Età del consenso al sesso in Sudafrica

Le età del consenso al sesso (o a qualsiasi atto sessuale) in Sudafrica e le loro complicazioni

Introduzione

Il Sudafrica ha una regolamentazione piuttosto complessa quando si tratta dell’età legale del consenso al sesso o a qualsiasi atto sessuale collegato. Generalmente l’età legale del consenso è considerata pari o superiore ai 16 anni per tutti i generi e gli orientamenti sessuali, ma si applicano alcune eccezioni, tra cui quella del sesso con qualcuno con una disabilità mentale e altri fattori. L’atto sessuale deve anche essere consensuale tra entrambe le parti. Le persone devono anche essere consapevoli dell’età in cui si diventa adulti (18 anni in Sudafrica), dove i genitori di un bambino hanno ancora l’autorità su ciò a cui lui o lei può acconsentire mentre ha meno di 18 anni.

Il Sudafrica ha anche una definizione complessa di ciò che è considerato un “atto sessuale”, ed è importante che tutte le persone siano ben consapevoli di ciò che è considerato sesso secondo la definizione della legge.

Il consenso per il sesso tra i 12 e i 16 anni è stato anche molto discusso sui giornali, sui social media e anche in un tribunale, senza alcuna proposta o emendamento all’attuale legge per risolvere la questione (entro maggio 2014).

Il sesso consensuale è anche permesso tra ragazzi in cui uno ha meno di 16 anni e l’altro più di 16, a condizione che la differenza di età tra loro non sia più di due 2 anni. Per esempio, un 17enne potrà fare sesso consensuale con un 15enne.

È illegale fare sesso con un bambino di età inferiore ai 12 anni, e per un bambino di età inferiore ai 12 anni fare sesso con qualsiasi persona (indipendentemente dall’età), anche se il sesso è consensuale tra le due persone.

La legge che regola l’età del consenso e altre questioni e reati sessuali correlati in Sudafrica è la legge 32 del 2007 sul diritto penale (reati sessuali e questioni correlate), come modificata.

Definizioni

In Sudafrica la legge considera atto sessuale tutto ciò che può causare stimolazione o eccitazione sessuale. Una linea guida generale sarebbe –

  • baciando qualcuno fino al punto di eccitazione sessuale (o in termini profani – bacio alla francese)
  • qualsiasi forma di penetrazione (questo include i genitali, l’ano, e in alcuni casi la bocca)
  • la penetrazione può essere con qualsiasi parte del corpo o un oggetto
  • toccare o sentire i genitali di una persona, l’ano o il seno femminile.
  • Queste regole si applicano anche agli animali e ai cadaveri

Il ‘sesso consensuale’ si riferisce a quando entrambe le parti sono d’accordo sul sesso o su un atto sessuale, e sono conformi a tutti gli altri requisiti legali come da legislazione. Nella sezione 56 del Sexual Offences Act in Sudafrica, è perfettamente chiaro che un matrimonio, un’amicizia o qualsiasi altro tipo di relazione non contano come ‘consensuali’. Entrambe le parti devono dare il loro chiaro permesso indicativo o esplicito prima che ogni atto sessuale sia commesso.

Età dai 16 ai 18 anni

In Sudafrica una persona è considerata un bambino, quando ha meno di 18 anni, tuttavia il Sexual Offences Act permette il sesso consensuale per persone dai 16 anni in su. Questo crea un problema quando i genitori di un bambino tra i 16 e i 18 anni non acconsentono che il loro figlio faccia sesso. In alcuni casi può essere considerato come uno “stupro legale”: Se i genitori sono disposti a passare attraverso la procedura penale aprendo un caso e se il tribunale può determinare che il bambino non possedeva la capacità mentale per essere considerato “emancipato” o di uno stato mentale per prendere decisioni come un adulto di 18 anni. Quest’ultima è di solito la più difficile da provare, dato che molti bambini mostrano un certo livello mentale di “età adulta” già all’età di 15 anni, e sono generalmente percepiti più responsabili dei ragazzi più giovani.

Età da 12 a 16 anni

Con la legge 32 del 2007, è illegale per qualsiasi persona sotto i 16 anni acconsentire o essere coinvolta in qualsiasi atto sessuale, quindi entrambe le parti possono essere perseguite per stupro statutario indipendentemente dalla loro età. Tuttavia questa parte della legge è stata modificata da una controversa sentenza della Pretoria High Court il 15 gennaio 2013. Il giudice Pierre Rabie ha stabilito che due sezioni del Sexual Offences Act, che criminalizza l’attività sessuale consensuale tra i bambini di 12 e 16 anni, non sono valide e le ha ritenute incompatibili con la costituzione sudafricana.

Quindi per il momento, finché il Parlamento non rettifica la legge 32 del 2007, i bambini tra i 12 e i 16 anni possono fare sesso consensuale tra loro senza essere perseguiti.

C’è anche una disposizione fatta per i bambini che hanno meno di 2 anni di differenza d’età.

Età 12 e inferiore

È un grave reato penale in Sudafrica avere rapporti sessuali con qualsiasi bambino sotto i 12 anni, consensuale o meno, o per qualsiasi bambino sotto i 12 anni avere rapporti sessuali con qualsiasi altra persona, sia consensuale o meno. I bambini sotto i 12 anni non possono essere perseguiti penalmente, ma le persone più grandi sì.

Si può anche sostenere, per le mani della legge 32 del 2007, che i bambini sotto i 12 anni, impegnati in attività sessuali con se stessi (per esempio la masturbazione), è illegale in quanto la legge definisce il sesso come qualsiasi attività in cui l’eccitazione o la stimolazione sessuale è indotta, che include (come da legge), da se stessi.

Pornografia infantile sotto i 18 anni

In Sudafrica è illegale guardare o partecipare a qualsiasi forma di pornografia (‘porno’) se si ha meno di 18 anni. È anche illegale guardare pornografia dove il partecipante ha meno di 18 anni, che tu sia un adulto o meno. Alcuni vedono questo come uno strano regolamento, dato che gli atti sessuali per i 16enni e oltre sono permessi e dai 12 ai 16 anni sono permessi tra persone della stessa età, se compiono l’atto di persona. Viene da chiedersi quale dei due sia peggio, la pornografia o l’atto sessuale?

Consenso all’incesto

Incesto: “Membri della famiglia che fanno sesso tra loro”.
La sezione 12 del Sexual Offences Act, vieta gli atti sessuali tra membri della famiglia, indipendentemente dall’età. Non si può acconsentire ad un atto sessuale con un membro della famiglia nella stessa linea di sangue o con membri della famiglia adottiva, cioè ascendenti (genitori, nonni ecc.) o discendenti (figli, nipoti ecc.). L’incesto è un reato perseguibile penalmente.

Altro consenso (non coperto)

Bestialità: “Atti sessuali con animali”.
Necrofilia: “Atti sessuali con un cadavere”.
La sezione 13 del Sexual Offences Act vieta anche gli atti sessuali tra uomini e animali (“bestialità”), indipendentemente dall’età. Non si può acconsentire a questo tipo di atto sessuale, ed è un reato perseguibile penalmente, insieme ad altre interpretazioni dell’Animal Protection Act 71 del 1962. Bisogna sottolineare che la legge non proibisce la masturbazione di un animale per scopi di ricerca scientifica o di allevamento.

La sezione 14 del Sexual Offences Act proibisce inoltre gli atti sessuali con un cadavere (‘necrofilia’) indipendentemente dall’età, ed è un reato perseguibile penalmente.

Oltre ad altre parti del Sexual Offences Act, ci sono anche protezioni per atti sessuali per persone di 18 anni e oltre. Il fattore più comune (applicabile a tutte le età) è l’aggressione sessuale e lo stupro, ma qualcosa di meno noto ai sudafricani è che l’aggressione sessuale, lo “stupro statutario” e lo stupro possono anche rappresentare casi in cui persone, sopra o sotto i 18 anni, costringono un’altra persona a guardare un atto sessuale (di persona o su un supporto multimediale) senza il suo consenso.
Un esempio potrebbe essere quello in cui due persone fanno sesso tra di loro, di fronte a una terza persona (amico, bambino ecc.) nella stessa stanza – senza il consenso dello spettatore.
Questo rientra nella categoria di “aggressione sessuale” nella legge, ed è perseguibile penalmente. L’aggressione sessuale deriva anche dalla distribuzione di filmati o foto di parti sessuali o atti sessuali di un’altra persona senza il suo consenso. Questo è il motivo per cui nella conduzione di notiziari, dove per esempio i bambini della scuola, che hanno registrato; scattato foto di atti sessuali; o distribuendolo, possono essere accusati di aggressione sessuale, anche se essi stessi non erano coinvolti nell’atto sessuale. Vedere le sezioni da 7 a 11 della legge per maggiori dettagli.

Flashing di persone; sfruttamento di persone (specialmente bambini) per guadagni finanziari e vari altri aspetti è anche considerato come aggressione sessuale dal Sexual Offences Act.

Sesso con qualcuno mentalmente disabile

Il Sexual Offences Act entra nel dettaglio degli atti sessuali con persone con disabilità, ma in sintesi, gli atti sessuali con qualsiasi persona (indipendentemente dalla loro età), che sono registrati come persone con una disabilità mentale, è vietato e perseguibile penalmente.

Segnalazione obbligatoria dei reati sessuali

In Sudafrica è obbligatorio per qualsiasi persona a conoscenza di un reato sessuale segnalarlo al SAPS (South African Police Service).

Alcuni professionisti (come specificato dalla legge, compresi gli operatori sociali, di benessere mentale e sanitari) devono segnalare al SAPS qualsiasi ragionevole convinzione che sia stato commesso un reato sessuale. Possono anche rivolgersi al DSD (Dipartimento dello Sviluppo Sociale), al SAPS o a qualsiasi organizzazione di assistenza sociale correlata per ricevere assistenza.

La legge 32 del 2007 rende anche obbligatorio segnalare qualsiasi tentativo o cospirazione da parte di qualcuno per commettere un reato sessuale alle suddette autorità.

Omosessualità (LGBTI) e discriminazione di genere

È importante notare che la nuova legge (legge 32 del 2007) non ha più età legali di consenso separate per il sesso tra diversi orientamenti sessuali o generi. Tutte le sessualità e i generi sono interpretati come uguali dalla legge. L’omosessualità e la discriminazione di genere è ulteriormente protetta dalla Costituzione sudafricana, e la società sudafricana negli ultimi anni sta crescendo più accettando gli omosessuali (LGBTI) e la parità di diritti per tutti i generi (specialmente per le donne).

Storia

Fino all’entrata in vigore del nuovo atto di diritto penale (reati sessuali e questioni correlate) Act 32 del 2007 il 16 dicembre 2007, l’età legale del consenso in Sudafrica era molto più confusa e complicata.

Le leggi precedenti (Immorality Act, 1957 e Immorality Amendment Act, 1969) differenziavano chiaramente l’età del consenso sessuale tra i diversi generi, così come l’orientamento sessuale. Anche se questi vecchi regolamenti risalgono all’epoca dell’Apartheid del Sudafrica e mantengono certi livelli di discriminazione, non erano legati al regime dell’Apartheid.

Questi vecchi atti hanno alcune parti del loro contenuto con percorsi dal sistema giuridico olandese fin dal XVII secolo. Le ragazze sotto i 12 anni erano considerate incapaci di acconsentire al sesso (ma non i ragazzi); l’omosessualità era già considerata illegale dalla legge generale; e nell’atto di modifica questo fu ulteriormente rafforzato per la criminalizzazione su un “panico” pubblico per l’omosessualità. Questa legge si concentrava principalmente sul consenso sessuale delle femmine.

La costituzione ad interim per il Sudafrica, in vigore nel 1994, ha abolito la discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale o del genere e quindi alcune parti della/e legge/e sui reati sessuali in vigore a quel tempo sono state annullate, e rese definitive con la costituzione finale del 1997.

L’Immorality Amendment Act, 1988 ha cambiato il nome dell’Immorality Act in “Sexual Offences Act, 1957”. Questo emendamento proibì anche il sesso tra un ragazzo sotto i 16 anni e una donna (discriminazione di età e di genere), tra due uomini sotto i 19 anni (discriminazione di orientamento sessuale) e una ragazza, sotto i 19 anni (discriminazione di genere e di età, nonché di orientamento sessuale). La nuova costituzione ha richiesto un concetto completamente nuovo di legislazione riguardante gli atti sessuali e i reati sessuali, e questo ha portato al Criminal Law (Sexual Offences and Related Matters) Act 32 del 2007.

Controversie

Il 15 gennaio 2013, il giudice Pierre Rabie ha emesso una sentenza a favore della Teddy Bear Clinic for Abused Children per ribaltare due clausole della legge 32 del 2007. La clinica ha portato il caso in tribunale con il sostegno del Centro per il diritto del bambino. La Clinica era dell’opinione che criminalizzare gli atti sessuali per i bambini tra i 12 e i 16 anni avrebbe impedito ai bambini coinvolti in atti sessuali (specialmente alle ragazze incinte di quell’età) di farsi avanti per chiedere consigli, guida e opzioni di aborto – per paura di essere perseguiti penalmente. Hanno anche fatto riferimento a un caso del 2010 in cui una ragazza ha denunciato uno stupro da parte di due ragazzi di 14 e 16 anni, tuttavia la mancanza di prove per le accuse di stupro, ha fatto sì che la National Prosecution Authority (NPA) istruisse accuse penali anche contro la ragazza, per aver fatto sesso con un minorenne. Tuttavia l’accusa in questo caso è stata successivamente ritirata sulla base del fatto che la Clinica Teddy Bear ha fornito a tutti i bambini coinvolti un’adeguata consulenza.

L’Atto 32 del 2007, crea la disposizione per la creazione di una ‘Lista dei trasgressori sessuali’, dove ogni persona trovata colpevole di un reato sessuale il suo nome sarà messo su questa lista. Tale persona non potrà mai ottenere un lavoro che coinvolga i bambini. In molti casi, le aziende usano questa lista per rifiutare il lavoro in generale, indipendentemente dal fatto che il lavoro coinvolga o meno i bambini. Questo significa che i bambini di 12 anni che fanno sesso, anche con qualcuno della stessa età, possono essere riconosciuti come un criminale sessuale, scoraggiando qualsiasi possibilità di un futuro adeguato.

Come sostenuto anche da alcuni membri del pubblico, “gli adolescenti saranno adolescenti”, e cominciano a sperimentare in giovane età comunque, rendendo molti bambini ‘criminali’.

La Direzione Nazionale per le Procure Pubbliche (parte della NPA) si è opposta alla corte sulla base del fatto che darà ai bambini l’impressione che il sesso sotto l’età è accettabile e aumenterà anche l’abuso sessuale e la violenza tra i bambini.

Il giudice Rabie ha dichiarato illegali le due sezioni, rendendo legale il sesso consensuale tra bambini di 12 e 16 anni, se le parti sono entrambe tra i 12 e i 16 anni (o la differenza di età tra le parti è inferiore a due (2) anni nel caso di una persona più grande). Il giudice Rabie ha aggiunto alla sua sentenza che le due clausole non proteggeranno i bambini; invece creerà solo un pesante carico di procedure di giustizia penale contro questi bambini, che potrebbe essere più dannoso per il loro benessere che l’effettiva attività sessuale fatta.

Dopo la sentenza c’è stata un’esplosione di indignazione sui social media e molte altre organizzazioni, con l’obiettivo principale che chiunque “sopra i 12 anni può ora legalmente fare sesso”. Molte persone hanno ritenuto questo devastante per lo status morale del Sudafrica, alcuni hanno detto con sarcasmo che un film vietato, raffigurante bambini in quella fascia d’età che fanno sesso, deve poi essere anche legalizzato. Il Dipartimento di Giustizia era inoltre preoccupato che questo manderà ai bambini il messaggio sbagliato, che il sesso ad un’età così giovane è accettabile, e i perpetratori useranno questo a loro vantaggio per commettere reati sessuali contro i giovani.

Anche le organizzazioni religiose si sono scagliate con la loro serie di opinioni e preoccupazioni sulla sentenza della corte.

Il Parlamento del Sudafrica, deve ancora emendare la legge per dare regolamenti alternativi adeguati alle due clausole annullate (come a maggio 2014).

  • La legge sul diritto penale (reati sessuali e questioni correlate) 32 del 2007
  • La legge sulla giustizia infantile 78 del 2004
  • La legge sui bambini 38 del 2005
  • La Costituzione della Repubblica del Sudafrica
  • La legge sui reati sessuali 23 del 1957
  • News Report – World View Leggi sul sesso minorile in Sudafrica
  • Controversie su una sentenza dell’Alta Corte
  • Problemi di legalità per il consenso al sesso dai 12 anni in su
  • Legge sui bambini 38 del 2005
  • Studenti distribuiscono video di sesso – City Press

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