Geografia del Madagascar

Il Madagascar può essere diviso in cinque regioni geografiche generali: la costa orientale, il massiccio dello Tsaratanana, gli altipiani centrali, la costa occidentale e il sud-ovest. Le elevazioni più elevate sono parallele alla costa orientale. La dimensione totale è di 587.040 chilometri quadrati (226.660 miglia quadrate), il che lo rende il secondo paese insulare più grande del mondo.

Mappa topografica (a sinistra) e topografica (a destra) del Madagascar

Costa orientaleModifica

La costa orientale consiste in una stretta fascia di pianura larga circa un chilometro, formata dalla sedimentazione di terreni alluvionali, e una zona intermedia composta da ripide scogliere alternate a burroni che delimitano una scarpata di circa 500 metri di altezza, che dà accesso agli Altipiani centrali. La regione costiera si estende all’incirca dal nord della Baie d’Antongil, l’elemento più prominente della penisola di Masoala, fino all’estremo nord dell’isola. La costa è diritta, con l’eccezione di una baia, e offre meno porti naturali rispetto alla costa occidentale.

Il Canal des Pangalanes, una laguna lunga 800 chilometri formata naturalmente dal lavaggio della sabbia sull’isola da parte delle correnti dell’Oceano Indiano e dall’interramento dei fiumi, è una caratteristica della costa; è stata usata sia come mezzo di trasporto su e giù per la costa che come zona di pesca. La spiaggia degrada ripidamente in acque profonde. La costa orientale è considerata pericolosa per i nuotatori e i marinai a causa del gran numero di squali che frequentano il litorale.

Massiccio di TsaratananaModifica

La regione del Massiccio di Tsaratanana all’estremità nord dell’isola contiene, a 2.880 metri (9.449 piedi), il punto più alto dell’isola. Più a nord si trova la Montagna d’Ambre (Ambohitra), che è di origine vulcanica. La costa è profondamente frastagliata; due caratteristiche importanti sono il porto naturale di Antsiranana (Diego Suárez), appena a sud del Cap d’Ambre (Tanjon’ i Bobaomby), e la grande isola di Nosy Be a ovest. La topografia montagnosa del massiccio di Tsaratanana limita il potenziale del porto di Antsiranana impedendo il flusso di traffico da altre parti dell’isola.

Altipiani centraliModifica

Villaggio negli altipiani centrali

Articolo principale: Altipiani Centrali (Madagascar)

Gli Altipiani Centrali, che vanno da 800 a 1.800 m di altitudine, contengono una grande varietà di topografie: colline arrotondate ed erose, massicci affioramenti di granito, vulcani spenti, peneplaine erose, e pianure alluvionali e paludi, che sono state convertite in campi di riso irrigati. Gli altipiani centrali si estendono dal massiccio Tsaratanana a nord al massiccio Ivakoany a sud. Sono definiti piuttosto chiaramente dalle scarpate lungo la costa orientale, e degradano dolcemente verso la costa occidentale. Gli altipiani centrali comprendono gli altipiani di Anjafy; le formazioni vulcaniche di Itasy (il lago Itasy si trova in un cratere vulcanico) e il massiccio di Ankaratra, che raggiunge un’altezza di 2.643 m (8.671 piedi). Il massiccio dell’Isalo Roiniforme si trova tra gli altipiani centrali e la costa occidentale.

Antananarivo, la capitale nazionale, si trova nella parte settentrionale degli altipiani centrali a 1.276 m sul livello del mare. Una caratteristica prominente degli altipiani centrali è una valle di frattura che corre da nord a sud, situata ad est di Antananarivo e che include il Lac Alaotra, il più grande specchio d’acqua dell’isola. Il lago si trova a 761 m sopra il livello del mare ed è delimitato da due scogliere, che salgono a 701 m a ovest e a 488 m a est, che formano le pareti di una valle. Questa regione ha subito una subsidenza geologica, e le scosse di terra sono frequenti.

Costa occidentaleModifica

La costa occidentale, composta da formazioni sedimentarie, è più frastagliata della costa orientale, offrendo così un certo numero di porti al riparo dai cicloni, come il porto di Mahajanga. Baie profonde e porti ben protetti hanno attirato esploratori, commercianti e pirati dall’Europa, dall’Africa e dal Medio Oriente fin dai tempi antichi; così, l’area è servita come un importante ponte tra il Madagascar e il mondo esterno. L’insabbiamento dei porti su questa costa, causato dai sedimenti degli alti livelli di erosione subiti nell’interno del Madagascar, è un problema importante. Le ampie pianure alluvionali che si trovano sulla costa tra Mahajanga e Toliara, che si ritiene abbiano un grande potenziale agricolo, sono scarsamente abitate, in molti punti coperte da paludi di mangrovie del Madagascar, e rimangono in gran parte inesplorate, sebbene siano oggetto di attività di esplorazione di minerali e idrocarburi. I giganteschi giacimenti petroliferi di Tsimiroro (petrolio pesante) e Bemolanga (petrolio ultra pesante) si trovano verso l’ovest dell’isola.

Sud-ovestModifica

Il sud-ovest è delimitato a est dal massiccio di Ivakoany e a nord dal massiccio di Isala Roiniforme. Comprende due regioni lungo la costa meridionale, l’altopiano di Mahafaly e la regione desertica occupata dal popolo degli Antandroy.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.