Forse tu eri quella ragazza. L’ultima ad avere il ciclo. Forse è un déjà vu tutto da capo mentre aspetti… e aspetti… di tagliare il traguardo riproduttivo. La menopausa. È stata certamente una cosa per le tue amiche, ma tu la conosci solo di seconda mano.

Non preoccuparti. Studi recenti confermano alcune ipotesi sulle donne che iniziano tardi la menopausa, e la maggior parte sono buone notizie per te.

La maggior parte delle donne raggiunge la menopausa tra i 45 e i 55 anni; l’età media è 51 anni. La menopausa si verifica ufficialmente un anno dopo l’ultima mestruazione. L’insorgenza tardiva è considerata in qualsiasi momento dopo i 55 anni, a quel punto, una donna ha prodotto estrogeni per almeno 40 anni, a seconda di quando ha iniziato le mestruazioni.

I fattori che influenzano quando una persona inizia i suoi anni riproduttivi e raggiunge la menopausa hanno poco a che fare con l’ereditarietà e occasionalmente possono essere legati a fattori ambientali. Quelli che fumano o vivono ad alta quota, per esempio, tendono a iniziare la menopausa presto. Il più delle volte, si verifica… beh, quando si verifica.

Come ogni donna in menopausa sa, gli estrogeni sono un ormone importante che regola molti sistemi nel tuo corpo, dal cervello alla pelle agli organi riproduttivi e li fa funzionare senza problemi. Ecco perché l’assenza di estrogeni in menopausa ti manda in tilt e richiede diversi anni per adattarsi.

Sappiamo che gli estrogeni hanno effetti protettivi sulle nostre ossa e sul nostro cuore. Due studi recenti su larga scala confermano che le donne che raggiungono la menopausa tardi, e quindi sono esposte agli estrogeni più a lungo, tendono anche ad avere meno problemi cardiovascolari, come ictus o attacchi di cuore.

Per esempio, uno studio molto recente ha esaminato i dati longitudinali per oltre 3.000 donne, esaminando in particolare gli anni riproduttivi – il numero totale di anni dalla prima mestruazione alla menopausa – nelle donne di 60 anni o più. Hanno determinato che “ogni aumento di un anno nella durata riproduttiva… era associato a una riduzione del 3% del rischio di angina o ictus”

Le donne con più anni riproduttivi sono anche a minor rischio di osteoporosi e hanno meno fratture. Poiché gli estrogeni mantengono la pelle liscia ed elastica, la menopausa tardiva tende a mantenere la pelle liscia e la vagina lubrificata.

Se hai ancora le mestruazioni a 55 anni, per favore continua la tua diligenza con regolari esami ginecologici e screening, mentre ti godi la tua pelle elastica e il tuo cuore sano. Ho visto più cancri vulvari negli ultimi tre mesi che nei 15 anni precedenti, e questi erano tra donne che non avevano avuto un esame pelvico per anni.

In generale, probabilmente vivrai più a lungo, secondo due studi su larga scala. Uno studio del 2005 ha seguito 12.134 donne olandesi per 17 anni e ha scoperto che, quando tutti i fattori di rischio e protettivi sono stati considerati, “l’effetto netto è stato un aumento della durata della vita.”

Un altro studio ha esaminato l’effetto della menopausa tardiva sulle possibilità di vivere fino a 90 anni. Questi ricercatori hanno selezionato un gruppo eterogeneo di donne in post-menopausa dalla Women’s Health Initiative, il massiccio studio su 16.251 donne che si è svolto dal 1993 al 1998, e le hanno seguite fino al 2014. Del 55 per cento delle donne che hanno raggiunto l’età di 90 anni, le probabilità di sopravvivenza per quelli con più di 40 anni riproduttivi erano più alte del 13 per cento.

Né lo stile di vita, il peso, i fattori riproduttivi, l’uso di contraccezione, né la terapia ormonale né alteravano significativamente questi tassi di sopravvivenza. Il fattore determinante era il numero di anni riproduttivi.

“Più tardi l’età alla menopausa è associata a una migliore salute, una vita più lunga e meno malattie cardiovascolari,” ha detto Ellen B. Gold, un professore emerito in salute pubblica presso l’Università della California, Davis, School of Medicine in questo articolo.

Quindi allacciate le cinture, late bloomers, potrebbe essere una corsa più liscia e lunga di quanto si pensi.