Inventory Turnover Ratio

L’inventory turnover ratio è un rapporto di efficienza che mostra quanto efficacemente l’inventario è gestito confrontando il costo dei beni venduti con l’inventario medio per un periodo. Questo misura quante volte l’inventario medio è “girato” o venduto durante un periodo. In altre parole, misura quante volte un’azienda ha venduto il suo importo in dollari di inventario medio totale durante l’anno. Un’azienda con $1.000 di inventario medio e vendite di $10.000 ha effettivamente venduto il suo 10 volte.

Questo rapporto è importante perché il fatturato totale dipende da due componenti principali della performance. La prima componente è l’acquisto delle scorte. Se vengono acquistate quantità maggiori di scorte durante l’anno, l’azienda dovrà vendere quantità maggiori di scorte per migliorare il suo fatturato. Se l’azienda non può vendere queste maggiori quantità di inventario, incorrerà in costi di immagazzinamento e altri costi di detenzione.

La seconda componente sono le vendite. Le vendite devono corrispondere agli acquisti dell’inventario, altrimenti l’inventario non girerà efficacemente. Ecco perché gli uffici acquisti e vendite devono essere in sintonia l’uno con l’altro.

Formula

L’indice di rotazione dell’inventario è calcolato dividendo il costo dei beni venduti per un periodo per l’inventario medio per quel periodo.

L’inventario medio è usato invece dell’inventario finale perché la merce di molte aziende fluttua notevolmente durante l’anno. Per esempio, un’azienda potrebbe acquistare una grande quantità di merce il 1° gennaio e venderla per il resto dell’anno. A dicembre quasi tutto l’inventario è venduto e il bilancio finale non riflette accuratamente l’inventario reale dell’azienda durante l’anno. L’inventario medio è di solito calcolato aggiungendo l’inventario iniziale e finale e dividendo per due.

Il costo delle merci vendute è riportato nel conto economico.

Analisi

Il fatturato dell’inventario è una misura di quanto efficientemente un’azienda può controllare la sua merce, quindi è importante avere un alto fatturato. Questo dimostra che l’azienda non spende troppo comprando troppo inventario e spreca risorse immagazzinando inventario non vendibile. Mostra anche che l’azienda può effettivamente vendere l’inventario che compra.

Questa misura mostra anche agli investitori quanto è liquido l’inventario di un’azienda. Pensateci. L’inventario è una delle più grandi attività che un rivenditore riporta nel suo bilancio. Se questo inventario non può essere venduto, non ha valore per l’azienda. Questa misura mostra quanto facilmente un’azienda può trasformare il suo inventario in contanti.

I creditori sono particolarmente interessati a questo perché l’inventario è spesso messo come garanzia per i prestiti. Le banche vogliono sapere che questo inventario sarà facile da vendere.

I giri d’inventario variano con il settore. Per esempio, l’industria dell’abbigliamento avrà giri più alti dell’industria delle auto esotiche.

Esempio

L’azienda Donny’s Furniture vende mobili industriali per uffici. Durante l’anno corrente, Donny ha riportato un costo delle merci vendute sul suo conto economico di $1.000.000. L’inventario iniziale di Donny era di $3.000.000 e il suo inventario finale era di $4.000.000. Il fatturato di Donny è calcolato così:

Come potete vedere, il fatturato di Donny è .29. Questo significa che Donny ha venduto solo circa un terzo del suo inventario durante l’anno. Implica anche che Donny impiegherebbe circa 3 anni per vendere il suo intero inventario o completare un giro. In altre parole, Danny non ha un buon controllo dell’inventario.

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