Quando le cicale dagli occhi rossi iniziano a strisciare fuori dal terreno e su per i rami degli alberi, quasi sempre causano scalpore. Tali eventi stanno accadendo proprio ora in alcune parti della Virginia, West Virginia e North Carolina. Il richiamo di accoppiamento degli insetti crea una cacofonia di rumore bianco e provoca eccitazione per un fenomeno che dovrebbe verificarsi solo una volta ogni 13 o 17 anni.

Ma ci sono più di una dozzina di gruppi separati di cicale “periodiche” che appaiono regolarmente negli Stati Uniti. Un gruppo diverso, o covata, emerge ogni anno in primavera. Sono semplicemente situate in regioni geografiche distinte. E alcune specie, conosciute come cicale del giorno del cane o annuali, non emergono in massa periodicamente ma ogni anno, di solito più tardi in estate.

Alcune covate di cicale periodiche appaiono nel nord-est dopo aver trascorso 17 anni sottoterra, crescendo estremamente lentamente mentre si nutrono di radici e utilizzando la temperatura del suolo per regolare il loro orologio interno. Quando arriva il loro anno designato, e il loro ambiente raggiunge i 64 gradi Fahrenheit, iniziano a sfondare la terra. Altre covate di 17 anni vivono negli stati dell’Atlantico centrale e nella valle del Mississippi, mentre le covate che hanno un ciclo di vita di 13 anni si trovano soprattutto in Alabama, Kentucky e Tennessee.

In ogni caso, l’emergenza delle cicale non è mai perfettamente pulita: alcuni membri delle covate si schiudono un anno prima o un anno dopo – o anche quattro anni prima o quattro anni dopo.

Gli scienziati pensano che le rare emergenze permettono alle cicale periodiche di evitare i predatori. Anche se alcuni insetti vengono mangiati dagli uccelli, ne rimangono così tanti che possono accoppiarsi, per poi morire dopo aver iniziato con successo la generazione successiva. Il gruppo di questa stagione, conosciuto come Brood IX, è stato visto l’ultima volta nella sua regione nel 2003 e nel 2004. Parti dell’area si sovrappongono con la covata II, che è emersa nel 2013. “L’emergenza cicala è un fenomeno biologico davvero sorprendente”, dice Eric Day, un entomologo della Virginia Tech. “Alcuni posti possono vedere poche cicale; alcuni posti hanno forse 1.000 che escono per acro. E ci sono posti che hanno 100.000 o un milione di insetti che escono dal terreno ogni acro.”

Le cicale non causano molto fastidio, a parte il loro canto stridulo e le bucce croccanti che si lasciano dietro quando mutano, secondo Day. I proprietari di frutteti sanno di ritardare l’impianto di nuovi alberi per evitare danni dalle femmine che depongono le loro uova nei rami, dice.

Oltre alla covata IX di quest’anno, gli entomologi stanno vedendo le cicale della covata XIII di 17 anni che emergono con quattro anni di anticipo intorno a Chicago. I membri della covata XIX di 13 anni stanno anche apparendo con quattro anni di anticipo in luoghi da St. Louis, Mo, a Raleigh, N.C. Gli scienziati cittadini che registrano le fotografie degli insetti su www.magicicada.org e l’applicazione Cicada Safari hanno aiutato i ricercatori a notare alcuni individui della Brood X che fanno capolino un anno prima intorno all’area di Washington, D.C.

Gli insetti prematuri sono molto meno abbondanti di quelli che nascono in anni di covata “normali” e tendono a morire o ad essere mangiati, dice Chris Simon, un biologo delle cicale all’Università del Connecticut. Gli scienziati hanno osservato le prime cicale già nel 1969, quando Henry Dybas del Field Museum di Chicago ha registrato il fenomeno. Ma gli anticonformisti sono rimasti misteriosi: i ricercatori non sono sicuri del perché alcune cicale escano prima. Una possibilità è che gli individui si sviluppino più velocemente del resto della loro coorte, dice Simon. Un’altra teoria è che gli eventi climatici innescano l’avvento anticipato.

“Presumibilmente un tempo, c’era solo una covata di cicale, forse 10.000 anni fa o poco meno”, dice Simon. “Questo è quando le foreste negli Stati Uniti hanno iniziato ad avere l’aspetto che hanno oggi, dopo la fine delle ere glaciali”. Come la copertura forestale è diminuita e le cicale si sono isolate dal punto di vista riproduttivo, hanno formato diverse covate, dividendosi alla fine in gruppi ancora più piccoli, dice.

Con il riscaldamento globale che colpisce le foreste, così come gli insetti, gli osservatori possono vedere le prime cicale in numero maggiore. Ma è difficile valutare qualsiasi impatto per ora. “Le covate di cicala sono un grande puzzle”, dice Simon. “Non conosciamo nessun altro organismo che opera come loro”.