Almeno all’inizio, può essere utile far rimbalzare delicatamente il bambino nella culla, cantare una ninna nanna o mettere una musica soft. Potreste anche provare a introdurre ausili calmanti come animali di peluche e coperte nei bambini di più di un anno, che possono aiutare ad alleviare il colpo della separazione dei genitori.

Non è raro che un bambino pianga dopo essere stato spostato in una culla, soprattutto se è abituato ad addormentarsi tra le vostre braccia. Piangere dopo essere stato messo in una culla è spesso una reazione all’ansia da separazione e probabilmente si placherà una volta che il vostro bambino svilupperà dei comportamenti auto calmanti.

Cullare il vostro bambino può essere un rituale molto rilassante sia per il bambino che per il genitore. La ricerca dimostra che il dondolio è spesso uno strumento prezioso quando si tratta di promuovere il sonno. È anche importante, tuttavia, stabilire un rituale notturno che permetta al bambino di addormentarsi da solo man mano che cresce.

  1. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30729735/ Accessed on March 13, 2021.
  2. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21683897/ Accessed on March 13, 2021.
  3. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29391413/ Accesso il 13 marzo 2021.
  4. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21685226/ Accesso il 14 marzo 2021.
  5. https://medlineplus.gov/ency/article/002392.htm Accesso il 14 marzo 2021.
  6. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12236607/ Accesso il 14 marzo 2021.

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