Emicrania oculare e ictus

Henry Hoffman
Giovedì 27 settembre 2018

Oggi l’emicrania è considerata “il disturbo neurologico più comune” secondo il Journal of Stroke e, solo negli Stati Uniti, circa 30 milioni di persone soffrono di questi debilitanti mal di testa. La ricerca ha determinato che tutti gli emicranici sono ad un rischio maggiore di subire un ictus, e questo fattore di rischio è potenzialmente raddoppiato o triplicato per gli individui che soffrono di emicrania con disturbi visivi collettivamente noti come “aura”.”

Purtroppo, emicrania con aura mostrano sintomi simili a quelli associati a certe condizioni pericolose per la vita, vale a dire attacchi ischemici transitori (TIA) e ictus. Per questo motivo, molti emicranici possono confondere i primi segnali di avvertimento di ictus per i classici sintomi di emicrania. Dire la differenza e riconoscere un’emergenza medica per quello che è può essere difficile, ma non è impossibile.

Che cos’è un’emicrania? Cos’è un’emicrania oculare?

L’emicrania colpisce attualmente fino al 15 per cento degli adulti. Tuttavia, ci sono molti tipi di emicrania, ognuno con un insieme specifico di sintomi e fattori di rischio. Le emicranie sono tipicamente definite come episodi ricorrenti di mal di testa pulsante o pulsante “della durata di quattro a settantadue ore, tipicamente a partire da un lato della testa”, secondo il Digital Journal of Ophthalmology. Normalmente, questi sintomi sono esacerbati da un’attività rigorosa e possono anche includere nausea, fotofobia (sensibilità alla luce), osmofobia (sensibilità agli odori) e iposmia (perdita o alterazione dell’olfatto).

Un’emicrania oculare è un’emicrania che comporta un disturbo visivo. Quando si verifica un’emicrania oculare, o un’emicrania con aura, un individuo vedrà luci lampeggianti o scintillanti, linee, stelle o, in alcuni casi, punti ciechi. Questi disturbi visivi possono anche includere la cecità temporanea parziale o totale nell’occhio colpito. Molti individui che soffrono di emicrania oculare riferiscono di vedere linee o un modello a zig zag durante l’episodio. L’aura si verifica in meno del 20 per cento di tutte le emicranie, secondo l’American Heart Association, ma alcuni notano questi fenomeni visivi prima dell’inizio del mal di testa stesso. Coloro che sperimentano l’emicrania con aura, spesso hanno una storia di almeno un tipo convenzionale di emicrania, pure. Un’emicrania oculare in genere dura solo circa 30 minuti, con l’aura che colpisce solo un occhio alla volta. Sfortunatamente, le emicranie sono spesso debilitanti, e la causa di fondo generale non è completamente compresa. Tuttavia, la comprensione dei fattori scatenanti comuni può aiutare a minimizzare il rischio di sviluppare un’emicrania.

Cosa può scatenare un’emicrania?

Per molti malati di emicrania, i sintomi sono spesso “innescati” da vari stimoli o situazioni. Questi fattori scatenanti possono variare tra gli emicranici, ma ci sono molti colpevoli comuni.

Le donne tra i 20 e i 45 anni sono la fascia demografica più soggetta a soffrire di emicrania, e le donne in generale hanno tre volte più probabilità di soffrire di emicrania rispetto agli uomini. Questa discrepanza tra i sessi era una volta erroneamente attribuita ad una percepita incapacità delle donne di far fronte allo stress. È interessante notare che, in gioventù, i ragazzi sono in realtà più propensi a sperimentare emicranie rispetto alle ragazze giovani. Tuttavia, secondo il Nashville Neuroscience Group, una volta che iniziano le mestruazioni, la fluttuazione degli ormoni nelle donne provoca un aumento sostanziale delle emicranie. Lo stress può anche giocare un ruolo sostanziale nello scatenare i sintomi; in un recente studio, quasi il 60 per cento dei partecipanti ha elencato lo stress come un’influenza precipitante.

Altri comuni trigger di emicrania sono legati alla dieta e possono essere evitati impiegando restrizioni. Le emicranie sono abitualmente segnalate come scatenate da latticini, alcol, cioccolato, agrumi e noci, così come dal digiuno. Alcuni tipi di odori (in particolare fumo di sigaretta, detergenti e profumi) possono scatenare l’emicrania per alcuni malati. Anche gli stimoli meteorologici legati alla bassa temperatura, all’umidità relativa e alla pressione atmosferica sono importanti da notare, anche se questi stimoli sono riportati meno frequentemente come fattori scatenanti rispetto a quelli sopra menzionati.

Le prove cliniche collegano anche livelli più alti di esposizione quotidiana alla luce con una maggiore frequenza di emicrania. Tuttavia, mentre molte persone segnalano specificamente un’illuminazione fluorescente come un trigger di emicrania, non ci sono ancora prove cliniche a sostegno di una relazione diretta. Il dottor Andrew Hershey, direttore del Cincinnati Children’s Headache Center, propone questa spiegazione: “Anche se molte persone sono convinte che le luci fluorescenti sono il trigger specifico, può essere che la luce, in generale, è il problema, e le luci fluorescenti solo capita di essere il tipo di illuminazione a cui sono più spesso esposti in aule o sul posto di lavoro.”

Mentre le emicranie e i loro sintomi di inizio sono abbastanza comuni, quello che sembra un normale (anche se scomodo) mal di testa emicrania accompagnato da un aura potrebbe essere un segnale di avvertimento di una situazione molto più terribile, pericolosa per la vita, come un ictus.

Qual è la connessione tra emicrania oculare e ictus?

Gli ictus ischemici, o ictus causati da un blocco al cervello, rappresentano la maggior parte di tutti i casi di ictus negli Stati Uniti oggi – quasi l’87%, infatti – e gli individui che soffrono di emicrania con aura sono “2,4 volte più probabilità di avere un ictus ischemico” di quelli che hanno emicranie senza aura, secondo l’American Heart Association. Studi recenti hanno identificato una correlazione diretta tra le emicranie e l’eventuale sviluppo di alcune malattie cardiovascolari, soprattutto tra le donne. Anche se la causa esatta sottostante non è completamente compresa, una cosa rimane molto chiara: individui che sperimentano emicranie con aura hanno un rischio maggiore di ictus rispetto agli individui che non lo fanno.

Souvik Sen, M.D., M.P.H., autore dello studio e neurologo presso la University of South Carolina School of Medicine ha detto: “Poiché le emicranie alterano i vasi sanguigni del cervello, la maggiore incidenza di ictus causati da coaguli di sangue nel cuore o nei vasi sanguigni del cervello suggerisce che l’emicrania colpisce anche i vasi sanguigni nel cuore e nel collo. Questo è ciò che forse porta a questi sottotipi specifici di ictus.”

Gli esperti stanno ora consigliando gli individui che soffrono di emicrania oculare (così come l’emicrania senza aura) per essere vigile circa i loro sintomi, come sintomi tipici di emicrania potrebbero significare qualcosa di molto più grave.

Come dire se stai sperimentando un’emicrania o un ictus

Se si verificano abitualmente emicranie con o senza aura, è fondamentale capire i segni e i sintomi di un potenziale ictus. Come già detto, molti sintomi sono identici tra emicrania, ictus e attacchi ischemici transitori (TIA). Questi sintomi condivisi includono, ma non si limitano a, cambiamenti e disturbi visivi, affaticamento muscolare e difficoltà di parola.

Prima di immergerci nelle differenze chiave tra emicrania e ictus, definiamo prima i sintomi “positivi” e “negativi”. Un sintomo positivo è l’aggiunta di un sintomo, come risultato di scariche elettriche in eccesso nel vostro sistema nervoso centrale (SNC). I sintomi positivi includono disturbi visivi come le luci lampeggianti, e disturbi motori come gli spasmi muscolari. Al contrario, i sintomi negativi sono causati da una perdita di funzione del SNC e si manifestano come una negazione della normale funzionalità. I tipici sintomi negativi includono la visione a tunnel, la perdita dell’udito e la perdita del controllo motorio o l’intorpidimento.

Questa distinzione è importante da capire funzionalmente, perché gli ictus normalmente producono sintomi negativi, mentre le emicranie con aura normalmente producono sintomi positivi. Per esempio, gli effetti collaterali comuni dell’ictus includono intorpidimento del viso o lungo un lato del corpo, difficoltà a parlare, perdita di equilibrio e visione offuscata, secondo il CDC. Un’emicrania con aura, d’altra parte, può causare l’emicrania di vedere lampi di luce, un modello visivo a zig-zag, luci lampeggianti e punti.

Inoltre, nel caso di un TIA, l’inizio dei sintomi è di solito brusco (che si verificano in pochi minuti), mentre un’emicrania con aura normalmente diventa progressivamente più evidente “in minuti a decine di minuti”. Allo stesso modo, la durata dei sintomi positivi o negativi può offrire un avvertimento pertinente. Per esempio, un’emicrania con aura durerà tipicamente tra 10 e 30 minuti, ma può continuare per diverse ore. TIAs, d’altra parte, “quasi sempre durano meno di uno,” secondo Practical Neurology.

Mentre evitare i trigger di emicrania è un degno sforzo preventivo, semplicemente non è possibile evitare ogni singolo trigger di emicrania nella vita quotidiana. Fortunatamente, ci sono molti modi per gestire i sintomi una volta che l’emicrania inizia a svilupparsi.

Strategie per affrontare l’emicrania

Come chiunque abbia mai sperimentato un’emicrania sa fin troppo bene, una volta che l’onda iniziale colpisce, i sintomi dell’emicrania progrediranno solo nei minuti e nelle ore seguenti, se non nei giorni. Fortunatamente, ci sono molte strategie disponibili per aiutare i pazienti a far fronte a questi episodi debilitanti.

Lo stress è una delle cause principali di molte emicranie, quindi, i tentativi di minimizzare lo stress e l’ansia generale sono validi passi iniziali per molti individui. Tuttavia, il rilassamento può significare cose molto diverse per individui diversi, quindi ogni emicrania deve ideare un regime di rilassamento basato sulle sue preferenze. Meccanismi di coping trigger potrebbe comportare misure di base come fare un pisolino, leggere un libro, o ammollo in un bagno caldo.

Se questi passi preliminari non sono riusciti a ridurre al minimo la frequenza di emicrania o offrire un adeguato sollievo per i sintomi di emicrania, può essere il momento di discutere le opzioni con il medico. Infatti, a molti individui che soffrono di emicrania vengono prescritti dei farmaci per gestire i loro sintomi. Se ti viene prescritto un farmaco per l’emicrania, dovresti prendere la dose prescritta al primo segno di mal di testa. (È importante notare che molti farmaci da banco possono essere usati anche per trattare i sintomi dell’emicrania.)

L’emicrania può essere gestita con la cura e il trattamento adeguati

Nei soli Stati Uniti, gli ictus sono responsabili di quasi 140.000 morti ogni anno. Se voi o una persona cara state sperimentando un ictus, cercate immediatamente assistenza medica per prevenire danni a lungo termine e disabilità. Secondo il CDC, “I pazienti che arrivano al pronto soccorso entro 3 ore dai loro primi sintomi spesso hanno meno disabilità 3 mesi dopo un ictus rispetto a quelli che hanno ricevuto cure ritardate.”

Capire le vostre emicranie e i vostri trigger specifici emicrania può aiutare a evitare o almeno ridurre al minimo il verificarsi di questi episodi disorientanti. Tuttavia, anche con la prevenzione più robusta, l’emicrania si verificherà ancora per molti malati. Con l’elevato rischio intrinseco di ictus associato a tutte le emicranie (specialmente quelle con aura), è fondamentale sapere come riconoscere le discrepanze sintomatiche tra le due, e agire velocemente se ci si trova di fronte a un potenziale ictus.

Se tu o una persona cara avete avuto un ictus, sapete che può avere un impatto significativo sulla vita. Qui a Saebo, siamo impegnati nel supporto e nel recupero dell’ictus per migliorare la qualità complessiva della vita di tutti i sopravvissuti e delle loro famiglie. Saebo offre una vasta gamma di prodotti che combinano una tecnologia all’avanguardia con tecniche di riabilitazione basate sull’evidenza. Le nostre offerte e la rete di terapisti formati da Saebo possono aiutare te o una persona cara a ottenere tutti gli strumenti necessari per massimizzare il recupero dall’ictus.

Tutti i contenuti forniti su questo blog sono solo a scopo informativo e non intendono sostituire consigli medici professionali, diagnosi o trattamenti. Chiedete sempre il parere del vostro medico o di un altro fornitore di servizi sanitari qualificato per qualsiasi domanda riguardante una condizione medica. Se pensate di avere un’emergenza medica, chiamate immediatamente il vostro medico o il 911. L’affidamento su qualsiasi informazione fornita dal sito web Saebo è esclusivamente a proprio rischio e pericolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.