Il 14 giugno, gli Stati Uniti celebrano il ‘Flag Day’ (#FlagDay, #flagday2020) in omaggio e riconoscimento dell’importanza delle sue insegne e della storia del paese. Anche se non è un giorno festivo e non si svolgono eventi ufficiali, come sappiamo il grande giorno è il 4 luglio, quando gli americani celebrano la loro indipendenza dall’impero britannico.

La bandiera americana è conosciuta come Stars and Stripes, Old Glory e Star-Spangled Banner ed è una delle bandiere che ha cambiato di più nel corso della sua storia.

Con l’aiuto del Consiglio Ispanico e di José Manuel Erbez, segretario della Società Spagnola di Vexillologia, impareremo tutto su questa particolare bandiera.

ORIGINE DELLA BANDIERA

Jose Manuel ci dice che la bandiera “fu creata al tempo dell’indipendenza degli Stati Uniti dall’Impero britannico.

“All’inizio fu adottata una bandiera definita per distinguere le truppe ribelli da quelle britanniche. E quella bandiera portava nel cantone la bandiera britannica e una serie di strisce rosse e bianche, come la bandiera attuale”.

Fu nel momento in cui si separarono completamente che “decisero di togliere la bandiera britannica dal cantone e adottare un simbolo che rappresentasse il gruppo di colonie che sollevarono contro gli inglesi: mettere una stella per ciascuna di quelle colonie, 13 in totale”, spiega Erbez.

Quante stelle e strisce ha la bandiera americana?

Quando già adottano il modello delle 13 stelle nel cantone, una per ciascuna delle colonie fondatrici: Massachusetts, New Hampshire, Rhode Island, Connecticut, New York, Pennsylvania, New Jersey, Delaware, Maryland, Virginia, North Carolina, South Carolina e Georgia.

“Le stelle sarebbero state aggiunte in seguito, a seconda dei singoli stati della nazione, così decisero di mantenere le strisce orizzontali e cambiare il numero di stelle. La bandiera americana si è evoluta man mano che il paese è cresciuto”, dice José Manuel.

Anche anni dopo si è deciso di mettere una stella per ciascuno degli stati dell’Unione. Così nel 1795 fu modificato, per la prima volta, per includere due stelle (ora 15) quando Kentucky e Vermont furono incorporati come stati.

Fino a 26 volte l’insegna del paese è stata modificata, fino al 1960 quando fu inclusa la 50° stella in occasione dell’entrata delle Hawaii.

La versione che è durata più a lungo è stata quella a 48 stelle, che è stata in vigore per 47 anni: dal 1912 al 1959.

I 50 stati sono: Alabama, Alaska, Arizona, Arkansas, California, Colorado, Colorado, Connecticut, Delaware, Florida, Georgia, Hawaii, Idaho, Illinois, Indiana, Iowa, Kansas, Kentucky, Louisiana, Maine, Maryland, Massachusetts, Michigan, Minnesota, Mississippi, Missouri, Montana, Nebraska, Nevada, New Hampshire, New Jersey, New Mexico, New York, North Carolina, North Dakota, Ohio, Oklahoma, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, South Carolina, South Dakota, Tennessee, Texas, Utah, Vermont, Virginia, Washington, East Virginia, Washington e Wyoming.

Le 50 stelle sono disposte in 9 file di 6 e 5 stelle intervallate in orizzontale e 11 colonne di 5 e 4 stelle intervallate in verticale.

Queste sono state le modifiche che ha subito:

• 1 maggio 1795, incorporazione di Kentuchy e Vermont. 15 stelle.
• 18, incorporazione di Indiana, Louisiana, Mississippi, Ohio e Tennessee. 20 stelle.
• 1819, incorporazione dell’Illinois. 21 stelle.
• 1820, incorporazione di Alabama e Maine. 23 stelle.
• 1822, incorporazione del Missouri. 24 stelle.
• 1836, incorporazione dell’Arkansas. 25 stelle.
• 1837, incorporazione del Michigan. 26 stelle.
• 1845, incorporazione della Florida. 27 stelle.
• 1846, incorporazione del Texas. 28 stelle.
• 1847, incorporazione dello Iowa. 29 stelle.
• 1848, incorporazione del Wisconsin. 30 stelle.
• 1851, incorporazione della California. 31 stelle.
• 1858, incorporazione del Minnesota. 32 stelle.
• 1859, incorporazione dell’Oregon. 33 stelle.
• 1861, incorporazione del Kansas. 34 stelle.
• 1863, incorporazione del West Virginia. 35 stelle.
• 1865, incorporazione del Nevada. 36 stelle.
• 1867, incorporazione del Nebraska. 37 stelle.
• 1877, incorporazione del Colorado. 38 stelle.
• 1890, incorporazione di Idaho, Montana, Nord Dakota, Sud Dakota e Washington. 43 stelle.
• 1891, incorporazione del Wyoming. 44 stelle.
• 1896, incorporazione dello Utah. 45 stelle.
• 1908, Oklahoma incorporato. 46 stelle.
• 1912, incorporazione di Arizona e Nuovo Messico. 48 stelle.
• 1959, incorporazione dell’Alaska. 49 stelle.
• 1960, incorporazione delle Hawaii. 50 stelle.

Le strisce orizzontali

Un altro componente dell’insegna sono le strisce orizzontali, un totale di 13 e alternate bianche e rosse. Anche se le stelle sono cambiate, queste strisce sono quelle originali.

Le 13 strisce orizzontali ricordano ciascuna delle colonie fondatrici, come nel caso della prima bandiera del paese.

Così oggi l’insegna americana ha 50 stelle (poste nel cantone) e 13 strisce orizzontali bianche e rosse.

Bianco, rosso e blu: i colori della bandiera USA

Come abbiamo detto all’inizio, nella bandiera originale degli USA la bandiera del Regno Unito era posta nel cantone. Quindi i colori scelti sono gli stessi di quelli britannici per non rompere con la tradizione e per non dimenticare da dove vengono, come per mantenere un certo legame con quel paese da cui provengono.

Tuttavia, bisogna tener conto del simbolismo di quei colori che hanno la loro origine nel “Grande Sigillo” o “Great Seal” del paese, che viene utilizzato per la certificazione dei documenti (creati prima delle insegne).

Questo sarebbe il significato dei colori dell’insegna americana:

• Bianco: simboleggia la purezza e l’innocenza. Il colore bianco sul sigillo americano significa purezza.
• Rosso: simboleggia la robustezza e il coraggio. Il colore rosso sul sigillo degli Stati Uniti rappresenta il coraggio e la resistenza.
• Blu: è il colore del comando. Il colore blu sul sigillo degli Stati Uniti è il colore principale e rappresenta la perseveranza, la giustizia e la vigilanza.

IL SIMBOLO DEGLI AMERICANI

Senza alcun dubbio, la bandiera per tutti gli americani è il loro simbolo e sono orgogliosi di mostrarlo sempre. Infatti, è normale vedere una bandiera esposta nella maggior parte delle case.

Ogni occasione è buona per avere le sue insegne presenti, che siano omaggi, feste o disastri. È il segno dell’unità di un paese.

Anche la bandiera americana è scesa sulla luna in diverse occasioni.