Grindhouse’s Biggest Hits: Guarda i poster più pazzi dell’epoca

I film di sfruttamento sono stati un punto fermo della scena cinematografica fin dagli anni ’30, e i cinema squallidi e pieni di rischi di New York City e di altre città si divertivano a proiettare questi racconti selvaggi. I titoli Grindhouse comprendono una litania di generi che spingono al limite, tra cui western, film di creature, film di motociclisti, film erotici e classici della Blaxploitation. Mentre alcune opere minori non hanno superato la prova del tempo dagli anni ’70 e ’80, molti sono classici in buona fede, tra cui “The Texas Chain Saw Massacre”, “Pink Flamingos” e “Foxy Brown.”

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Repopolarizzato dal doppio film cult di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez del 2007 “Grindhouse”, una nuova generazione di appassionati del genere è stata intrigata dall’estetica. Una delle pietre miliari di questi film sono i manifesti folli che stuzzicano gli spettatori con promesse di sangue, gore, sesso, nudità e personaggi tosti. Che siano disegnati a mano o disegnati da un artista grafico audace e creativo, i poster per i classici B-movie come “Black Christmas”, “Cannibal Holocaust” e “Supervixens” resisteranno alla prova del tempo insieme ai film stessi.

Clicca per vedere la nostra galleria dei poster più selvaggi che il genere ha da offrire.

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