Guida alla scadenza delle batterie

Cosa significa una batteria “scaduta”?

Il significato di scaduto per le batterie è diverso da quello di scaduto usato quando si parla di prodotti alimentari. Quando una batteria è scaduta, significa che il produttore della batteria non può più garantire che la batteria abbia una vita o una carica completa. Più specificamente le date di scadenza delle batterie si basano su quando l’autoscarica totale della batteria supererà il 20%.

Che cos’è il tasso di autoscarica?

Il tasso di autoscarica di una batteria è la velocità con cui una batteria perde la carica mentre è inattiva. Molte persone presumono che le batterie rimangano completamente cariche fino a quando non vengono utilizzate, ma in realtà, le batterie iniziano a perdere la carica direttamente dopo la loro produzione. Il tasso di scarica varia a seconda del tipo e della marca della batteria e può anche essere influenzato dalla temperatura alla quale le batterie sono conservate. Per uno sguardo più approfondito alle differenze nei tassi di autoscarica, visita la nostra guida alla chimica delle batterie o leggi la tabella 2A qui sotto.

Dove trovo la data di scadenza della mia batteria?

La posizione della data di scadenza varia a seconda del tipo di batteria e della confezione che viene utilizzata. Nel caso delle batterie a bottone, molte di esse l’avranno sulla loro scatola o sull’imballaggio di plastica, ma quasi mai sarà effettivamente sulla batteria stessa. La maggior parte delle batterie avrà la data stampata su ogni singola batteria vicino alla composizione chimica o alle informazioni sul tipo di batteria. La maggior parte delle volte sarà facilmente visibile e spesso è evidenziata e separata dal resto del testo da un’area colorata o da qualche altra caratteristica distintiva.

Qual è la durata di conservazione delle mie batterie?

La “durata di conservazione” si riferisce a quanto tempo le batterie manterranno la loro carica senza essere utilizzate, in particolare per le sostanze chimiche non ricaricabili. In termini di batterie ricaricabili, la durata di conservazione si riferisce a quanto tempo la batteria può stare prima di aver bisogno di una carica o di scadere. La durata delle batterie dipende in gran parte dalle dimensioni, dalla chimica e dal produttore. La nostra guida alla chimica delle batterie fornisce una stima approssimativa della durata di conservazione per ogni chimica. Per informazioni più accurate puoi controllare i link qui sotto per produttori specifici.

  • Energizer Shelf Life
  • Rayovac Shelf Life
  • Panasonic Shelf Life
  • Duracell Shelf Life (pg. 9)

Quali fattori di conservazione influenzano le prestazioni/data di scadenza della mia batteria?

Temperatura:

Le batterie dovrebbero essere conservate a una temperatura fresca, poiché qualsiasi ambiente molto caldo accelererà il processo di autoscarica. Tuttavia, conservare una batteria a una temperatura troppo fredda può anche influenzare negativamente i componenti chimici all’interno della batteria. Gli intervalli di temperatura ottimali per le batterie variano a seconda della chimica e della marca, ma la maggior parte delle batterie sono suggerite per uno stoccaggio a 15°C, noto anche come temperatura ambiente. Per uno sguardo completo sulle temperature delle batterie, visita la guida alla chimica delle batterie o leggi la tabella 1A qui sotto.

Batterie 1A:

Ricaricabili

Disponibili

Nickel-Idruro metallico (NiMH) Nichel-Zinco (NiZn) Ricaricabili alcaline Alcaline Litio Carbonio Zinco, Cloruro di zinco
Campo di temperatura per l’uso -4 a 149°F (-20 a 65°C) -4 a 140°F (-20 a 60°C) -4 a 140°F (-20 a 60°C) 0 a 131°F (-18 a 55°C) -da 40 a 140°F (da -40 a 60°C) da 0 a 130°F (da -18 a 55°C)
Tipo di batteria (capacità recuperabile quando la batteria viene conservata a temperatura per 1 anno)

Acido di piombo (completamente carica)

Nichel-(a qualsiasi carica)

Ione di litio (a piena carica)

0°C 97% 99% 94%
25°C 90% 97% 80%
40°C 62% 95% 65%
60°C 38% (dopo 6 mesi) 70% 60%

Conservazione aperta/scoperta:

Non è bene conservare le batterie fuori dalla confezione, sia trasportate alla rinfusa in una borsa o alla rinfusa in un cassetto della spazzatura. Tenere le batterie aperte con altri oggetti metallici come monete, chiavi, graffette, chiodi, può portare ad un potenziale cortocircuito delle batterie che aumenterà le temperature e metterà le batterie ad un maggior rischio di perdite. Anche tenere un “cestino delle batterie” per mescolare e abbinare le batterie avanzate è una cattiva idea in quanto l’utilizzo di batterie di diversa capacità nello stesso dispositivo può portare a perdite attraverso il superlavoro della batteria più debole.

Tassi di autoscarica delle batterie 2A:

Sistema di batterie Autoscarica stimata
Metallo di litio primario 10% in 5 anni
Alcalino 7-10 anni di durata, autoscarica a circa 2-3% all’anno
Lead-Acid 5% al mese
a base di nichel 10-15% nelle prime 24 ore e poi 10-15% ogni mese dopo
Litio-ione 5% nelle prime 24 ore, poi 1-2% al mese dopo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.