Il glutine è una proteina del grano che rende elastica la pasta. È presente anche in alcuni altri cereali. Se le persone affette da celiachia, un disturbo autoimmune ereditato, consumano glutine, questo danneggia l’intestino tenue. Anche segale, orzo e avena possono scatenare la celiachia in alcune persone. L’unico trattamento è una dieta senza glutine per tutta la vita. Se hai una vera malattia celiaca, mangiare anche una piccola quantità di questa proteina può causare danni intestinali.
Nelle persone che non hanno la malattia celiaca, i cereali non causano infiammazioni o danni all’intestino – se sono consumati in forma intera o spezzata. Ma quando i cereali vengono macinati in farina, l’amido che contengono diventa un alimento ad alto carico glicemico. Ciò significa che si converte rapidamente in glucosio, causando rapidi aumenti di zucchero nel sangue che promuovono la formazione di AGE – prodotti finali di glicazione avanzata, e queste combinazioni di zuccheri e proteine sono pro-infiammatorie. Ecco perché la mia dieta anti-infiammatoria include porzioni moderate di cereali interi o spezzati, ma riduce al minimo il consumo di prodotti a base di farina. Si noti che “farina integrale” e “pane integrale” non forniscono grani interi o spezzati.
Uno studio pubblicato all’inizio di quest’anno (2016) dalla Columbia University Medical Center ha scoperto che alcune persone sviluppano una reazione immunitaria sistemica e danni alle cellule intestinali dopo aver mangiato grano, anche se i test hanno stabilito che non hanno la malattia celiaca. I ricercatori hanno notato che mentre non ci sono cifre precise per il numero di persone colpite, si stima che questa condizione possa essere più prevalente della malattia celiaca. Tuttavia, il ricercatore principale Armin Aledini, Ph.D. è stato citato come dicendo che lo studio non ha confermato che il glutine è la causa. Per questo motivo, i ricercatori si riferiscono alla reazione come sensibilità al grano non celiaca, anche se la rimozione del grano dalla dieta ha eliminato i sintomi.
Secondo quanto riportato, l’eliminazione dei cereali contenenti glutine può anche portare a un miglioramento dei sintomi dell’artrite legati all’infiammazione. Alcuni medici ora raccomandano che i pazienti con malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide e il diabete di tipo 1 siano testati per la celiachia. Secondo l’Arthritis Foundation, alcune ricerche hanno scoperto che le persone con la sindrome di Sjögrens, l’artrite psoriasica e il lupus possono avere una maggiore disposizione verso la celiachia o la sensibilità al glutine. Tuttavia, gli esperti dicono che se avete l’artrite, non è una buona idea provare una dieta senza glutine prima di essere testato per la malattia celiaca, perché il cambiamento può rendere i risultati del test inaccurati.
Andrew Weil, M.D.