Lassativi

I principi guida nella gestione della stipsi
La stipsi funzionale può essere gestita con successo nella maggior parte dei bambini. I componenti principali di un piano di trattamento includono:

  1. Educazione dei genitori e comprensione dei fattori in gioco
  2. Mantenimento di feci morbide e ben lubrificate
  3. Evitare il dolore associato al passaggio delle feci attraverso una buona cura della della pelle perianale
  4. Impostazione di normali routine di toilette

Usi e abusi dei lassativi
Quando le modifiche della dieta e il consumo ottimale di liquidi sono stati affrontati ma non riescono a risolvere il problema, diventa necessario l’uso di agenti mirati a mantenere le feci morbide o a promuovere un movimento intestinale stimolando l’intestino.

I genitori spesso esprimono la loro preoccupazione per gli effetti a lungo termine dei lassativi. Fortunatamente, c’è una vasta gamma di prodotti, e il loro record di sicurezza è eccellente.

I lassativi possono essere abusati, senza dubbio, ma questo accade raramente quando i genitori sono responsabili della loro somministrazione e c’è un monitoraggio regolare da parte del fornitore di assistenza sanitaria. Per questo motivo, l’abuso di lassativi nel contesto dei disturbi alimentari degli adolescenti non sarà incluso in questa revisione.

Non tutti i lassativi sono creati uguali
Perché la stitichezza funzionale può derivare da feci piccole, troppo secche, simili a pellet; da una propulsione lenta o difficile lungo il colon; o da una ritenzione più lunga del normale delle feci nel rettosigmoide, la necessità di scegliere un lassativo che si adatti alla situazione individuale è di fondamentale importanza.

Non basta voler somministrare un ammorbidente per le feci o un integratore di massa; bisogna considerare la capacità del bambino di assumere un particolare prodotto e lavorare intorno alle sue preferenze e sensibilità. I bambini possono essere estremamente testardi quando si tratta di accettare “medicine”, anche se ci sforziamo di convincerli che il succo appiccicoso o il liquido sciropposo sulla punta del cucchiaio è una fibra naturale e fa bene! La sfida è trovare il prodotto più adatto che funziona per il vostro bambino, dato nella forma di somministrazione più efficace.

I lassativi possono essere classificati in 4 grandi categorie:

  1. Agenti di carica
  2. Agenti lubrificanti
  3. Lassativi osmotici
  4. Lassativi stimolanti

Agenti di carica. La fibra è il miglior esempio di lassativo di massa. Per definizione, la fibra è un carboidrato complesso non assorbibile. Può trattenere l’acqua e mantenere uno sgabello più morbido e grande che è più facile da passare. Molti prodotti contengono pula lavorata da psyllium (ad esempio, Metamucil, Konsyl), altri sono basati su metilcellulosa, una fibra sintetica (ad esempio, Citrucel). Gli amidi complessi non assorbibili come il calcio Polycarbophil (per esempio, Fibercon, Equalactin) sono anche abbastanza popolari e possono essere somministrati in forma di capsule (disponibili anche per alcuni dei prodotti precedentemente menzionati), un vantaggio nel bambino più grande e nell’adolescente che preferisce questo ai prodotti liquidi.

Agenti lubrificanti. Gli agenti lubrificanti sono a base di olio minerale, e non sono così comunemente usati come lo erano in passato. Ricordate che l’olio minerale non viene assorbito dall’intestino: non è una forma di grasso digeribile (e non deve essere incluso nel conteggio delle calorie). Fornisce lubrificazione e disperde le feci, evitando che diventino compatte e secche. È disponibile una popolare combinazione di fibre e olio minerale in forma di emulsione (ad esempio, Kondremul). Molti lo preferiscono al semplice olio minerale perché può essere mescolato ad altri fluidi, mentre l’olio semplice tende a separarsi dai succhi o dal latte e non è molto piacevole da prendere direttamente dal cucchiaio. Un altro ammorbidente popolare è il docusato di sodio (ad esempio, Colace, Laxinate 100).

Lassativi osmotici. Un lassativo osmotico è un lassativo che promuove l’accumulo di acqua nel tratto intestinale, impedendo così l’essiccazione delle feci, promuovendo un transito più rapido. I lassativi più comunemente usati in questa categoria sono vari sali di magnesio non assorbibili (latte di magnesia, citrato di magnesio), o MiraLax così come prodotti generici simili, che contengono un altro prodotto non assorbibile, polietilenglicole 3350 (PEG 3350). Questo è lo stesso ingrediente nei lassativi usati (in volumi molto più grandi) prima di una colonscopia. Poiché MiraLax non ha nessuno dei sali presenti nelle soluzioni di pulizia del colon, si mescola facilmente in qualsiasi liquido (i succhi sono particolarmente efficaci), ed è praticamente privo di sapore o odore. Non sorprende che sia diventato uno dei preferiti dai pediatri e dai gastroenterologi.

Aggiornamento: lo studio esamina la sicurezza del PEG 3350 nei bambini
La US Food and Drug Administration (FDA) ha avviato uno studio di ricerca nel settembre 2014 per esaminare la sicurezza dei prodotti lassativi PEG 3350 nei bambini, osservando che ci sono pochi dati sul suo assorbimento nei bambini, soprattutto nei giovanissimi e negli stitici cronici.
Nessuno dei prodotti menzionati finora può essere “abusato” e nessuno porta effetti collaterali a lungo termine. Una nota di chiarimento sull’olio minerale: il timore di una carenza di vitamine è infondato. Gli studi non hanno mai mostrato alcun impatto notevole sui livelli di vitamine liposolubili nei bambini o negli adulti che assumono olio minerale anche per lunghi periodi di tempo. La preoccupazione si basava sulla nozione che l’olio minerale avrebbe interferito con l’assorbimento delle vitamine nel cibo e derubato il corpo di questi importanti nutrienti. Questo non è il caso.

Lassativi stimolanti. L’ultima classe di lassativi sono gli agenti stimolanti. Sono o derivati della foglia di senna (Senokot) o sostanze chimiche alcaloidi come il bisacodile (ad esempio, Correctol, Dulcolax). Funzionano segnalando direttamente ai muscoli e ai nervi dell’intestino di contrarsi ed espellere il suo contenuto. Funzionano più velocemente degli agenti gonfianti e degli ammorbidenti, ma tendono a produrre più crampi.

Con l’uso regolare continuato, l’effetto stimolante diminuisce e sono necessarie dosi più elevate per produrre lo stesso livello di stimolazione ed efficacia. Tendiamo ad evitare l’uso a lungo termine di lassativi stimolanti nei bambini principalmente perché gli agenti osmotici e di carica funzionano così bene e hanno meno probabilità di causare crampi gravi. Inoltre, la stitichezza infantile è spesso causata dal trattenimento attivo delle feci, spinto dalla paura di passare un movimento doloroso ampio e duro. In questo contesto, stimolare il colon è controproducente perché costringe il bambino ad evacuare una massa dolorosa che contribuisce al condizionamento aversivo.

Gli effetti collaterali più comuni dei lassativi
Gli effetti collaterali più comuni dei lassativi sono eccessiva sensazione di gas, gonfiore e dolori addominali crampiformi. Questi disturbi possono essere minimizzati introducendo lentamente i lassativi contenenti fibre, permettendo alla flora intestinale di adattarsi al cambiamento, e adattandosi alla maggiore formazione di gas che si verifica naturalmente quando si consumano fibre.

I crampi sperimentati durante la somministrazione di lassativi stimolanti sono meglio gestiti da un viaggio in bagno e dal passaggio riuscito di una feci. Infatti, usiamo spesso un breve ciclo di lassativo stimolante quando cerchiamo di stabilire una routine di toilette nei bambini che si distraggono troppo e hanno bisogno di un promemoria più efficace che è il momento di fare un movimento.

Le chiavi del successo: trattamento individuale e flessibilità
Scegliere il lassativo giusto per il vostro bambino dipenderà dalle caratteristiche individuali della sua stitichezza, dalla sua età e dalle circostanze all’inizio del problema.

La risposta al vostro intervento deve essere seguita da vicino, e saranno fatti aggiustamenti in base ai risultati iniziali. Le dosi vengono aumentate o diminuite, si sperimentano agenti di rinforzo e si istituiscono routine di toilette con sensibilità, evitando qualsiasi coercizione o stress inutile. La flessibilità – la capacità di cambiare rotta e di aggiustare agenti e quantità – è la chiave per l’uso giudizioso dei lassativi.

Riconoscere le presentazioni della stitichezza nei bambini e intervenire precocemente va molto lontano, e aiuta ad evitare le frustrazioni e i giochi di potere che possono sorgere tra genitori e figli durante questa fase cruciale del loro sviluppo.

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Adattato dalla pubblicazione IFFGD #828 di Joseph Levy, MD e Diana Volpert, MD, Divisione di Gastroenterologia Pediatrica, Children’s Hospital of NY-Presbyterian, New York, NY, Columbia University Medical Center.

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