Imparalo! Impara i pronomi italiani con questa guida essenziale per principianti

Leonardo da Vinci, probabilmente l’italiano più famoso di sempre, una volta disse che “la semplicità è l’ultima raffinatezza”

Ma cosa significa veramente semplicità?

Nel caso dei nomi italiani, significa sostituire quelle parole lunghe e a volte ardue con altre più semplici per rendere le nostre frasi chiare e concise.

Noi chiamiamo queste parole pronomi.

I pronomi possono rendere una frase meravigliosamente semplice e salvarci dal dover ripetere i nomi più e più volte.

Ma per chi inizia a imparare, i pronomi italiani possono richiedere un po’ di tempo per abituarsi.

Scopriamo come usarli correttamente ed efficacemente, e creare delle belle frasi.

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Che cos’è un pronome italiano?

Piuttosto semplicemente, un pronome è usato per sostituire un nome in una frase.

Per esempio, possiamo sostituire il sostantivo la ragazza nella frase “la ragazza legge il libro” con lei per ottenere “lei legge il libro”.

A causa della natura dei pronomi, il loro significato è spesso preso dal contesto.

Questo significa che lei può significare una moltitudine di nomi che possono essere sostituiti da “lei”: la madre, Maria, la sorella di qualcuno o anche nomi femminili come la lavagna. Tutto ciò dipende dalla conoscenza preliminare di ciò a cui il pronome si riferisce.

In italiano, i pronomi possono sostituire persone o cose. In entrambi i casi, il genere del pronome deve riflettere il genere del sostantivo che sta sostituendo (più avanti).

Inoltre, ci sono tre tipi principali di pronomi in italiano: soggetto, oggetto diretto e oggetto indiretto.

Diamo uno sguardo più approfondito a questi pronomi!

Dove fare pratica con i pronomi italiani

Devo dirti che ci sono molte informazioni sui pronomi italiani, quindi avrai bisogno di molti modi per fare pratica.

Per iniziare, controlla One World Italiano, dove puoi esercitarti con i pronomi soggetto individualmente e poi con i pronomi oggetto diretto individualmente, pure.

Poi, il Club Italiano Online ha degli ottimi esercizi per i pronomi oggetto diretto e i pronomi oggetto indiretto.

Il Progetto Iceberg è l’ultima sfida dove puoi praticare tutti i tipi di pronomi italiani nella stessa sessione di pratica.

E vuoi sentire questi pronomi usati nel discorso autentico e quotidiano dai nativi italiani? Controlla FluentU.

Ogni video è anche dotato di flashcards ed esercizi per aiutarti a ricordare le parole anche dopo aver finito di guardare.

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Pronomi soggetto italiani

Il primo tipo di pronomi in italiano che ti presenteremo sono chiamati pronomi soggetto.

Il pronome soggetto in una frase sostituisce il soggetto, o “l’esecutore”, della frase. Questo è spesso il sostantivo che sta eseguendo il verbo.

Per esempio, nella frase, Io vado al cinema, Io (io) è il pronome soggetto perché sta facendo l’azione di andare al cinema.

Ci sono sette pronomi soggetto in italiano. Controllali nel contesto:

Io mangio il cibo. (Io mangio il cibo.)

Tu sei un ragazzo. (Sei un ragazzo.)

Lui parla italiano. (Parla italiano.)

Lei vuole andare al negozio. (Vuole andare al negozio.)

Noi cantiamo. (Noi cantiamo.)

Voi potete venire alle 7. (Potete venire tutti alle 7.)

Loro ballano. (Ballano.)

Oltre a poter sostituire le persone, lui, lei e loro possono anche essere usati per significare “esso” o “loro” per sostituire animali e cose.

Lui sostituisce un sostantivo maschile e singolare come in:

Lui (il cane) è bianco. (È bianco.)

Lei sostituisce un sostantivo femminile singolare come in:

Lei (la macchina) è veloce. (È veloce.)

E loro sostituisce un sostantivo plurale come in:

Loro (i ragazzi) fanno i compiti. (Fanno i compiti.)

Inoltre, il pronome Lei è usato per significare “tu” in situazioni formali (quando è usato in questo modo, è sempre scritto con la lettera maiuscola). Per esempio, quando si parla formalmente, si potrebbe dire:

Lei va con noi? (Vieni con noi?)

Infine, l’italiano è anche una lingua che permette ai parlanti di lasciar cadere il pronome soggetto.

Per esempio, invece di dire tu vedi il libro, si può semplicemente dire vedi il libro. Anche in questo caso, l’eliminazione dipende fortemente dal contesto, quindi assicuratevi che questo sia chiaro prima di eliminare un pronome soggetto dalla frase.

Pronomi italiani per oggetti diretti

Oltre ai pronomi soggetto, l’italiano ha anche pronomi per oggetti diretti: sostantivi che vengono agiti dal verbo.

Per esempio, nella frase “bevo il caffè”, il caffè è l’oggetto diretto perché è il sostantivo che viene colpito dall’azione del verbo (il bere).

In italiano ci sono due tipi di pronomi oggetto diretto: quelli che vanno prima del verbo (detti “non accentati”) e quelli che vanno dopo il verbo (detti “accentati”).

A seconda della loro posizione (prima o dopo il verbo), questi pronomi non accentati e accentati hanno forme leggermente diverse. Come per i pronomi soggetto, gli oggetti diretti lo, la e li possono sostituire sia persone che oggetti.

Guardate questi esempi di oggetti diretti non accentati:

Lui mi ha colpito. (Mi ha colpito.)

Io ti amo. (Ti amo.)

Tu lo troverai nel cassetto. (Lo troverai nel cassetto.)

Io la porterò al negozio. (La porterò al negozio.)

Loro ci visitano. (Ci visitano.)

Io vi saluto. (Vi saluto tutti.)

Luigi li finisce. (Luigi li sta finendo.)

Tieni presente che i pronomi diretti non accentati mi, ti, lo e la possono essere abbreviati in m’, t’ e l’ prima di una vocale o prima di una h-:

Lui m’ha colpito. (Mi ha colpito.)

Io t’amo. (Ti amo.)

Tu l’hai trovato nel cassetto. (L’hai trovato nel cassetto.)

Io l’ho portata al negozio. (L’ho portata al negozio.)

Note qualcosa di diverso in quest’ultimo?

Quando si usa un pronome oggetto diretto con un verbo composto, come il passato prossimo qui, l’ultima lettera del participio passato deve concordare in genere e numero con quella del pronome oggetto diretto. Per esempio: li ho letti (li ho letti); le ho lette ieri (le ho lette ieri).

Inversamente, gli oggetti diretti accentati vengono dopo il nome. Guardiamo di nuovo le frasi sopra con i pronomi accentati:

Lui ha colpito me. (Mi ha colpito.)

Io amo te. (Ti amo.)

Tu troverai lui nel cassetto. (Lo troverai nel cassetto.)

Io porterò lei al negozio. (La porterò al negozio.)

Loro visitano noi. (Ci visitano.)

Io saluto voi. (Vi saluto tutti.)

Luigi finisce loro. (

Pronomi italiani a oggetto indiretto

L’ultimo tipo di pronomi italiani sono i pronomi a oggetto indiretto. Gli oggetti indiretti sono sostantivi che sono i destinatari dell’azione del verbo.

Per esempio, nella frase “Do il vino a Maria”, Maria è l’oggetto indiretto perché sta ricevendo l’azione del verbo.

Spesso gli oggetti indiretti sono preceduti da preposizioni come a (to).

Come gli oggetti diretti, ci sono anche due tipi di pronomi oggetto indiretto: quelli “non accentati” che vanno prima del verbo e quelli “accentati” che vanno dopo il verbo con la preposizione a (to).

Guarda questi oggetti diretti non accentati:

Il professore mi dà i compiti. (Il professore mi dà i compiti.)

Io ti scrivo ogni settimana. (Ti scrivo ogni settimana.)

Il cameriere gli dice che non ha il vino bianco. (Il cameriere gli dice che non ha il vino bianco.)

Sua madre le ha telefonato. (Sua madre le ha telefonato.)

Non ci hanno mandato un messaggio. (Non ci hanno mandato un messaggio.)

Lei vi ha letto il libro. (Ha letto il libro a tutti voi.)

Lo studente gli ha insegnato una nuova parola. (Lo studente ha insegnato loro una nuova parola.)

A differenza dei pronomi oggetto diretti, nessuno dei pronomi oggetto indiretti si accorcia prima di una vocale o di una h-.

Ora, controlliamo di nuovo queste frasi con pronomi oggetto indiretti accentati che vengono dopo il verbo. Notate che ognuna di queste include la preposizione a (to):

Il professore da i compiti a me. (Il professore da i compiti a me.)

Io scrivo a te ogni settimana. (Ti scrivo ogni settimana.)

Il cameriere dice a lui che non ha il vino bianco. (Il cameriere gli dice che non ha il vino bianco.)

Sua madre ha telefonato a lei. (Sua madre l’ha chiamata.)

Non hanno mandato un messaggio a noi. (Non ci hanno mandato un messaggio.)

Lei ha letto il libro a voi. (Ha letto il libro a tutti voi.)

Lo studente ha insegnato una nuova parola a loro. (Lo studente ha insegnato loro una nuova parola.)

Ora dovresti essere un professionista dei pronomi italiani. Preparati a parlare italiano elegantemente come da Vinci, studente italiano!

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