Ibuprofene, cos’è e come dobbiamo prenderlo?

Ibuprofene, cos’è e come dobbiamo prenderlo? L’ibuprofene è un farmaco che appartiene al gruppo dei farmaci antinfiammatori non steroidei o FANS, come altri come il ketorolac. L’ibuprofene è uno dei farmaci più usati in Spagna, attualmente al sesto posto.

I FANS in generale e l’ibuprofene in particolare hanno tre effetti principali: in primo luogo, un effetto analgesico, cioè riduce il dolore; in secondo luogo, l’attività antinfiammatoria; e infine, un effetto antipiretico, cioè riduce la febbre.

A causa di questi effetti è destinato al trattamento dei processi infiammatori che comportano dolore, come artrite, distorsioni, stiramenti, così come per il dolore, come mal di testa, mal di denti, mal d’orecchi, e anche, infine, per il trattamento della febbre.

In Spagna, l’ibuprofene è comunemente disponibile sotto forma di compresse e bustine, normalmente con dosi da 400 a 600 milligrammi, da prendere ogni 6-8 ore.

Non bisogna mai superare le dosi di 2.400 milligrammi al giorno.

Per gli adolescenti, a partire dai 12 anni, si possono usare le stesse dosi degli adulti, da 400 a 600 milligrammi, sempre ogni 6-8 ore. E in questo caso, la dose massima è di 1.200 milligrammi al giorno.

Ibuprofene può essere usato anche nei bambini, di solito da circa tre a sei mesi di età.

È importante controllare il foglietto illustrativo esatto per vedere da che età il farmaco può essere usato.

In questi bambini è preferibile usare la sospensione orale e la dose sarà individualizzata secondo il peso del bambino e l’intensità dei sintomi.

Ibuprofene, come altri FANS, è comune a causare irritazione della mucosa dello stomaco, che può portare a ulcere gastroduodenali, soprattutto se usato per periodi di tempo prolungati. Per ridurre questi effetti è molto importante prendere sempre l’ibuprofene dopo i pasti.

L’ibuprofene deve anche essere usato con cautela nei pazienti con asma, perché può favorire l’insorgenza di un attacco d’asma. Questi pazienti dovrebbero sempre usare l’ibuprofene sotto il consiglio e la supervisione del loro medico specialista.

Infine, dati recenti suggeriscono che i FANS, compreso l’ibuprofene, possono essere associati ad un aumento del rischio di aumento della pressione sanguigna e di disturbi trombotici, come infarto o ictus. Nel caso dell’ibuprofene, si è visto che questo rischio è di nuovo associato all’uso di dosi molto elevate, 2.400 milligrammi al giorno, che vi ricordo è la dose massima che si può usare, e soprattutto l’uso per periodi di tempo molto lunghi.

Pertanto, la raccomandazione è che si usi la dose più bassa che permette di controllare il dolore e che, una volta che il dolore è scomparso, si interrompa il trattamento. Non è raccomandato in caso di gravidanza, soprattutto durante l’ultimo trimestre, perché l’ibuprofene può ritardare e portare a complicazioni durante il parto. Può essere usato durante l’allattamento, ma sempre sotto la supervisione del medico.

E ricorda, consulta sempre il tuo farmacista, che può informarti sulle dosi e sugli effetti dell’ibuprofene e su qualsiasi altra domanda tu possa avere.

Se sei incinta, devi sempre consultare il tuo farmacista, che può informarti sulle dosi e sugli effetti dell’ibuprofene e su qualsiasi altra domanda tu possa avere.

Se sei incinta, devi sempre consultare il tuo farmacista.

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