La Benedizione Nuziale è un bel momento della cerimonia cattolica del matrimonio. Ha luogo dopo che la sposa e lo sposo si sono scambiati il loro consenso e sono diventati marito e moglie. In questa benedizione, il celebrante (prete o diacono) prega per la coppia sposata e chiede che Dio dia loro grazie speciali, tra cui la fedeltà, la benedizione dei figli e una lunga vita insieme. La preghiera è piena di allusioni alle Scritture, risalendo fino al libro della Genesi e alla sua descrizione del modo in cui Dio creò l’universo e riunì il primo uomo e la prima donna per essere “una sola carne”.

Nella liturgia del matrimonio, la Benedizione Nuziale ha luogo dopo che la coppia si è scambiata il consenso e si è data gli anelli. Se il matrimonio ha luogo durante la Messa, la benedizione avviene dopo che il Padre Nostro è stato detto o cantato. La Benedizione Nuziale fa anche parte della cerimonia quando il matrimonio avviene senza la Messa e nel matrimonio tra un cattolico e un non cristiano (anche se in quest’ultima cerimonia c’è la possibilità di sostituirla con una preghiera più breve).

Le parole della Benedizione Nuziale meritano di essere meditate, non solo per i fidanzati che si preparano al loro matrimonio ma anche per le coppie sposate in qualsiasi fase. Ci sono tre versioni della preghiera da scegliere nell’Ordine di Celebrazione del Matrimonio; la prima è riprodotta qui.

La Benedizione Nuziale

O Dio, che con la tua potente potenza
hai creato tutte le cose dal nulla,
e, quando hai posto in essere
gli inizi dell’universo,
hai formato l’uomo e la donna a tua immagine,
facendo della donna una compagna inseparabile dell’uomo,
affinché non fossero più due, ma una sola carne,
e insegnasti che ciò che ti sei compiaciuto di fare uno
non deve mai essere diviso;

O Dio, che hai consacrato il vincolo del Matrimonio
con un mistero così grande
che nell’alleanza nuziale hai prefigurato
il Sacramento di Cristo e della sua Chiesa;

O Dio, per il quale la donna è unita all’uomo
e la compagnia che avevano in principio
è dotata dell’unica benedizione
non perduta dal peccato originale
né lavata dal diluvio.

Ora guarda con favore a questi tuoi servi,
uniti in matrimonio,
che chiedono di essere rafforzati dalla tua benedizione.
Manda su di loro la grazia dello Spirito Santo
e versa il tuo amore nei loro cuori,
affinché possano rimanere fedeli nel patto matrimoniale.

Possa la grazia dell’amore e della pace
abitare in tua figlia,
e farle sempre seguire l’esempio di quelle sante donne
le cui lodi sono cantate nelle Scritture.

Possa suo marito affidarle il suo cuore,
in modo che, riconoscendola come sua pari
e sua co-erede della vita di grazia,
possa mostrarle il dovuto onore
e custodirla sempre
con l’amore che Cristo ha per la sua Chiesa.

E ora, Signore, ti imploriamo:
che questi tuoi servi
si mantengano fedeli alla fede e osservino i tuoi comandamenti;
fatti uno nella carne,
che siano irreprensibili in tutto ciò che fanno;
e con la forza che viene dal Vangelo,
che rendano vera testimonianza a Cristo davanti a tutti;
(che siano benedetti con figli,
e si dimostrino genitori virtuosi,
che vivono per vedere i figli dei loro figli.)

E concedi che,
raggiungendo finalmente insieme la pienezza degli anni
per cui sperano,
possano giungere alla vita dei beati
nel Regno dei Cieli.
Per Cristo nostro Signore.

Amen.

Nota: le parole tra parentesi possono essere omesse se sembra che le circostanze lo suggeriscano, per esempio, se la sposa e lo sposo sono avanti negli anni.