I 100 migliori quarterback della NFL di tutti i tempi

Per celebrare il 100° anno della NFL, la nostra squadra di USA TODAY Sports sta ripercorrendo l’ultimo secolo di football. Mi è stato dato l’onore di classificare i 100 migliori quarterback NFL di tutti i tempi.

Per costruire questa lista, ho usato la classifica AV “valore approssimativo” di Pro Football Reference per ottenere una linea di base, e poi ho fatto alcune chiamate individuali a partire da quella.

Per iniziare, vi mostrerò solo la classifica del 100-20, perché questo articolo è già troppo lungo e non sono sicuro che qualcuno voglia leggere più parole, figuriamoci frasi, sulla grandezza di Brian Sipe. (Scherzo, sei meraviglioso, Brian Sipe. Vai Brian Sipe.)

Dopo di che, ci tufferemo nella top 20 in modo più dettagliato.

ALLA LISTA!

100. Jeff George

99. Lynn Dickey

98. Jeff Blake

97. Matt Schaub

96. Babe Parilli

95. Andrew Luck

94. Bobby Hebert

93. Bernie Kosar

92. Neil Lomax

91. Don Meredith

90. Jack Kemp

89. Tommy Kramer

88. Steve Beuerlein

87. Steve Bartkowski

86. Ken O’Brien

85. Earl Morrall

84. Ryan Fitzpatrick

83. Jim Zorn

82. Brian Sipe

81. Jon Kitna

80. Frank Ryan

79. Daryle Lamonica

78. Brad Johnson

77. Andy Dalton

76. Jake Plummer

75. Archie Manning

74. Billy Kilmer

73. Bert Jones

72. Greg Landry

71. Daunte Culpepper

70. Charley Johnson

69. Jim Harbaugh

68. Danny White

67. Chris Chandler

66. Jeff Garcia

65. Joe Theismann

64. Ron Jaworski

63. Joe Ferguson

62. Steve DeBerg

61. Jim Everett

60. Jim Plunkett

59. Jay Cutler

58. Matthew Stafford

57. Matt Hasselbeck

56. Trent Green

55. Kerry Collins

54. Philip Rivers

53. Michael Vick

52. Joe Flacco

51. Russell Wilson

50. Norm Snead

49. Joe Namath

48. Craig Morton

47. Tony Romo

46. Steve Grogan

45. Alex Smith

44. Phil Simms

43. Ken Stabler

42. Rich Gannon

41. Mark Brunell

40. Cam Newton

39. Steve McNair

38. George Blanda

37. John Brodie

36. Roman Gabriel

35. Randall Cunningham

34. Jim Hart

33. Boomer Esiason

32. Drew Bledsoe

31. Donovan McNabb

30. Dave Krieg

29. Sonny Jurgensen

28. Bob Griese

27. Vinny Testaverde

26. Carson Palmer

25. John Hadl

24. Len Dawson

23. Ken Anderson

22. Eli Manning

21. Matt Ryan

Warren Moon

Foto di Brian Masck/Getty Images

Moon avrebbe potuto essere più in alto in questa lista se non avesse passato i primi sei anni della sua carriera in Canada. Questo probabilmente aveva più a che fare con il colore della sua pelle che con la sua effettiva abilità, purtroppo. Moon ha frantumato i record in Canada prima di avere finalmente la sua occasione nella NFL. Ha guidato la lega in passaggi due volte, ha fatto nove Pro Bowl e ha portato a casa il premio MVP nel 1990.

Dan Fouts

Non c’è dubbio che Fouts abbia beneficiato del fatto di giocare sotto Don Coryell, ma non si può discutere la sua produzione. Ha stabilito il record di yard di passaggio nel 1979 e poi l’ha battuto nel 1980 e 1981. Fouts ha anche guidato la lega in ogni principale categoria di passaggio almeno una volta nella sua carriera. Anche questo è importante: potrebbe avere la barba più folta della storia della NFL. Scusa, Ryan Fitzpatrick.

Ben Roethlisberger

Roethlisberger ha iniziato la sua carriera più come game manager (specialmente nella prima squadra del Super Bowl), ma negli ultimi dieci anni ha dimostrato di essere in grado di essere il punto focale dell’attacco. Ha fatto guadagnare un sacco di ricevitori grazie alla sua capacità di guadagnare tempo nella tasca e fare lanci ridicoli downfield. Roethlisberger ha ancora tempo per imbottire il suo curriculum.

Kurt Warner

(AP Photo/Tom Gannam)

Warner ha avuto una strana carriera. Dopo aver vinto l’MVP nella sua prima stagione come titolare e poi aver portato i Rams al secondo Super Bowl in tre anni nel 2001, Warner è caduto da un precipizio. Gli infortuni gli costarono il lavoro a St. Louis prima di passare un anno da dimenticare con i Giants. La sua rinascita in Arizona lo fa entrare in questa lista. Warner ha portato un altro perdente perenne al Super Bowl e ha messo insieme un’altra magistrale performance postseason.

Troy Aikman

Sì, Aikman ha giocato dietro una grande linea e con una schiena dominante, ma non abbiamo mai considerato come questo possa aver influenzato le sue, um, statistiche insoddisfacenti. Ha giocato in un attacco run-first, quindi non ha mai davvero avuto la possibilità di arieggiare. Aikman è venuto attraverso ogni volta che Dallas è stato costretto a passare la palla, però. Aveva un braccio forte, un rilascio rapido ed era estremamente preciso. Metti Aikman in una squadra felice di passaggi e potrebbe essere considerato uno dei migliori a giocare. Invece, dovrà accontentarsi di quei tre anelli.

Jim Kelly

Kelly fu chiamato a guidare uno degli attacchi più innovativi della storia della lega e non ebbe problemi a farlo. È stato uno degli ultimi quarterback nella storia della lega a chiamare i propri schemi. C’è un motivo per cui gli allenatori non chiedono più ai loro giocatori di farlo: È davvero difficile. Ma i compiti di play-calling non hanno impedito a Kelly di lanciare un mucchio di touchdown, di entrare in cinque squadre Pro Bowl e di condurre i Bills a quattro Super Bowl consecutivi.

Aaron Rodgers

Rodgers potrebbe essere il quarterback più talentuoso che abbia mai giocato. Abbiamo ancora bisogno di vederlo fare per altri cinque anni o giù di lì prima di annusare la conversazione GOAT, ma ci sono pochi dubbi che alla fine ce la farà. Rodgers ha già due premi MVP e un anello del Super Bowl nel suo curriculum.

Fran Tarkenton

Il quarterback originale, Tarkenton ha fatto giocate che gli altri quarterback non facevano quando giocava lui. Era anche un passatore produttivo che giocava in squadre di successo. Il passer rating di Tarkenton è sceso di 22 punti nei playoff, il che lo fa scendere in questa lista.

Terry Bradshaw

Bradshaw non riceve il credito che merita per aver davvero preso in mano quelle squadre degli Steelers degli anni ’70 alla fine della loro corsa dinastica. Alla fine, Pittsburgh stava lanciando per tutto il campo e Bradshaw ha dimostrato di essere in grado di giocare un ruolo più importante. Ha anche quei quattro anelli. Niente di che.

Steve Young

AP Photo/Santa Barbara News-Press, Mike Eliason, File

La carriera di Young è stata breve ma, cavolo, è stata bella. Ha stabilito il record di passer rating della lega nel 1994 durante una delle più grandi stagioni che un quarterback abbia mai prodotto. Young è al quinto posto nella valutazione della carriera, il che è notevole considerando l’era in cui ha giocato. E’ anche uno dei migliori scrambler della storia della lega.

Roger Staubach

Le ripercussioni hanno stroncato la carriera di Staubach, il che è un peccato perché stava giocando un buon football quando si è allontanato dal gioco. Ha guidato la lega nel passer rating in ognuna delle sue ultime due stagioni e stava uscendo da una quinta stagione consecutiva di Pro Bowl.

Bart Starr

Starr è il quarterback dimenticato di Green Bay. Ha vinto cinque campionati, ha fatto una manciata di Pro Bowl e ha vinto il NFL MVP nel 1966. Starr era al suo meglio nella postseason, con un passer rating di 104,1 e un record di 9-1. La sua carriera fu interrotta dopo aver subito un intervento chirurgico al braccio di lancio.

Dan Marino

L’inizio della carriera di Marino fu semplicemente brillante. Nella sua seconda stagione, condusse i Dolphins a un record di 14-2 e stabilì il record di touchdown nella NFL. Marino non è mai arrivato vicino a eguagliare quella stagione, però. E dopo aver fatto cinque Pro Bowl all’inizio della sua carriera, ha fatto solo altre quattro apparizioni negli ultimi 12 anni della sua carriera.

Johnny Unitas

Molti considerano Unitas il miglior quarterback di tutti i tempi, e non abbiamo intenzione di discutere con loro – non abbiamo mai avuto la possibilità di vederlo giocare. Ha certamente un caso. Si è ritirato con quasi tutti i record di passaggio e ha vinto tre anelli (solo un Super Bowl, però) nel corso della sua carriera. Perde punti qui per il gioco sub-parziale nella postseason.

John Elway

Elway è stato molto bravo per molto tempo. Non ha mai fatto grandi statistiche nonostante la sua immensa abilità, ma va bene così. Le sue squadre erano sempre nei playoff e lui è riuscito a prendere due anelli mentre se ne andava.

Drew Brees

Foto di Streeter Lecka/Getty Images

È criminale che Brees non abbia mai vinto un premio MVP. Non ha mai giocato con grandi ricevitori e ha avuto solo poche stagioni con una difesa competente, ma riesce comunque a trascinare i Saints vicino alla soglia dei .500 ogni anno. Almeno Brees ha un anello e passerà alla storia come uno dei passatori più prolifici della storia della lega.

Brett Favre

La longevità di Favre lo porta in alto nella lista. Giocare tutte quelle partite gli ha permesso di accumulare touchdown, yard di passaggio e vittorie. Il suo tempo come miglior quarterback della lega non è durato molto, ma è stato impressionante. Ha vinto tre premi MVP consecutivi dal 1995 al 1997. Favre ha vinto solo un anello, il che è deludente se si considera in quante grandi squadre ha giocato.

Peyton Manning

Siamo ufficialmente al punto in cui uno qualsiasi dei seguenti ragazzi può essere considerato il numero 1 in questa lista. Manning ha battuto ogni record di passaggio e lo ha fatto con uno stile molto particolare. Il suo lavoro sulla linea di scrimmage ha influenzato la prossima generazione di passatori. Sfortunatamente per Manning, le prestazioni nei playoff contano, e a gennaio non era al suo meglio.

Joe Montana

Montana non ha mai fatto registrare statistiche pazzesche ma potrebbe essere stato il quarterback più efficiente che abbia mai giocato. Era il quarterback perfetto per la West Coast offense di Bill Walsh grazie al suo impareggiabile senso del tempo e all’impeccabile precisione. Montana non era mai nervoso e conservava le sue migliori prestazioni per la postseason. Finché non è arrivato il prossimo, Montana è stato il migliore a giocare in quella posizione…

Tom Brady

Foto di Patrick Smith/Getty Images

La discussione sul GOAT è finita non appena Brady ha guidato una rimonta di 25 punti e vinto il suo quinto anello. E da allora, ha aggiunto un altro anello e ha messo su una performance da record nel Super Bowl 52. Ha le vittorie come Montana e le statistiche come Manning. E non abbiamo mai visto un quarterback essere così bravo per così tanto tempo. Brady continua a giocare ad un livello elitario ben oltre il suo 40° compleanno. Questo non è più un dibattito: Brady è il miglior quarterback di tutti i tempi.

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