Marco 11:24 Commenti: “Perciò io vi dico: tutte le cose per le quali pregate e chiedete, credete di averle ricevute, e vi saranno concesse.

EXPOSITORY (ENGLISH BIBLE)

(24) Credete di averli ricevuti.- I migliori MSS. danno quest’ultimo verbo al passato, “Credete di averli ricevuti”. È ovvio che, di regola, tali parole implicano la preghiera per benedizioni spirituali piuttosto che temporali. In quella regione la fede soggettiva diventa una realtà oggettiva. Dobbiamo credere, non che un giorno avremo ciò per cui preghiamo in un futuro più o meno lontano, ma che lo riceviamo effettivamente mentre preghiamo. Nella maggior parte, se non in tutti i casi, nella preghiera per la pace, il perdono, l’illuminazione, la promessa, anche se suona iperbolica, è psicologicamente vera. 11:19-26 I discepoli non riuscivano a capire perché quel fico dovesse appassire così presto; ma tutti appassiscono chi rifiuta Cristo; esso rappresentava lo stato della chiesa ebraica. Non dobbiamo riposare in nessuna religione che non ci faccia fruttare in buone opere. Da qui Cristo insegnò loro a pregare con fede. Può essere applicato a quella fede potente di cui tutti i veri cristiani sono dotati, e che fa meraviglie nelle cose spirituali. Ci giustifica, e così rimuove le montagne di colpa, per non alzarsi mai in giudizio contro di noi. Purifica il cuore, e così rimuove le montagne di corruzione, e le rende chiare davanti alla grazia di Dio. Una grande commissione al trono della grazia è pregare per il perdono dei nostri peccati; e la cura di questo dovrebbe essere la nostra preoccupazione quotidiana.Abbiate fede in Dio – Letteralmente, “Abbiate la fede di Dio”. Questo può significare, avere una forte fede, o avere fiducia in Dio; una forte convinzione che egli è in grado di compiere le cose che sembrano più difficili con infinita facilità, come il fico fu fatto appassire da una parola.24. Perciò io vi dico: “Qualunque cosa desideriate, quando pregate, credete di riceverla e l’avrete”. Questo verso non fa che generalizzare l’assicurazione di Mr. 11:23; il che sembra mostrare che era stato concepito per incoraggiare in modo speciale gli sforzi evangelistici e missionari, mentre questo è un manuale per la preghiera prevalente in generale.Ver.24-26. Vedere Poole su “Matteo 21:22”. Vedere Poole su “Matteo 6:14”. Vedere Poole su “Matteo 6:15”. Vedi Poole su “Matteo 7:7”, nei quali testi abbiamo incontrato prima quello che abbiamo in questi versi, insegnandoci la necessità della fede e della carità per coloro che vorrebbero pregare in modo da trovare accettazione presso Dio. Questo ci fa anche conoscere la necessità della piena soddisfazione degli uomini, che le cose che chiedono a Dio nella preghiera siano secondo la volontà di Dio, senza la quale non è possibile che essi preghino con una piena persuasione di ricevere tutto ciò che chiedono a Dio nella preghiera. E poiché è impossibile essere pienamente soddisfatti su questo punto, senza una rivelazione divina, per quanto riguarda le cose non necessarie alla salvezza, la nostra fede o persuasione non può salire più in alto della piena persuasione che se le cose di questa natura, quando le chiediamo a Dio in preghiera, sono tali che sono per il nostro bene e per la gloria di Dio, le riceveremo. La causa era diversa per coloro ai quali Cristo aveva dato il potere di fare miracoli; ciò che chiedevano di quella natura dovevano sapere che era la volontà di Dio a realizzarlo per mezzo loro, e non potevano senza peccato dubitarne.
Perciò vi dico,…. Per un incoraggiamento nella preghiera più in particolare, senza il quale non si dovrebbe tentare nulla, e soprattutto ciò che è al di sopra della potenza della natura, ed è di tipo miracoloso:

qualunque cosa desideriate quando pregate, cioè secondo la volontà rivelata di Dio, è per la conferma del suo Vangelo e per la gloria del suo nome:

credete di riceverle e le avrete; le suppliche che si desiderano e le cose che si chiedono in esse: cioè, siate sicuri di averle, come se le aveste già ricevute, e le avrete; perché il senso non può mai essere quello di credere di riceverle prima di averle; sarebbe una contraddizione in termini; e l’antica copia di Beza e una delle copie di Stephens lo leggono, “credete che le riceverete”, come in Matteo 21:22, e così la versione latina della Vulgata; con cui concordano le versioni araba ed etiopica, che lo rendono, “credete che godrete”, o “ottenete”; e la versione siriaca, “credete che state per ricevere”; e grande fede è così credere; e questa è la preghiera della fede; vedi 1 Giovanni 5:14.

Perciò io vi dico: Quali cose desiderate, quando pregate, credete che {f} le riceverete, e le avrete.

(f) Letteralmente, che le riceverete, parlando al tempo presente, per mostrare la certezza della cosa, e che sarà effettivamente eseguita.

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