Ora è possibile guardare in streaming il popolare anime Dragon Ball Z su Crunchyroll, Funimation, Hulu e Amazon, ma non su Netflix. Tuttavia, questo potrebbe cambiare – almeno, secondo i ragazzi di ComicBook.com.

Il sito sembra convinto che la famigerata serie animata giapponese arriverà sul servizio di streaming prima o poi. La loro motivazione? Il (presunto) fatto che Netflix sta rilasciando i primi due archi di One Piece, un altro anime molto noto realizzato dallo stesso studio di Dragon Ball, questa estate.

Se fosse vero, questa sarebbe una grande notizia, non solo per i fan degli anime, ma per tutti gli spettatori in generale. Uno dei franchise mediatici con i maggiori incassi nella storia della civiltà, One Piece conta attualmente più di 800 episodi che insieme raccontano la storia emotivamente imponente e deliziosamente fantasiosa di Luffy, un giovane ragazzo alla ricerca di diventare il più temuto del mondo.

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Con una durata così lunga, c’è da aspettarsi che Netflix non si accontenti della serie intera. Secondo un tweet caricato dall’account Twitter ufficiale dello streamer a marzo, solo i primi due archi di storia – che insieme equivalgono a circa 45 ore di contenuto – sarebbero stati resi disponibili per gli abbonati.

Tuttavia, dato che Netflix ha poi cancellato lo stesso tweet senza alcuna spiegazione, la possibilità che One Piece – e, per estensione, Dragon Ball Z – arrivi sul servizio di streaming sembra molto più sottile di una volta. Considerando che molti studi di anime stanno subendo notevoli perdite finanziarie a causa del fatto che hanno dovuto mettere in pausa la produzione a causa della diffusione del coronavirus, probabilmente non si lascerebbero sfuggire la possibilità di una distribuzione negli Stati Uniti.

Se dipende da Netflix, allora, cosa li trattiene così a lungo? Forse non sono interessati, o forse, solo forse, stanno aspettando che la Disney faccia la sua versione live-action della proprietà…

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