Il fattore S – un nuovo parametro emodinamico derivato di ossigenazione – uno strumento utile per la modellazione matematica semplificata dei problemi globali del trasporto di ossigeno

Descriviamo un nuovo parametro emodinamico derivato di ossigenazione, il fattore S (S). Il fattore è basato sulla consegna e sul consumo di ossigeno e può variare da -3 a 1. Permette una modellazione matematica semplificata dei problemi clinici del trasporto di ossigeno e può essere applicato a molte situazioni cliniche. Un nuovo parametro di ossigenazione emodinamica, il fattore S (S), è introdotto come aiuto alla modellazione matematica. È definito come segue: (DO2 = erogazione di ossigeno, VO2 = consumo di ossigeno) S può teoricamente variare da -3 (DO2 = VO2) a +1 (VO2 = 0). Quando DO2/VO2 = 4 (cioè OER = 0,25), S = 0. Un S < 0 implica l’utilizzo della capacità di trasporto di ossigeno di riserva. Un S > 0 implica un aumento dell’erogazione di ossigeno in relazione al consumo di ossigeno (cioè “erogazione di ossigeno shuntata”). Con la manipolazione algebrica e la sostituzione dei componenti di DO2 nell’equazione 1: DO2 = Q x Ca x 10 DO2 = Q 10 (2) si possono derivare le seguenti equazioni: Ca – Cv (Ca = contenuto arterioso, Cv = contenuto venoso) può essere determinato sostituendo i componenti del consumo di ossigeno: VO2 = Q (Ca – Cv) x 10 (5) nell’equazione 1 e risolvendo per Ca – Cv. L’equazione 6 può essere semplificata a: Una relazione precedentemente definita tra PO2 venosa mista (PvO2) e DO2/VO2 (dove la P50 calcolata è 26,6 +/- 1,0) può essere usata per modificare S in modo clinicamente rilevante. PvO2 = 5,44D O2/VO2 + 18,16 (8) La relazione tra S e PvO2 può essere definita sostituendo l’equazione 4 nell’equazione 1 e risolvendo per PvO2 PvO2 = + 18,16 (9) Come esempio, a una PvO2 di 28 torr (soglia anaerobica), S = -1,2. La relazione tra PvO2 e S è mostrata nella Figura 1. S, che può anche essere definito come 1-4(VO2/DO2) o 1-4(OER), è uno strumento utile per la modellazione matematica dei problemi globali di trasporto dell’ossigeno perché le equazioni derivate in precedenza con il valore S permettono di correlare i componenti del trasporto dell’ossigeno in modo clinicamente rilevante. Ulteriori vantaggi dell’uso di S nella modellazione matematica sono: 1. Concettualmente “si adatta” in quanto per quanto riguarda il segno (+ o -), poiché un -S implica l’utilizzo della capacità di trasporto dell’ossigeno di riserva e un +S implica la consegna di ossigeno sprecato o in eccesso (shunted). 2. Questi concetti sono facilmente quantificabili utilizzando il fattore S. 3. Esso “spalma” la differenza tra i valori dei parametri (OER o S) che integrano i componenti del trasporto di ossigeno, cioè nello “stato normale” per quanto riguarda il trasporto di ossigeno, OER = 0,25 e S = 0. Alla soglia anaerobica (PvO2 = 28 torr), OER = 0,55 e S = -1,2. Così, il cambiamento di OER dallo “stato normale” alla soglia anaerobica è 0,3 (0,55-0,25) e il cambiamento di S è 1,2. Questo rappresenta un aumento di quattro volte. Quattro esempi di modellazione matematica di problemi globali di trasporto dell’ossigeno utilizzando il fattore S sono descritti di seguito.

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