Jerry Falwell, per esteso Jerry Laymon Falwell, Sr., (nato l’11 agosto 1933 a Lynchburg, Virginia, Stati Uniti – morto il 15 maggio 2007 a Lynchburg), leader religioso americano, televangelista e fondatore della Moral Majority, un’organizzazione politica per la promozione dei valori sociali conservatori.
Anche se suo nonno e suo padre erano atei, Falwell accettò Gesù Cristo nel 1952, forse grazie all’influenza di sua madre, una cristiana devota. Buon studente e atleta – rifiutò l’opportunità di giocare a baseball da professionista – Falwell entrò al Lynchburg College ma poi si trasferì al Baptist Bible College di Springfield, Missouri, e si laureò nel 1956. In quell’anno fondò la Thomas Road Baptist Church a Lynchburg; la congregazione crebbe da circa 35 membri a più di 20.000 al momento della morte di Falwell. Nel 1956 Falwell iniziò anche a trasmettere i suoi sermoni in un programma radiofonico, l'”Old-Time Gospel Hour”. Sei mesi dopo il programma iniziò ad apparire su una rete televisiva locale; alla fine passò in syndication nazionale e perfino internazionale e rivendicò più di 50 milioni di spettatori regolari.
Nel 1971 Falwell fondò il Lynchburg Bible College – poi Liberty University, un’università cristiana fondamentalista – che ha guidato fino alla sua morte. Alla fine degli anni ’80 cercò senza successo di far rivivere il PTL (Praise the Lord) Club, l’organizzazione cristiana conservatrice e la rete televisiva del televangelista caduto in disgrazia Jim Bakker. Falwell sosteneva una fede cristiana conservatrice e condannava ciò che percepiva come la peccaminosità e l’empietà della società contemporanea. Un segregazionista nei suoi primi anni, ha poi abbandonato questa visione. Si oppose all’aborto, al femminismo, ai diritti dei gay e ad altre cause associate alle trasformazioni sociali e culturali degli anni ’60 e ’70.
Un ministro di successo, Falwell era forse più noto per il suo attivismo politico e la fondazione nel 1979 della Moral Majority, che caratterizzò come pro-famiglia e pro-americana. L’organizzazione, che crebbe rapidamente fino a raggiungere diversi milioni di membri, ebbe un ruolo importante nell’elezione del repubblicano Ronald Reagan a presidente nel 1980; rimase una forza nella politica americana durante la prima metà degli anni ’80, ma fu sciolta nel 1989 dopo che Falwell dichiarò che aveva compiuto la sua missione.
Negli anni ’90, nonostante fosse un po’ sbiadito nell’occhio pubblico, Falwell fu un critico esplicito del Partito Democratico e specialmente del presidente democratico Bill Clinton. Per tutta la sua carriera Falwell è stato un convinto sostenitore dello Stato di Israele e del Partito Repubblicano; la sua Liberty University è diventata un’importante tappa per i candidati presidenziali repubblicani all’inizio del XXI secolo. Nel 2004, incoraggiato dalle vittorie elettorali di George W. Bush, Falwell fondò la Faith and Values Coalition – che divenne la Moral Majority Coalition – come successore della Moral Majority.
Nel corso della sua carriera Falwell suscitò polemiche con commenti che molti americani percepirono come intolleranti o bigotti. Dichiarò che l’AIDS era una punizione divina per l’omosessualità; incolpò “abortisti”, gay e lesbiche, femministe e altri per gli attacchi agli Stati Uniti dell’11 settembre 2001 (una dichiarazione che successivamente ritrattò); identificò Maometto, il profeta dell’Islam, come un terrorista; e affermò che l’Anticristo era un maschio ebreo attualmente vivente. Nonostante l’ostilità che a volte ha provocato, Falwell è stato in gran parte responsabile di aver reso i conservatori cristiani americani politicamente attivi, e ha avuto un marcato impatto su altri aspetti della vita religiosa e politica americana alla fine del XX secolo.