Muffa nera del pane Rhizopus stolonifer

Rhizopus stolonifer mostra una riproduzione sia sessuale che asessuata. La fase asessuata si verifica più frequentemente. La condizione circostante in cui la muffa risiede, è il fattore che causa entrambi i tipi di riproduzione della muffa.

Prima di imparare le specifiche, clicca qui per vedere come Rhizopus stolonifer, come membro del phylum Zygomycota, si confronta con altri phylum all’interno del regno dei funghi.

Quando la muffa entra in contatto con un substrato, come il pane, si diffonde prima sulla superficie e la penetra mentre invia le ife verso l’interno per assorbire i nutrienti. Rhizopus stolonifer cresce principalmente come micelio, che consiste in lunghe cellule filamentose, o ife, che mancano di pareti trasversali, note come setti. La mancanza di setti permette alla muffa di essere chiamata cenocitica. Coenocitica significa che la muffa è una cellula multinucleata racchiusa da una parete cellulare che contiene chitina.

Riproduzione asessuale

Nella riproduzione asessuale, speciali ife non-motili chiamate sporangiofori producono sporangi che si formano in modo verticale. Gli sporangi all’estremità delle ife erette si sviluppano come porzioni nere bulbose. Le strutture ramificate, chiamate rizoidi, ancorano il fungo al substrato, rilasciando enzimi digestivi e assorbendo nutrienti per il fungo. Quando le condizioni sono buone gli sporangi, che contengono numerose spore aploidi prodotte per mitosi, rilasciano le spore nell’atmosfera circostante. Queste spore possono poi atterrare su una superficie umida e il ciclo vitale si ripete.

Nota a margine: le spore di Rhizopus stolonifer sono solitamente disperse in tempo caldo e secco e contengono proteine allergiche, che possono causare sintomi respiratori e nasali negli esseri umani, come tosse, fastidio al petto e reazioni allergiche.

Riproduzione sessuale

Nella riproduzione sessuale, si formano spore sferiche resistenti, chiamate zigospore. Le zigospore hanno pareti spesse, il che le rende molto resistenti alle avversità ambientali. La parola zigospora deriva dalla parola greca zygos, che significa unione. Le zigospore sono l’unica fase diploide della riproduzione di Rhizopus stolonifer. Sono composte da due cellule sospensori, che sono gli ex gametangia o ife. C’è una cellula sospensoria su entrambi i lati di una spora grande, ruvida e marrone scuro. Le cellule sospensori sono presenti per fornire supporto. La zigospora si forma da due speciali ife aploidi di tipo di accoppiamento opposto che si toccano a causa degli ormoni e della loro vicinanza. I due citoplasmi si mescolano, noto anche come plasmogamia. Quando questo avviene i nuclei di entrambi i genitori entrano in congiunzione, causando lo sviluppo della spora a riposo. La cariogamia è il termine usato per descrivere la fusione dei due nuclei. Dopo che la zigospora si è completamente formata, avviene la meiosi e le spore aploidi si formano e si disperdono. La zigospora può rimanere dormiente per diversi mesi. La meiosi si verifica ancora e uno sporangio simile allo sporangio prodotto asessualmente viene creato quando la zigospora finalmente si apre.

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