La storia dei globi

Al giorno d’oggi, molti di noi usano il GPS per navigare nei nostri quartieri, paesi, persino nel mondo. Per la persona media, Google Maps e le applicazioni per smartphone sono diventate così comuni che può essere facile dimenticare cosa significa questa tecnologia nel grande schema delle cose. Certo, andare dal punto A al punto B ora inizia con pochi clic sulla tastiera o con un paio di tocchi sullo smartphone. Tuttavia, guardando da una prospettiva molto più ampia, il GPS rappresenta solo un altro passo tracciabile nell’evoluzione del modo in cui navighiamo intorno al nostro pianeta.

Un passo in particolare che è stato spesso trascurato e dimenticato è la storia e l’arte di fare globi. Mentre i globi sono ora usati principalmente come oggetti decorativi piuttosto che come strumenti educativi, essi rappresentano il culmine di secoli di esplorazioni, scoperte, conflitti e prove ed errori. Seguiteci mentre approfondiamo brevemente la storia dei globi, la loro trasformazione nel tempo, e la pratica sempre più estinta di realizzarli a mano.

Elementi – globi del 16° secolo

Mentre le prove delle origini esatte dei globi sono scarse, è noto che i globi divennero molto importanti a partire dal 15° e 16° secolo. Il primo globo sopravvissuto fu disegnato da un geografo tedesco nel 1492, proprio quando Cristoforo Colombo si stava imbarcando nei suoi viaggi verso l’Occidente. Tuttavia, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i globi non erano inizialmente usati per navigare sui mari o per registrare le nuove scoperte. Piuttosto, i globi venivano regalati ai potenti governanti, in quanto simboleggiavano il loro controllo sulle loro terre.

Martin Behaims “Erdapfel” (mela della terra) del 1492 (Immagine: Concrete Matter)

Mondi del XVII secolo

Mentre la domanda di globi aumentava nel XVII secolo, il loro uso rimaneva in gran parte lo stesso. I piccoli mappamondi tascabili e quelli ancora più grandi sviluppati dagli inglesi continuarono a servire come potenti accessori decorativi e come simboli di status. Ciononostante, le mappe venivano aggiornate e le nuove scoperte venivano registrate, così che molti globi potevano ancora servire per un uso pratico.

Mondo del 17° secolo New Amsterdam History Center

Mondi del 18° secolo

Solo nel 18° secolo i globi servirono più ampiamente per usi pratici come la registrazione di nuove scoperte e come strumenti educativi per gli astronomi. Allontanandosi ulteriormente dal fascino decorativo, i globi divennero molto più informativi con molte nuove scoperte, compresi i viaggi del capitano James Cook (come raffigurato nel nostro Antique Terrestrial MOVA Globe).

Mondo tascabile del 1731 di Richard Cushee

Mondi del 19° secolo

Questo periodo vide l’aggiunta di un nuovo mercato per i globi che è iconico nel mondo di oggi: la classe. Così, molti globi sono stati fatti in dimensioni più piccole per una più facile portabilità e, naturalmente, per conformarsi alle esigenze dei bambini. Verso la fine del secolo arrivarono le innovazioni tecnologiche che avrebbero cambiato il modo in cui i globi venivano prodotti.

Un globo terrestre da sei pollici del XIX secolo. Immagine: David Rumsey

Mondi del 20° secolo

Le innovazioni tecnologiche hanno influenzato la produzione dei globi in molti modi. Prima di tutto, i globi sono stati prodotti in massa utilizzando vari materiali, dal legno alla plastica. In secondo luogo, le immagini satellitari che mostravano le masse terrestri confermarono l’accuratezza dei globi precedenti, mettendoli in una luce positiva.

1927 Geographic Educator sectional globe

Globes del 21esimo secolo

Passa ai giorni nostri e i globi ora servono principalmente come decorazioni e artefatti storici e sono fatti in una varietà di modi. Con l’avvento della tecnologia moderna, la maggior parte dei globi sono ora prodotti in massa, portando ad un vuoto nell’artigianato della fabbricazione dei globi. Situato a Londra, Bellerby & Co. è uno dei pochi studi di globi fatti a mano rimasti nel mondo. Lì, i globi sono creati una striscia di mappa (globo gore) alla volta, in un processo lungo ma ponderato, preservando così un’arte che è ormai quasi estinta. Qui a MOVA International, i nostri globi fatti a mano combinano la tecnologia solare avanzata con il design vintage e moderno del globo per aggiungere un movimento ecologico che porta veramente i globi nel 21° secolo.

Il nostro Cassini Terrestrial MOVA Globe presenta una mappa del 1792 modernizzata con la nostra tecnologia di movimento.

Come ispirazione per il viaggiatore appassionato o come semplice ricordo delle nostre scoperte storiche, i globi hanno subito una grande trasformazione nel corso degli anni. Da strumenti di apprendimento per i bambini all’arredamento dell’ufficio, non c’è dubbio che queste versioni in miniatura del nostro pianeta incapsulano tutta la storia che rende il nostro mondo un posto meraviglioso da esplorare.

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