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Giovanni Battista è una figura misteriosa nel Nuovo Testamento.

Era famoso ai suoi tempi, anche prima di diventare l’araldo di Cristo.

Lo conosciamo anche al di fuori del Nuovo Testamento.

La Solennità della Natività di San Giovanni Battista è il 24 giugno, e la Memoria della Passione di San Giovanni Battista è il 29 agosto, quindi è un ottimo momento per aggiornarsi su di lui.

Ecco 11 cose da sapere e condividere…

1) Come era legato Giovanni Battista a Gesù?

Giovanni era legato a Gesù attraverso le loro madri. In Luca 1:36, Elisabetta è descritta come “parente di Maria”, il che significa che erano imparentati in qualche modo attraverso il matrimonio o il sangue.

Molto probabilmente, era una relazione di sangue, ma né particolarmente stretta né lontana.

Elizabeth, essendo anziana, potrebbe essere stata una zia, una prozia, o uno dei tanti tipi di “cugino”. La relazione precisa non può essere determinata.

Questo significa che Gesù e Giovanni erano cugini in un senso o nell’altro del termine.

2) Quando iniziò il ministero di Giovanni Battista?

Luke ci dà una data straordinariamente precisa per l’inizio del ministero di Giovanni. Egli scrive:

Nel quindicesimo anno del regno di Tiberio Cesare . . la parola di Dio venne a Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto; ed egli andò in tutta la regione intorno al Giordano, predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati.

“Il quindicesimo anno di Tiberio Cesare” è più naturalmente inteso come un riferimento al 29 d.C.

Questo è importante anche perché Luca suggerisce che il ministero di Gesù iniziò poco dopo quello di Giovanni, il che pone la probabile data del battesimo di Gesù nel 29 d.C. o all’inizio del d.C.D. 29 o all’inizio del D. 30.

3) Perché Giovanni venne a battezzare?

La Scrittura ci presenta diverse ragioni.

Egli serviva come precursore o araldo del Messia e doveva prepararlo svolgendo un ruolo simile a quello di Elia chiamando la nazione al pentimento.

In linea con questo, battezzava le persone come segno del loro pentimento.

Era anche venuto per identificare e annunciare il Messia. Secondo Giovanni Battista: “Io stesso non lo conoscevo; ma per questo sono venuto battezzando con acqua, perché fosse rivelato a Israele” (Giovanni 1:31).

Questa identificazione fu fatta quando battezzò Gesù: “Vidi lo Spirito scendere come una colomba dal cielo, e rimase su di lui. Io stesso non lo conoscevo; ma colui che mi ha mandato a battezzare con acqua mi disse: “Colui sul quale vedi scendere e rimanere lo Spirito, questi è colui che battezza con lo Spirito Santo”. E io ho visto e ho reso testimonianza che costui è il Figlio di Dio” (1:32-34).

4) Come ha influito l’arresto di Giovanni su Gesù?

I vangeli indicano che i primi ministeri di Giovanni Battista e di Gesù ebbero luogo in Giudea, nella parte meridionale di Israele, vicino a Gerusalemme.

Ma Giovanni fu arrestato da Erode Antipa, il governatore della Galilea e della Perea, che comprendeva parte del deserto vicino a Gerusalemme.

Questo portò Gesù a iniziare il suo ministero in Galilea:

Quando seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò in Galilea.

5) Cosa ha da insegnarci Giovanni sulla morale sul lavoro?

Quanto basta! Fu interrogato sia dagli esattori delle tasse che dai soldati su cosa dovevano fare per essere giusti con Dio.

Entrambe queste posizioni richiedevano la cooperazione con l’Impero Romano, e si chiedevano se dovevano lasciare il loro lavoro.

Giovanni dice loro di no, ma di fare il loro lavoro in modo retto. Questo è importante per noi oggi, dato che molti sono tenuti a collaborare con datori di lavoro, stati e società che sono in parte impegnati in azioni immorali.

Leggiamo:

Anche gli esattori delle tasse vennero a farsi battezzare e gli dissero: “Maestro, cosa dobbiamo fare?”

Egli disse loro: “Non raccogliete più di quanto vi è stato assegnato”

Anche i soldati gli chiesero: “E noi, cosa dobbiamo fare?”

Egli disse loro: “Non derubate nessuno con violenza o con false accuse, e accontentatevi del vostro salario” .

6) Giovanni Battista era Elia reincarnato?

No. Al tempo di Gesù, gli scribi predissero che Elia sarebbe tornato prima della venuta del Messia.

A un certo punto Gesù stava discutendo di Giovanni il Battista e disse: “se siete disposti ad accettarlo, egli è Elia che deve venire” (Matteo 11:14).

Questo ha portato alcuni New Agers ad affermare che Giovanni il Battista era la reincarnazione di Elia.

Ci sono diversi problemi con questo. Non ultimo è che Elia non morì mai.

Se leggete 2 Re 2:11, vedrete che – invece di morire – Elia fu assunto in cielo da un turbine (testo biblico qui).

Siccome Elia non morì mai, non poteva essere reincarnato.

Identificando Giovanni il Battista come l'”Elia” che doveva venire, Gesù indicava che l’adempimento della profezia di Elia non doveva essere preso nel modo letteralistico in cui lo prendevano gli scribi del suo tempo.

Elia stesso non doveva ritornare e andare in giro per la Giudea, servendo la gente. Invece, qualcuno come Elia doveva apparire e fare questo, e quella persona era Giovanni il Battista.

7) Quanto era famoso Giovanni il Battista ai suoi tempi?

È facile per noi pensare a Giovanni il Battista semplicemente come il precursore e l’araldo di Cristo, ma era abbastanza famoso per conto suo.

Due punti rendono questo molto chiaro:

1. Il movimento che ha iniziato ha finito per avere seguaci in terre lontane.

2. Abbiamo informazioni su di lui al di fuori del Nuovo Testamento.

8) Come ha ottenuto seguaci al di fuori di Israele?

Apparentemente attraverso la predicazione di individui che hanno diffuso il suo messaggio altrove.

Uno di questi sembra essere stato Apollo, che più tardi divenne un evangelista cristiano.

Secondo gli Atti:

Ora un giudeo di nome Apollo, originario di Alessandria, venne a Efeso. Era un uomo eloquente, ben versato nelle Scritture.

Era stato istruito nella via del Signore; ed essendo fervente in spirito, parlava e insegnava accuratamente le cose riguardanti Gesù, sebbene conoscesse solo il battesimo di Giovanni.

Apparentemente, Apollo aveva qualche conoscenza del collegamento tra Giovanni Battista e il Messia, ma solo una conoscenza limitata. Non conosceva il battesimo cristiano e la differenza tra esso e il battesimo di Giovanni.

Aquila e Priscilla gli diedero una conoscenza supplementare per completare la sua comprensione del messaggio cristiano (Atti 18:26-28), ma apparentemente la parola non arrivò a tutti i suoi seguaci all’inizio.

Quando San Paolo tornò a Efeso, trovò circa una dozzina dei suoi apparenti discepoli a Efeso, che avevano sentito parlare del battesimo di Giovanni ma non del battesimo cristiano e dello Spirito Santo (Atti 19:1-7). Questi erano apparentemente convertiti da Apollo sulla base della sua conoscenza del movimento di Giovanni Battista, prima di apprendere il pieno messaggio di Cristo.

9) Chi uccise Giovanni Battista?

Sarebbe Erode Antipa, uno dei figli di Erode il Grande, che ereditò le regioni di Galilea e Perea come suoi territori.

I vangeli lo descrivono come un uomo complesso. Per cominciare, ha un matrimonio illegale. Ad un certo punto, sembra che abbia rubato Erodiade, la moglie di suo fratello Erode Filippo.

Questo lo mise in opposizione a Giovanni Battista, che si oppose all’unione (Marco 6:18), portando Erode ad arrestare Giovanni (Matteo 14:3).

Anche se aveva Giovanni in custodia, e anche se sua moglie odiava Giovanni e lo voleva morto, Erode Antipa servì come protettore di Giovanni ed ebbe un insolito fascino per il focoso predicatore: “Erode temeva Giovanni, sapendo che era un uomo giusto e santo, e lo teneva al sicuro. Quando lo sentiva, era molto perplesso; eppure lo ascoltava volentieri” (Marco 6:20).

Anche la morte di Giovanni non pose fine al fascino di Antipa per lui. Quando cominciò a sentire notizie su Gesù, pensò che Gesù potesse essere Giovanni risorto dai morti (Marco 6:14), e cercò di vedere Gesù di persona (Luca 9:9).

10) Perché Giovanni fu ucciso?

La moglie di Erode Antipa, Erodiade, odiava Giovanni con passione. (Presumibilmente per aver criticato pubblicamente il tradimento del suo ex marito Erode Filippo e per averne sposato il fratello).

Alla fine, dopo che sua figlia Salomè deliziò Antipa con una danza speciale alla sua festa di compleanno, Erodiade fu in grado di manipolarlo per dare l’ordine di morte di Giovanni per decapitazione (Marco 6:21-28).

11) Dove veniamo a sapere di Giovanni Battista fuori dal Nuovo Testamento?

Nello storico ebreo Giuseppe. Egli registra che uno degli eserciti di Erode fu distrutto nell’A.D. 36 e afferma:

Ora, alcuni dei Giudei pensavano che la distruzione dell’esercito di Erode venisse da Dio, e molto giustamente, come punizione di ciò che aveva fatto contro Giovanni, chiamato il Battista; perché Erode uccise lui, che era un uomo buono, e ordinò ai Giudei di esercitare la virtù, sia per quanto riguarda la rettitudine verso gli altri, che la pietà verso Dio, e quindi di venire al battesimo; perché il lavaggio gli sarebbe stato gradito, se ne avessero fatto uso, non per la remissione di alcuni peccati, ma per la purificazione del corpo; supponendo ancora che l’anima fosse prima completamente purificata dalla giustizia.

Ora, quando altri vennero in folla intorno a lui, perché erano molto commossi nell’ascoltare le sue parole, Erode, che temeva che la grande influenza che Giovanni aveva sul popolo potesse metterlo in suo potere e inclinazione a sollevare una ribellione (poiché sembravano pronti a fare qualsiasi cosa egli consigliasse), pensò che fosse meglio, mettendolo a morte, prevenire qualsiasi male che potesse causare, e non mettersi in difficoltà, risparmiando un uomo che potesse farlo pentire quando fosse stato troppo tardi.

Così fu mandato prigioniero, a causa del temperamento sospettoso di Erode, a Macherus, il castello che ho menzionato prima, e lì fu messo a morte.

Ora i Giudei avevano l’opinione che la distruzione di questo esercito fosse stata mandata come una punizione su Erode, e un segno del dispiacere di Dio contro di lui.

I dettagli del racconto di Giuseppe differiscono da quelli dei vangeli. A quanto pare non era a conoscenza del ruolo di Erodiade e di sua figlia nella questione, o della complessa relazione di Erode con Giovanni, e gli attribuisce il sospetto standard di un leader profetico che qualsiasi governante del tempo potrebbe avere.

La comunità cristiana è venuta a conoscenza di più dettagli probabilmente attraverso una donna di nome Giovanna, che era la moglie di un uomo chiamato Chuza, che era un amministratore di Erode Antipa e quindi un insider di corte.

Joanna era una delle seguaci di Gesù (Luca 8:1-3), ed è possibile che le informazioni più dettagliate arrivino attraverso di lei.

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Questo articolo è apparso originariamente il 28 agosto 2013 su Register.

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