More to a Closed Door than Meets the Eye: Early Modern Japanese Foreign Relations

Di Anthony Robbins con Catherine Ishida

Lesson (pdf)
Handouts (pdf)
Assessment (pdf)
PowerPoint (ppt)

Introduzione:

In questa lezione, gli studenti mettono in discussione la comune caratterizzazione del Giappone Tokugawa come “paese chiuso”.” Analizzando fonti scritte, visive e quantitative, gli studenti usano le abilità di pensiero critico per imparare prospettive multiple sugli impegni giapponesi con i popoli stranieri durante l’unificazione e l’era Tokugawa.

Questa lezione è differenziata per l’uso nei corsi di storia mondiale delle scuole medie e superiori. Una varietà di fonti primarie visive e scritte, così come i dati quantitativi, forniscono un’ulteriore differenziazione per i diversi livelli di lettura degli studenti.

Prima di questa lezione, introduci gli studenti e coinvolgili nel “dialogo con il testo” (lettura commentata), sia visivo che scritto. Inoltre gli studenti trarranno beneficio dall’acquisire una certa comprensione preliminare del sistema tributario dell’Asia orientale, dell’unificazione in Giappone e dei cambiamenti Tokugawa nell’ordine politico e sociale, come il controllo politico locale e centralizzato e la gerarchia sociale (inclusi termini come daimyō, han, shogun, bakufu, sankin kōtai).

Obiettivi:

Dopo aver completato questa lezione, gli studenti saranno in grado di:

  • Utilizzare una varietà di fonti per mettere in discussione le narrazioni storiche. Ripensare le ipotesi sull’isolamento nel Giappone moderno.
  • Comprendere le origini storiche dei popoli che oggi sono minoranze importanti in Giappone.
  • Riconoscere i benefici e le sfide dell’esplorazione di prospettive multiple.

Domande guida:

  • Il Giappone Tokugawa era un “paese chiuso”?
  • Perché è prevalsa una narrazione dell’isolamento dei Tokugawa?

Standard e linee guida:

Standard di storia mondiale

  • Era 6 (1450-1770), Standard 1: Come il collegamento transoceanico di tutte le principali regioni del mondo dal 1450 al 1600 ha portato a trasformazioni globali.
  • Standard 1B: Lo studente capisce gli incontri tra gli europei e i popoli dell’Africa subsahariana, dell’Asia e delle Americhe alla fine del XV e all’inizio del XVI secolo.
  • Standard 5: Trasformazioni nelle società asiatiche nell’era dell’espansione europea.
  • Standard 5B: Lo studente capisce le trasformazioni in India, Cina e Giappone in un’epoca di espansione del potere commerciale europeo.
  • 5-12 Analizza le relazioni del Giappone con gli europei tra il XVI e il XVIII secolo e le conseguenze della sua politica di limitazione dei contatti con gli stranieri.

AP® World History Curriculum Framework

  • Periodo 4: Interazioni globali, dal 1450 al 1750 circa
  • Concetto chiave 4.2. Nuove forme di organizzazione sociale e modi di produzione
  • II. Mentre le nuove élite sociali e politiche cambiavano, ristrutturavano anche nuove gerarchie etniche, razziali e di genere.
  • Concetto chiave 4.3. Consolidamento statale ed espansione imperiale
  • I. I governanti usarono una varietà di metodi per legittimare e consolidare il loro potere.
  • C. Gli Stati trattarono diversi gruppi etnici e religiosi in modi che utilizzavano i loro contributi economici, limitando la loro capacità di sfidare l’autorità dello Stato.

Common Core State Standards: Grades 6-12 Literacy in History/Social Studies

Key Ideas and Details

  • CCSS.ELA-Literacy.RH.6-8.1: Citare prove testuali specifiche per sostenere l’analisi di fonti primarie e secondarie.
  • CCSS.ELA-Literacy.RH.6-8.2:

Craft and Structure

  • CCSS.ELA-Literacy.RH.9-10.6: Comparare il punto di vista di due o più autori per come trattano lo stesso argomento o argomenti simili, includendo quali dettagli includono ed enfatizzano nei loro rispettivi resoconti.
  • CCSS.ELA-Literacy.RH.11-12.6: Valutare i diversi punti di vista degli autori sullo stesso evento storico o sulla stessa questione, valutando le affermazioni, il ragionamento e le prove degli autori.

Integrazione di conoscenze e idee

  • CCSS.ELA-Literacy.RH.6-8.7: Integrare informazioni visive (per esempio, in tabelle, grafici, fotografie, video, o mappe) con altre informazioni in testi stampati e digitali.
  • CCSS.ELA-Literacy.RH.9-10.7: Integrare l’analisi quantitativa o tecnica (per esempio, grafici, dati di ricerca) con l’analisi qualitativa in testi stampati o digitali.
  • CCSS.ELA-Literacy.RH.11-12.7: Integrare e valutare più fonti di informazione presentate in diversi formati e media (per esempio, visivamente, quantitativamente, così come a parole) per affrontare una domanda o risolvere un problema.
  • CCSS.ELA-Literacy.RH.6-8.9: Analizzare la relazione tra una fonte primaria e una secondaria sullo stesso argomento.
  • CCSS.ELA-Literacy.RH.9-10.9:
  • CCSS.ELA-Literacy.RH.11-12.9: Integrare informazioni da fonti diverse, sia primarie che secondarie, in una comprensione coerente di un’idea o di un evento, notando le discrepanze tra le fonti.

Piano di valutazione:

La valutazione formativa può essere condotta attraverso l’osservazione dell’interazione e del lavoro svolto in gruppo. Gli studenti lavoreranno insieme per esaminare criticamente letture primarie e secondarie per determinare le idee centrali della lettura, collegare la lettura ad altre, fare collegamenti e trarre conclusioni.

L’attività di scrittura conclusiva è progettata per servire come valutazione sommativa della lezione. Lo studente scriverà:

  • Per la scuola media – un paragrafo che risponda fino a che punto credono che il Giappone Tokugawa fosse un “paese chiuso” citando almeno tre elementi di prova dalle fonti nei due giorni.
  • Per la scuola superiore – un saggio che analizzi le prospettive multiple della pervasiva narrazione storica dell’isolamento e che fornisca una conclusione con la loro opinione, “Il Giappone Tokugawa era un ‘paese chiuso’?” citando prove dalle fonti attraverso i due giorni.

(Vedi sezione Valutazione per le rubriche.)

Tempo richiesto: Due lezioni di 50 minuti o un blocco di 90 minuti, più i compiti a casa.

Materiali:

Materiali forniti

  • Materiali in dotazione

    • Il Giappone e il mondo, 1450-1770: Was Japan a ‘Closed Country’? di Conrad Totman
    • Incontri con olandesi (livello di lettura: 16.8)
    • Incontri con cinesi
    • Incontri con coreani (livello di lettura: 9.9)
    • Incontri con Ryūkyū (Okinawans)
    • Incontri con Ezojin (Ainu)
    • Riassunto degli incontri Tokugawa
  • PowerPoint

    • Four Gateways: Ripensare l’isolamento dei Tokugawa
  • Strumenti di valutazione

    • Saggio a porte chiuse per la scuola media
    • Saggio a porte chiuse per la scuola superiore

Risorse online

  • Solo per la scuola superiore: The Edicts of Toyotomi Hideyoshi: Excerpts from Limitation on the Propagation of Christianity, 1587, and Expulsion of Missionaries, 1587, Asia for Educators, Columbia University (reading level: 14.5)
  • The Edicts of the Tokugawa Shogunate: Estratti dall’Editto del 1635 che ordina la chiusura del Giappone: Addressed to the Joint Bugyō of Nagasaki, Asia for Educators, Columbia University (livello di lettura: 15.7)
  • Tokugawa Japan: Ordine nelle relazioni internazionali: Isolation, Asia for Educators video, 3 min 19 sec. Trascrizione completa disponibile sulla stessa pagina web.

Altri materiali

  • Copie del libro di testo del tuo corso sulle relazioni estere giapponesi dal 1550 al 1750
  • Quattro pezzi di carta da lettere, ognuno etichettato con una categoria di incontri: commerciale, diplomatico, militare, culturale (in alternativa, etichettare sezioni della lavagna con le categorie)
  • Cinque o nove colori diversi di note autoadesive
  • Computer, proiettore e connessione Internet
  • Multipli computer per il Giorno 2
  • Proiettore di documenti (consigliato)

Implementazione:

  1. Come compito a casa la sera prima di iniziare questa lezione, assegnate agli studenti di leggere il racconto del libro di testo del corso sulle relazioni estere giapponesi dal 1550 al 1750 (magari etichettato come Sengoku/Unificazione e primo Giappone Tokugawa, “Gli europei in Giappone”, “Fending off the West: La riunificazione del Giappone e la prima sfida”, “L’isolamento giapponese”, “Il rifiuto del contatto con gli europei”, ecc.) Se insegni un corso di scuola superiore senza un libro di testo, potresti assegnare la sezione “Dal 1450 al 1770” della lettura di Conrad Totman.

Giorno 1

  1. Sulla lavagna o sul muro, fai affiggere le quattro categorie di incontri – commerciale, diplomatico, militare e culturale (idee religiose/filosofiche/scientifiche). Iniziare il debriefing del compito di lettura chiedendo agli studenti di completare una scheda di ingresso su un biglietto autoadesivo che descriva un incontro giapponese/straniero nell’epoca dell’unificazione o all’inizio dell’era Tokugawa e affiggerlo nella categoria corrispondente. Spiega che i foglietti autoadesivi sono codificati per colore in base ai gruppi culturali con cui i giapponesi hanno avuto incontri: Cinese, Coreano, Ryūkyūan (Okinawa), Ezojin (Ainu), Sud-est asiatico, Europeo (olandese, portoghese, spagnolo, britannico). Nota: A seconda del libro di testo usato, alcuni di questi scambi potrebbero non essere menzionati e quindi il numero di colori necessari di note autoadesive varierà.
  2. Rivedere le informazioni nella lettura sugli incontri stranieri giapponesi del periodo e aggiungere ai contributi degli studenti sotto le liste categorizzate. (La sezione della lettura di Conrad Totman, “1450-1600”, descrive scambi che potrebbero non essere menzionati nel libro di testo del corso). Discutete l’introduzione del cristianesimo da parte di portoghesi e spagnoli; l’introduzione del cotone in Giappone; il voluminoso commercio giapponese di argento, oro e rame (primo esportatore mondiale di argento prima delle Americhe spagnole); le “Japantowns” nel sud-est asiatico; il commercio della “foca vermiglia”; e le invasioni giapponesi della Corea.
  3. Distribuire copie degli Editti di Toyotomi Hideyoshi: estratti dalla Limitazione alla propagazione del cristianesimo, 1587, e dall’Espulsione dei missionari, 1587 (http://afe.easia.columbia.edu/ps/japan/tokugawa_edicts_christianity.pdf) e Gli Editti dello shogunato Tokugawa: Estratti dall’Editto del 1635 che ordina la chiusura del Giappone: Addressed to the Joint Bugyō of Nagasaki (http://afe.easia.columbia.edu/ps/japan/tokugawa_edicts_foreigners.pdf), la/e fonte/i primaria/e che alcuni storici hanno etichettato come “editti sakoku (paese chiuso)”. Per la scuola media: Preparare solo L’Editto del 1635. Per la scuola superiore: Preparare una serie di editti per una coppia di studenti. Ogni studente della coppia ne legge uno.
  4. A coppie, chiedere agli studenti di leggere e annotare le fonti. Rispondere a qualsiasi domanda di chiarimento sugli estratti. Per le scuole superiori: Chiedi agli studenti di riassumere e condividere il loro insieme di editti con quello del partner.
  5. Riprendi come classe intera e fai leggere ad alta voce a dei volontari un riassunto dei punti principali degli “editti sakoku”. Si noti la differenza di 48 anni nell’emissione. Gli editti del 1587 non furono applicati rigorosamente. Discutete le seguenti domande, chiedendo agli studenti di fornire prove dal testo:
    • A cosa e a chi miravano gli editti? E non si rivolgevano? (“Padres”, in particolare portoghesi e spagnoli; marinai giapponesi; “vassalli” capi dominio giapponesi e samurai. Vs. Commercianti stranieri; diplomatici)
    • Quali interazioni straniere erano più significative per il governo Tokugawa? Perché? (Commercio, relazioni diplomatiche tributarie, mettere fuori legge il cristianesimo perché crea un conflitto di lealtà nei sudditi giapponesi)
    • Cosa dimostrano gli editti sull’approccio del governo Tokugawa alle relazioni internazionali? (attivo, guidato dall’economia, ponderato, gerarchia con relazioni con l’Asia orientale che hanno più importanza)
  6. Avendo esplorato le prospettive dei governi Hideyoshi e Tokugawa, rifletti sulle prospettive della lettura del testo del corso. Attira l’attenzione sui temi/termini “isolazionismo”, “isolamento”, “chiuso” e/o “sakoku (paese chiuso)” nel libro di testo. Introdurre e sollecitare le opinioni degli studenti sulla domanda guida della lezione: Il Giappone Tokugawa era un “paese chiuso”?
    • Dalla prospettiva degli autori del libro di testo, quali interazioni sembrano più significative? (Punto di vista occidentale-centrico, chiusura al cristianesimo non al commercio europeo)
    • Gli “Editti del 1587 e del 1635” supportano o contraddicono la narrazione del libro di testo?
  7. Per compito a casa, fai vedere agli studenti il breve video, Tokugawa Japan: Ordine nelle relazioni internazionali: Isolamento, http://afe.easia.columbia.edu/at/tokugawa/tj08.html.

Giorno 2

  1. All’inizio della lezione, fate un debriefing del video, aggiungendo nuovi scambi alle liste categorizzate e riflettendo le prospettive dei professori sulle domande guida. (Il pensiero neo-confuciano; i libri e la pittura cinese; lo scambio con la Corea; la conoscenza del governo e della scienza occidentale; i libri olandesi; regolare il commercio per l’auto-beneficio e la legittimità; operare le relazioni internazionali secondo il modello del sistema tributario dell’Asia orientale)
  2. Presentare le Quattro Porte: Rethinking Tokugawa Isolation PowerPoint, che introduce diversi gruppi che complicano la comprensione del Giappone Tokugawa come una società completamente isolata. Usa le note con le diapositive per spiegare ciò che gli studenti stanno vedendo.
  3. Organizza gli studenti in cinque gruppi e assegna a ciascun gruppo un’immagine e una lettura che esplori uno dei gruppi presentati nel PowerPoint: olandese, cinese, coreano, ryūkyūans (Okinawans) e Ezojin (Ainu). Ad ogni gruppo distribuite il volantino corrispondente e una copia del riassunto degli incontri di Tokugawa. Istruite i gruppi a:
    • Guardare, leggere e poi analizzare le fonti loro assegnate.
    • Discutere le loro fonti nei loro gruppi, usando le domande fornite sul volantino.
    • Concordare quattro frasi che riassumano al meglio le fonti e registrarle sul foglio di riepilogo individuale degli incontri Tokugawa. Se il tempo e la tecnologia lo permettono e l’insegnante vuole scegliere l’opzione della classe intera, i gruppi dovrebbero creare e presentare brevi presentazioni digitali che includano il nome del gruppo assegnato e il riassunto.
    • Considerate fino a che punto credono che questo particolare gruppo complichi l’idea dell’isolamento dei Tokugawa.
  4. Costruisci i gruppi di studenti e fai registrare agli studenti i riassunti degli altri gruppi sul foglio di riepilogo degli incontri Tokugawa. Oppure, come classe intera, chiedete ad ogni gruppo di fare un resoconto. Alla lavagna o utilizzando una copia del riassunto degli incontri Tokugawa sotto un proiettore di documenti, trascrivete i risultati. Gli studenti dovrebbero scrivere le scoperte sulle loro copie individuali del riassunto degli incontri Tokugawa, come riferimento per il compito finale.
  5. Ripetere le domande guida: Il Giappone Tokugawa era un “paese chiuso”? Perché ha prevalso una narrativa di isolamento Tokugawa? Riassumi per tutta la classe o fai leggere agli studenti le sezioni “Le mezze verità fanno girare il mondo” e “Dopo il 1770: Il ‘Paese chiuso'” della lettura di Conrad Totman per capire le origini del “sakoku (paese chiuso)”
  6. Come compito a casa, assegnare agli studenti di scrivere:
    • Per la scuola media: Un paragrafo che risponda fino a che punto credono che il Giappone Tokugawa fosse un “paese chiuso”, citando almeno tre elementi di prova dalle fonti utilizzate nella lezione.
    • Per la scuola superiore: Un saggio che analizzi le prospettive multiple della pervasiva narrazione storica dell’isolamento e che fornisca una conclusione che dichiari la loro opinione sulla domanda: Il Giappone Tokugawa era un “paese chiuso”? Gli studenti dovrebbero citare prove dalle fonti nei due giorni.
    • Sono fornite rubriche per le scuole medie e superiori.

Estensioni:

  1. Incoraggia gli studenti a esplorare ulteriormente la storia e lo stato contemporaneo di uno di questi gruppi minoritari in Giappone, in un progetto e una presentazione ricercati e approfonditi.
  2. Collegare questa lezione a un’indagine su “Il Giappone è stato aperto?” quando si affrontano gli incontri dei Tokugawa con le navi americane, francesi, inglesi e russe nel 1800.

Risorse e riferimenti:

Asia per educatori. Gli editti dello shogunato Tokugawa: Estratti dall’Editto del 1635 che ordina la chiusura del Giappone: Indirizzato al comune Bugyō di Nagasaki. Documento di fonte primaria con domande (DBQ). New York: Columbia University, 2009.

Asia per educatori. Gli editti di Toyotomi Hideyoshi: estratti da Limitazione alla propagazione del cristianesimo, 1587, ed Espulsione dei missionari, 1587. Documento di fonte primaria con domande (DBQ). New York: Columbia University, 2009.

Asia for Educators. “Giappone Tokugawa: Ordine nelle relazioni internazionali: Isolamento”. Argomenti asiatici: An Online Resource for Asian History and Culture. New York: Columbia University, 2002-2016.

Edo Zu Byōbu. 1636 Arrivo dell’ambasciatore coreano Im Kwang al castello di Edo. Museo nazionale di storia giapponese.

Ezojin Omemie Zu. Illustrazione di un’udienza Ainu. Museo Nazionale di Tokyo.

Flynn, Dennis O., e Arturo Giráldez. “Nato con un ‘cucchiaio d’argento’: L’origine del commercio mondiale nel 1571”. Journal of World History, vol. 6, no. 2, 1995, 201-221.

Howell, David L. “Ainu Identity and the Early Modern State.” Geographies of Identity in Nineteenth-Century Japan.Berkeley: University of California Press, 2005. 110-126.

Kaempfer, Engelbert. “La situazione degli olandesi”. Il Giappone di Kaempfer: Tokugawa Culture Observed, Book 4.Beatrice M. Bodart-Bailey, ed. and trans. Honolulu: University of Hawai’I Press, 1999, 187-200.

Katsuhika Hokusai. Ehon azumaasobi. 1802. Giapponese guardando in olandese al Nagasakiya a Edo. Wikipedia.

Kawahara Keiga. Pergamena con vedute della fabbrica olandese e del quartiere cinese a Nagasaki. Museo di storia e cultura di Nagasaki. Nessuna data.

Laver, Michael S. The Sakoku Edicts and the Politics of Tokugawa Hegemony. Amherst, NY: Cambria Press, 2011.

Lewis, James B. “Beyond Sakoku: The Korean Envoy to Edo and the 1719 Diary of Shin Yu-han, Appendix: Una traduzione di una selezione da Haeyurok di Shin Yu-han: l’ingresso a Edo, e commenti sullo Shōgun e i suoi seguaci”. Korea Journal, novembre 1985, 32-41.

Ōba, Osamu. Libri e barche: Sino-Japanese Relations in the Seventeenth and Eighteenth Centuries. Joshua A. Fogel, trans. Portland, ME: MerwinAsia, 2012.

Ryūkyū Shisha Kin Oji Shusshi no Gyoretsu. Processione del principe Kin del regno di Ryūkyū al castello di Edo. 1671. Biblioteca dell’Università delle Hawaii a Manoa. Slide 3.

Tezuka, Kaoru. “Reti commerciali a lunga distanza e navigazione nella regione di Ezo”. Arctic Anthropology, vol. 35, no. 1, 1998, 350-360.

Toby, Ronald. “Carnevale degli stranieri”. Le ambasciate coreane nell’arte e nella cultura popolare del periodo Edo. Monumenta Nipponica, vol. 41, no. 4, Inverno 1986, 415-456.

Toby, Ronald P. State and Diplomacy in Early Modern Japan: Asia in the Development of the Tokugawa Bakufu.Stanford, CA: Stanford University Press, 1984, 1991.

Totman, Conrad. “Il Giappone e il mondo, 1450-1770: Was Japan a ‘Closed Country’?” Education about Asia, vol. 12, no. 1, 2007, 36-39.

Zhou Gang, “Table 1, The Number of Chinese and Southeast Asian Ships Entering Nagasaki, 1647-1692.” L’apertura dei Qing all’oceano: Politiche marittime cinesi, 1684-1757. Honolulu: University of Hawai’i Press, 2013, 36-39.

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.